Dermatologia -tumori

Tumori epiteliali

Tumori epiteliali benigni

Verruca seborroica

E’ tipica dell’età matura o senile,rara nei giovani.

E’ una rilevatezza di dimensioni variabili da una lenticchia ad un medaglione, tondeggiante od

ovalare, di colorito giallo-brunastro fino al nero.

Inizia come una macchia pigmentata che può lentamente trasformarsi in una lesione rilevata o

addirittura vegetante.

Le verruche seborroiche sono per lo più numerose e compaiono in gittate successive.

Sedi: viso, collo,dorso; risparmiate le regioni palmo-plantari.

Solitamente non ha un’evoluzione tumorale maligna.

Terapia: dermoabrasione, exeresi chirurgica ed esame istologico.

Cheratoacantoma

Formazione nodulare pseudo-epiteliomatosa a regressione spontanea che colpisce entrambi i sessi

dopo i 50 anni , costituita da un nodo rilevato, tondeggiante, di colorito rosso-violaceo, liscio, di

grandezza variabile da un pisello ad una nocciola, con un cratere centrale occupato da materiale

corneo.

E’ duro,indolente, mobile sui piani profondi.

Unici, raramente multipli o eruttivi.

Sedi: volto, dorso delle mani.

Regredisce spontaneamente in 2-4 mesi lasciando una cicatrice talora deturpante.

Per questo motivo e per l’aspetto clinico che può ricordare l’epitelioma spinocellulare, si preferisce

ricorrere all’exeresi con relativo esame istologico.

Tumori epiteliali maligni

Epiteliomi intraepidermici

Morbo di Bowen

E’ una dermatosi cronica e progressiva che può comparire, senza preferenza di sesso, tra i 20 ed i 70

anni su qualsiasi regione del tegumento, anche se più colpito è il dorso.

Si manifesta con chiazze discoidi, da uno a svariati centimetri, ricoperte da squame o squamo-

croste, di colorito rosa scuro, poco infiltrate, non pruriginose.

Col passare degli anni in seno alla chiazza possono comparire lesioni nodulari e ulcerazioni che

indicano la trasformazione in tumore spinocellulare.

A livello delle mucose ( orale, genitale) tale morbo prende il nome di eritroplasia di Queyrat.

Morbo di Paget

E’ una dermatosi cronica che si manifesta di solito a livello dell’areola mammaria delle donne dopo

i 40 anni, ma può comparire,sia nella donna sia nell’uomo, in altre regioni sede di ghiandole

apocrine (perineo, scroto, vulva, regione perianale, ascelle): Paget extramammario.

Inizia con una chiazzetta rotondeggiante, rosso vivo, a margini netti ed infiltrati, essudante e

facilmente sanguinante, ricoperta da squamo-croste.

Col passare degli anni di forma una erosione a limiti netti, delimitata da un collaretto squamoso, che

lentamente si estende e si infiltra nel derma, dando origine ad un carcinoma mammario e cutaneo.

Caratteristica è la unilateralità della lesione.

Terapia: chirurgica.

Epiteliomi ad invasività dermica

Epitelioma basocellulare (basalioma)

E’ un tumore con un’evoluzione molto lenta (anche di molti anni),a malignità locale (non

interessamento linfonodale, non metastasi), risparmia le mucose.

Sede: qualsiasi parte del tegumento, con predilezione del dorso e dei 2/3 superiori del volto; a

livello degli sbocchi orifiziali ( coane nasali, meati auricolari esterni, canti esterno ed

interno dell’occhio) può scendere in profondità creando problemi terapeutici.

Varietà cliniche: - Nodulare, con fini teleangiectasie

- Piano-cicatriziale, con zona atrofica centrale e orletto di piccole perle traslucide

in periferia.

- Ulcero-cicatriziale, con ulcerazioni alternate a zone cicatriziali.

- Superficiale o pagetoide, a superficie rosea ricoperta da squame e crosticine con

bordino di minute perle traslucide.

- Ulcus rodens, ulcerazione profonda che interessa tutto il derma, infiltrata, a

progressione lenta ( solco naso-genieno, palpebre, cuoio capelluto)

- Terebrante, progressione in profondità più che in superficie, con bordi netti.

- Pigmentato

- Cistico, nodo con teleangiectasie.

Terapia: exeresi chirurgica, (elettrocoagulazione nelle forme più superficiali), plesioterapia nei

soggetti molto anziani, elettroni veloci nelle forme terebranti in operabili.

Epitelioma spinocellulare (spinalioma)

Inizia di solito con una piccola lesione verrucosa , mammellonata , con crosticine grigio-nerastre, il

cosiddetto papilloma corneo,che cresce dando origine ad un corno cutaneo.

Può comparire su cute sana, ma, più spesso, si manifesta su cute alterata ( cheratosi senile,

radiodermiti, lupus vulgaris irradiato, cicatrici da ustioni, ecc…).