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ESPANSIONE TISSUTALE
Sollecitazioni continue e progressive applicate ai tegumenti, risultano in un progressivo aumento della superficie sollecitata. Tale incremento è assolutamente fisiologico e un tipico esempio ne è l'acuta in gravidanza. Anche condizioni patologiche quali l'obesità o il linfedema causano una espansione tissutale con neoproduzione di tegumenti e un aumento della superficie cutanea. Oggi l'espansione tissutale con i suoi protocolli clinici standardizzati ed un razionale chiaro e ben documentato può essere inserita nel novero delle tecniche di base della chirurgia plastica ricostruttiva. Espandendo i tessuti vengono forniti i tegumenti necessari alla riparazione sia per prima intenzione, favorendo l'accostamento dei margini di una perdita di sostanza, sia per l'allestimento di lembi locali garantendo la quantità di tessuto necessario ad avanzamenti, rotazioni o trasposizioni.
IstopatologiaI fenomeni sono così
riassumibili: 1) Epidermide: ispessimento per iperplasia cellulare con riduzione degli spazi intracellulari ed aumento delle mitosi della membrana basale. L'ispessimento è relativo e torna a valori normali nell'arco di 4 settimane. 2) Derma: aumentano la fibroplasia e la deposizione del collagene. Le fibre collagene modificano la propria struttura riallineandosi. Diminuisce lo spessore intrinseco del derma e le appendici dermiche si separano. 3) Annessi: follicoli piliferi e ghiandole non subiscono sostanziali mutamenti, non vanno incontro a degenerazione e si ha un incremento dell'attività melanocitaria, che però si normalizza a fine ricostruzione. 4) Adipociti: Si atrofizzano, talora permanentemente. 5) Muscolo: Va incontro ad ispessimento ed atrofia divenendo sottile e compatto e mantiene la funzionalità. 6) Capsula: fibrosa periprotesica. 7) Vascolarizzazione: Il numero dei capillari aumenta ed è la base nutrizionale dei tessuti.salina sterile all'interno del dispositivo valvolare. La soluzione salina viene iniettata periodicamente nel corso di diverse settimane o mesi, a seconda delle necessità del paziente e della quantità di espansione desiderata. Durante questo periodo, il paziente può sperimentare una sensazione di tensione o pressione nella zona espansa, ma generalmente non si verificano dolori intensi. Una volta raggiunta l'espansione desiderata, il dispositivo viene rimosso e si procede con la ricostruzione dell'area interessata. Questo può includere la creazione di un lembo cutaneo o l'utilizzo di innesti di pelle per ripristinare la forma e la funzionalità dell'area trattata. L'espansione tissutale è un procedimento chirurgico utilizzato per trattare una varietà di condizioni, tra cui la ricostruzione mammaria dopo una mastectomia, la correzione di difetti congeniti o acquisiti della pelle e la correzione di cicatrici o deformità. È importante consultare un chirurgo plastico esperto per valutare se l'espansione tissutale è adatta al proprio caso e per discutere dei potenziali rischi e benefici del procedimento.La cute può essere espansa per permettere la ricostruzione di tessuti danneggiati o rimossi. Questo processo, chiamato espansione cutanea, coinvolge l'utilizzo di un dispositivo chiamato espansore cutaneo. L'espansore è un sacchetto di silicone che viene inserito sotto la cute e gradualmente riempito con soluzione salina.
L'espansione cutanea avviene in diverse fasi. Inizialmente, l'espansore viene posizionato sotto la cute vicino all'area da ricostruire. Successivamente, viene gradualmente riempito con soluzione salina attraverso una valvola. Questo provoca una distensione della cute circostante e stimola la crescita di nuovo tessuto cutaneo.
La quantità di soluzione salina utilizzata per riempire l'espansore varia a seconda della tollerabilità del paziente e dei tessuti stessi. Un problema che può far sospettare un problema durante l'espansione è la flogosi. In particolare, un eritema persistente nell'area espansa può indicare un'espansione troppo rapida o un'infezione.
Una volta raggiunto il volume prestabilito, ovvero una volta che è stata formata una quantità sufficiente di cute per la ricostruzione, si procede con l'intervento di rimozione dell'espansore. In questa fase si completa la ricostruzione. Alcune ricostruzioni, però, possono beneficiare di ulteriori interventi chirurgici per ottenere un risultato estetico ottimale.