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Esordisce con la comparsa di una lesione solitaria: chiazza madre o medaglione, ovalare o
tondeggiante, di 2-5 cm di diametro, delimitata da un bordo rosso chiaro finemente desquamante,
modicamente rilevato, che circonda un’area giallognola o ipocromica di aspetto finemente
pieghettato.
Si può localizzare al collo, al tronco o alla radice degli arti.
Dopo un periodo variabile di 4-15 giorni compare un’eruzione esantematica, che può avere due
aspetti:
• Piccole chiazze : lesioni del diametro di 2-10 mm, di colorito roseo, ricoperte da una squama
monostratificata, sollevata al centro e aderente alla periferia, disseminate al
tronco, talvolta disposte a linee parallele (ad albero di Natale)
• Grandi chiazze : lesioni eritemato-squamose identiche al medaglione.
Esiste una variante, localizzata al cingolo scapolo-omerale o alla radice degli arti inferiori, detta
Pitiriasi circinata e marginata di Vidal, in cui le chiazze assumono un aspetto confluente e
policiclico.
La dermatosi è in genere asintomatica.
L’evoluzione è spontanea senza esiti. La recidiva è rara (1-2%).
Non si effettua alcun trattamento. Lichen ruber planus
È una dermatite papulosa, ad evoluzione cronica, talvolta recidivante, benigna, dovuta ad una
reazione autoimmune linfocitotossica diretta contro le cellule basali dell’epidermide.
Colpisce gli adulti tra 30 e 40 anni.
La lesione patognomonica è la papula, di piccole dimensioni, rosso-violacea, tondeggiante o
poligonale, lucente a luce incidente, con sommità appiattita o depressa, dura alla palpazione.
In fase regressiva assume una colorazione brunastra e ne residua poi una macchia ardesiaca
persistente per mesi.
Le papule di maggiori dimensioni possono presentare un intreccio di strie e punteggiature
biancastre (strie di Wickham).
Sintomo caratteristico è il prurito.
Questa patologia presenta alcune caratteristiche semeiologiche:
• Segno di Bizzozzero : con il grattamento metodico le papule si trasformano in papulo-
vescicole emorragiche.
• Fenomeno di Koebner : in sede di modesti traumi (escoriazioni, punture di insetto,..)
compaiono le lesioni tipiche della dermatite, nella fase acuta
Le sedi elettive sono:
• superficie flessoria di polsi e avambraccia
• superficie palmo-plantare ( chiodi: papule giallastre,dure alla palpazione)
• gambe
• regione lombare
• genitali
• mucosa orale (lesioni reticolate o papule isolate di colorito biancastro)
• unghie (strie longitudinali, friabilità e assottigliamento della lamina, onicolisi, distruzione
della matrice con definitivo pterigio, cioè crescita della cute del perionichio al di
sopra della lamina )
• cuoio capelluto (chiazze eritemato-squamose, caratterizzate da cheratosi peripilare, che dà la
sensazione di raspa, ad evoluzione atrofico-cicatriziale).
Accanto alla forma classica, ivi descritta, esistono altre varietà cliniche, di più raro riscontro:
• lichen follicolare o spinuloso
• lichen verrucoso o ipertrofico
• lichen psoriasiforme
• lichen vescicolo-bolloso
• lichen anulare
• lichen lineare
Il trattamento si basa sull’uso di steroidi per uso topico e generale e di antistaminici per os contro il
prurito. Dermatosi lichenoidi
LICHEN NITIDUS: caratterizzato da “mini” papule di 1-2 mm, piatte o emisferiche, bianche o del
colore della cute, lucenti e non pruriginose, localizzate generalmente sulla cute dell’asta,
sulla faccia flessoria dei polsi, sul dorso delle mani.
TOSSIDERMIE DA FARMACI: ad esempio da sali d’oro, beta-bloccanti,…
LICHEN SCLERO-ATROFICO: colpisce donne adulte e bambine; interessa la cute di spalle e
tronco e le semimucose genitali.
A livello cutaneo si presenta come macchie atrofiche di 2-10 mm tendenti a confluire, di
colorito bianco-porcellanaceo, leggermente depresse, di consistenza papiracea, cribrate da
fittoni cornei.
A livello delle semimucose si hanno lesioni simili a quelle cutanee, talvolta anche bolle a
contenuto ematico.
Nelle bambine si ha regressione lenta senza esiti; nelle donne è possibile l’evoluzione
cancerosa (è una precancerosi facoltativa).
LICHENIFICAZIONE O NEURODERMITE O LICHEN SIMPLEX: si presenta con placche
pruriginose ovalari o oblunghe, a limiti sfumati, di colorito roseo-grigiastro, nelle quali la
cute appare ispessita con accentuazione dei solchi cutanei, che delimitano papule lichenoidi.
Insorge su cute sana o su una preesistente dermatosi pruriginosa.
Le sedi più frequenti sono:
• la nuca
• il collo
• i genitali esterni
• la piega interglutea.
• arti inferiori