Dermatologia - eczemi e dermatiti eczematiformi

ECZEMA NUMMULARE

Colpisce entrambi i sessi, ma in prevalenza dopo i 40 anni il sesso maschile.

Si localizza prevalentemente al dorso delle mani e alla superficie estensoria degli arti. Ribelle alle

cure, recidivante e tendente alla cronicizzazione.

Clinicamente si hanno papulo-vescicolo-croste raggruppate in chiazze tondeggianti o ovalari ben

delimitate, edematose ed infiltrate, confluenti in lesioni policicliche. La presenza di un’area centrale

eritemato-squamosa circondata da un anello di vescicole realizza un quadro simile a quello delle

lesioni micotiche (da cui il termine di eczema nummulare o tricofitoide).

DERMATITE DETRITIVA

(dermatite eczematiforme da aggressione diretta, “eczema” da detersivi)

Gli agenti casuali di questa dermatosi determina un esaurimento graduale del mantello idrolipidico

e facilitano quindi la penetrazione di apteri e potenziandone l’azione sensibilizzante. Quindi la

dermatite detritica è spesso una fase prodromica dell’eczema da contatto. La dermatite si localizza

alle mani, ai polsi tardivamente anche la superficie flessoria degli avambracci.

La cute secca e ruvida diviene poi assottigliata, lucente specie sui polpastrelli; si ha desquamazione

lamellare figurata con areole abrase, essudanti e fissurazioni ragadiformi urenti. Se non si hanno

contatti con apteni si può avere una cronicizzazione del quadro con riduzione della componente

squamosa e graduale comparsa di ispessimento della cute, che appare secca, rugosa, pachidermica,