vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
DEFORMAZIONE DEI CORPI CONTINUI
Esistono due teorie
- Non lineare - Teoria delle deformazioni finite
- Lineare - Teoria deformazioni infinitesime
Si può ottenere per definizione della teoria non lineare
Per piccole deformazioni (TRASF. INFINITESIME) intendiamo deformazioni del dell’ordine di 10-3 ...
Una proprietà di un corpo è quella di occupare una porzione di R3. Riconosciamo ciò con i punti di una regione Ω
CONFIGURAZIONE DI RIFERIMENTO
∂Ω = frontiera regione
Ogni punto osserva la sua individualità
CONFIGURAZIONE CORRENTE (DEFORMATA)
Si intende per deformazione la trasformazione che ad ogni punto X della configurazione di riferimento assegna un altro punto X appartenente alla configurazione attuale del corpo.
LEGGE DI DEFORMAZIONE - Confronto di una configurazione con quella di riferimento.
1. DEFORMAZIONE:
- BIGETTIVA -
Ad ogni elemento dell'insieme di partenza corrisponde uno e un solo elemento dell'insieme di arrivo
Consideriamo da preservata la individualità dei materiali nella deformazione; non ci sono compenetrazioni o sovrapposizioni di materia.
TRASFORMAZIONI LINEARI
Sia V spazio vettoriale associato alle rotazioni di R3.
Consideriamo u, v, w vettori →
Sia A Trasformazione lineare, applicazione che associa a un vettore un altro vettore.
A
u
v: A u
Essendo lineare → A(αu + βw) = α A u + β A w
PROP.
- Elemento nullo (Tensore zero)
O u = O Applicato a un qualunque u la trasforma in un vettore nullo.
- Identità (Tensore identità) → I u = u Applicato a un qualunque u lo trasforma in se stesso.
- Composizione tra due tensori A e B
(AB)u = A(Bu) ∀u ∈ V
SCORRIMENTO MUTUO ANGOLARE
Consideriamo in X due vettori nelle direzioni ortogonali M ed N e in N due vettori dx e dy su direzioni ortogonali m e n che formano un angolo θ.
Dicasi SCORRIMENTO MUTUO ANGOLARE in X nelle direzioni M.N
γMN(X) = π/2 - θ
- > 0 Chiusura fibre
- < 0 Allungamento fibre