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INIZIO E FINE DELL’IMPRESA
Impresa organizzata in forma associata, inizio con l’iscrizione nel registro delle imprese per le società
di capitali iscrizione al registro.
Per quanto riguarda le società individuali l’inizio
Registrazione entro 30 giorni dall’inizio dell’impresa.
La fase preparatoria nella quale organizzo e metto assieme l’azienda.
L’inizio di un’impresa dipende da caso a caso, bisogna valutare ogni singolo caso, cosi come per la fine,
la fine non è immediata e istantanea. Chiusura del registro delle impresa avviene con la liquidazione
finale ovvero la chiusura di tutti i rapporti giuridici attivi.
Art 10 fallimentare: un imprenditore può essere chiamato fallito entro 1 anno dalla cessazione
dell’impresa.
Per l’imprenditore individuale non ha lo stesso effetto: per l’imprenditore individuale: l’imprenditore
o il pubblico ministero può approvare che la chiusura è avvenuta successivamente alla cessazione.
Quindi occorre valutare in concreto i fatti che si sono svolti.
CATEGORIE DI IMPRENDITORE
La figura dell’imprenditore si suddivide per dimensioni o attività.
-‐Dimensioni: piccolo medio grande
-‐Tipo: commerciale o agricolo.
Ciascuna categoria ha delle specifiche norme: statuto dell’imprenditore commerciale, statuto
dell’imprenditore agricolo, che raggruppano non solo le norme civilistiche ma anche le norme
finanziarie.
Quando parliamo di imprenditore commerciale non piccolo è soggetto a iscrizione nel registro delle
sua attività, è soggetto al fallimento e anche alla tenuta delle scritture contabili,
il piccolo imprenditore agricolo non è soggetto a tutte queste cose elencate sopra.
Imprenditore commerciale: non esiste una definizione di imprenditore commerciale, c’è una norma
che la definisce: art 2195
ART 2195: imprese soggette all’obbligo dell’iscrizione nel registro delle imprese gli imprenditori che
esercitano:
1. Un’attività industriale diretta alla produzione di beni o servizi
2. Un’attività intermedia nella circolazione dei beni
3. Un’attività di trasporto per terra o per acqua o per aria
4. Un’attività bancaria o assicurativa
5. Altre attività ausiliarie delle precedenti.
Le disposizioni della legge che fanno riferimento alle attività e alle imprese commerciali si applicano,
se non risulta diversamente a tutte le attività indicate in questo articolo e alle imprese che esercitano.
Imprenditore commerciale sono tutti quelli con obbligo di registrazione. Ma comunque bisogna
individuarla.
ART 2135: Imprenditore agricolo: e’ imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività:
Coltivazione del fondo
• Selvicoltura
• Allevamento di animali e attività connesse.
•
Si reputano connesse le attività diretta alla trasformazione o all’alienazione dei prodotti agricoli,
quando rientrano nell’esercizio normale dell’agricoltura.
L’impresa è agricola anche quando non abbia alcun nesso operativo concreto con il fondo, ma riguardi
comunque il ciclo biologico di un animale o di un vegetale. All’imprenditore agricolo è parificato quello
ippico: cioè quello che esercita l’attività di pesca professionale e di acquicoltura.
Abbiamo poi le attività agricole per connessione, se svolte da chi esercita un’attività agricola
essenziale, (il requisito soggettivo), sono giuridicamente assorbite da questa ( perciò non fanno
acquisire la qualità di imprenditore commerciale) fanno eccezione al requisito soggettivo di
connessione le cooperative di imprenditori agricoli e i loro consorzi, che sono considerati
imprenditori agricoli anche se svolgono solo attività connessa qualora utilizzino prevalentemente
prodotti conferiti dai soci.
Il codice considera attività oggettivamente connesse quelle dirette:
Nella manipolazione, nella conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione
•
di prodotti ottenuti prevalentemente da un’attività agricola essenziale.
Alla fornitura di beni o servizi mediante l’utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse
•
normalmente impiegate nell’attività agricola esercitata, comprese quelle di valorizzazione del
territorio e del patrimonio rurale e forestale e le attività agrituristiche o ittituristiche.
ART 2083 piccolo imprenditore
Sono piccoli imprenditori i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro
che esercitano, un’attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei
componenti della famiglia.
L’artigiano: è imprenditore artigiano colui che esercita personalmente e professionalmente l’attività
titolare dell’artigiano.
Individua dei limiti dimensionali: per impresa che non lavora in serie può avere 18 dipendenti
compresi gli apprendisti ma non più di 9, il numero massimo di dipendenti può essere elevato fino a
22 l’importante è che siano apprendisti
Sotto il profilo dimensionale si identificano le categorie delle microimprese, delle piccole imprese e
delle medie imprese.
Micro impresa e cioè l’impresa che ha un organico inferiore a 10