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Dermatologia - pediculosi Pag. 1
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Pediculosi

Due sono le specie di pidocchi, insetti ematofagi privi di ali, che infestano l’uomo:

• Pediculus humanus (Pediculus humanus corporis e Pediculus humanus capitis)

• Phtirius pubis

Pediculosi del capillizio

L’agente eziologico è il pediculus humanus capitis (lungo 3-4 mm) la cui femmina depone le uova

(lendini) sui capelli a 2-3 mm dall’ostio follicolare.

Ospiti abituali sono i bambini in età scolare (epidemie nelle scuole), mentre in età adulta le donne

sono maggiormente colpite.

Il contagio può essere diretto o indiretto (berretti, spazzole, pettini,…).

Il sintomo caratteristico è il prurito dovuto alla saliva inoculata dal pidocchio nel momento della

puntura.

Le lesioni sono escoriazioni e croste con impetiginizzazione e talora adenopatia satellite.

Le sedi elettive sono:

• La regione nucale

• La regione retro-auricolare

Il trattamento è basato sull’utilizzo di prodotti topici antiparassitari per 2-3 giorni consecutivi,

ripetuto dopo 7-8 giorni sia per il paziente sia per i conviventi. È consigliato il risciacquo con acqua

e aceto caldo per favorire il distacco delle lendini.

Pediculosi del corpo

Il pidocchio vive e depone le uova nelle pieghe e cuciture degli indumenti, si porta sulla cute per

nutrirsi.

La trasmissione avviene per contatto diretto

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
2 pagine
SSD Scienze mediche MED/35 Malattie cutanee e veneree

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mb1k50 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Dermatologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Savoia Paola.