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Sconfitta di napoleone e congresso di Vienna 18141815
mercoledì 18 settembre 2019
12:04
L'obiettivo del congresso era ridefinire i confini territoriali, economici e politici
europei dopo l'era napoleonica. Quando si conclude però Napoleone sarà ancora un
pericolo, e sarà sconfitto solo nel giugno del 1815 con la battaglia di Waterloo in
Belgio.
L'era napoleonica segna un cambiamento politico mondiale per 2 motivi:
• Quest'era è considerata la continuazione della rivoluzione francese, infatti
napoleone ne fu un grande sostenitore
• Napoleone rappresenta il 1° caso di imperatore non nobile, infatti era un
semplice militare; si ha un punto di rottura a proposito della nobiltà e delle
dinastie. Esempio di meritocrazia mai visto prima
Fino al 1812 Napoleone conquista tutta l'Europa, ne stravolge la carta geografica. Il
mondo è eurocentrico e le grandi potenze sono europee, per questo motivo
sorgono due grandi nemici: l'Inghilterra (con l'instabile Giorgio III) la Russia (con a
capo Alessandro I della dinastia dei Romanov) e Austria.
Proprio come Hitler durante la seconda guerra mondiale, napoleone commette un
grave errore: decide di attaccare la Russia; capisce che attaccare l'Inghilterra è molto
difficile e per farlo aveva provato ad impedire l'accesso all'india (preziosa colonia
inglese) ma fallisce. Dunque prova con la Russia e nel giugno del 1812 si ha la più
grande spedizione militare fino a quel momento… Napoleone mette in piedi un
esercito di 800k giovani reclutati (italiani, francesi, spagnoli..) a cavallo fino in Russia,
la quale, mette in atto una strategia distruttiva: Napoleone e i suoi uomini entrano a
Mosca e a San Pietroburgo senza troppi problemi, infatti, i russi decidono di farli
entrare in modo da attaccarli nel momento più ostile: l'inverno. L'interesse di
sconfiggere i nemici era talmente alto che i russi decisero di incendiare Mosca per
evitare il rifornimento delle truppe, la loro città più importante, per aggravare la
situazione. Napoleone annuncia la ritirata per ridurre al minimo le perdite, ma il
viaggio di ritorno in patria sarà disastroso… durante il viaggio saranno aggrediti e
decimati, si salveranno soltanto 50k uomini. Questo duro colpo ridimensionò
completamente l'esercito francese, che si apprestava ad abbandonare il titolo
dell'esercito più potente d'Europa.
A questo punto, la Russia e l'Inghilterra, decidono di dare il colpo di grazia
formando una prima coalizione. Si alleano con il regno di Prussia e l'impero
Asburgico e insieme aggrediscono napoleone a Lipsia, il quale tenta di mettere su
alla meglio un esercito ma ne uscirà sconfitto.
Le truppe vincitrici decidono di non spartirsi il territorio francese bensì di far tornare
sul trono l'ultimo discendente dei Borbone che deciderà di chiamarsi Luigi XVIII, e
non XVII poiché napoleone ebbe un figlio che teoricamente sarebbe stato un
successore. Il tentativo era quello di assecondare il popolo francese tanto legato alla
figura napoleoni
Dettagli
SSD
Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
M-STO/04 Storia contemporanea
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher DebCasse121 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Volpi Alessandro.