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Le fonti per la storia delle popolazioni
Fino al XVI secolo le principali fonti erano le registrazioni effettuate dai parroci e dalle comunità ecclesiastiche che per motivi diversi (controllo della vita religiosa o della moralità dei fedeli) schedavano le persone e le famiglie. Ogni parroco aveva l'obbligo di tenere i libri dei battesimi, dei matrimoni e delle estreme unzioni. Stati delle anime (concilio di Trento): registrazione della popolazione residente nell'area di ciascuna parrocchia. Demografia storica: disciplina nata in Francia e Inghilterra nella seconda metà del '900 che studia la popolazione attraverso l'elaborazione e l'analisi dei dati statistici. Censimenti: nascono nel XVI secolo. In epoca rinascimentale alcune città-stato italiane si dotano di strumenti di rilevamento della popolazione, imitati ben presto dai sovrani di Francia, Inghilterra, Spagna. Ufficio dello stato civile: cura l'anagrafe dei cittadini.partire dal XIX sec gli stati hanno cominciato anche a registrare le nascite, le morti e i matrimoni. Italia: ogni 10 anni c'è un censimento demografico da parte dell'ISTAT. Il punto su 3. maltusiani e anti-maltusiani: Malthus economista e demografo britannico. Scrisse il saggio sul principio della popolazione (1798). Riflette sulle condizioni socio-economiche dell'Inghilterra alla vigilia della rivoluzione industriale. Secondo Malthus la proprietà consiste in un equilibrio tra la popolazione e le risorse alimentari, occorre perciò che una parte della popolazione (specialmente le fasce più povere) ritardino il matrimonio oppure si votino al celibato e quindi non abbiano figli. Questi freni alla crescita demografica mantengono il sistema in equilibrio perché senza freni potrebbe verificarsi un aumento di mortalità dovuto a carestie o epidemie. Popolazioni auto-regolate: maggiore è l'eccedenza della popolazione, maggioreè la mortalità chene corregge l’eccesso
Neo-maltusiani: riprendono le teorie di Malthus cercando di applicarle alla situazione odierna del terzo mondo, in cui gli eccessi di natalità e le carestie, epidemie sono purtroppo una dura realtà
Anti-maltusiani: insistono sul solo bisogno di migliorare le condizioni di vita del terzo mondo, senza quindi bloccare la crescita demografica
Chiesa: si oppone per ragioni dottrinali all’utilizzo delle tecniche contraccettive ribadendo il diritto-dovere di ogni famiglia alla procreazione
Il punto su 6. la famiglia e la modernità
Per la sociologia tedesca prima e poi per quella americana, la società moderna si differenzia dalla società tradizionale per il modo di porsi rispetto alla vita economica ma anche per la diversa natura delle relazioni tra gli individui
Società tradizionale rapporti diretti, personali, coinvolgenti
Società moderna rapporti freddi, burocratici
impersonali - Società tradizionale famiglia allargata, famiglia ceppo - Società moderna famiglia semplice (la nascita di questo modello può coincidere con l'irrompere della rivoluzione industriale. Laslett però ha dimostrato l'infondatezza di questa tesi dimostrando che la famiglia semplice in Inghilterra esisteva già nel '500. Con le ricerche di Laslett e di altri studiosi nasce la storia della famiglia come branca degli studi storici) Ariès: i concetti di infanzia e di attenzione specifica all'infanzia si precisano (con la riduzione della mortalità infantile e con il miglioramento delle condizioni di vita) solo dal '500 in poi, anche se, di recente, alcuni studiosi hanno negato questa tesi.