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Estratto del documento

m1 = Kg

Δl = 50cm

l0 = 50cm

m1 = m2

K = 1kN/m

d = 3cm

vg = (vβ(1) - αβ(1))

vg = (αβ - αβ(1))

vr(1) = 0

vr(1) = vg

dopo lungo periodo DPO L'UFO = 3cm

6. TEOREMA DI KÖNIG

Σᵢ l0 = Σᵢ l0 - Σᵢlc × mᵢ ṽᵢ - Σᵢlc × mᵢ ṽᵢ'

Σᵢli × mᵢ nc = Σᵢli × mᵢ ṽᵢ'

Lcest = L0 + Lc + Ṽcest + M Vcest

CORPO RIGIDO

Def: la distanza P1P2 resta costante ∀ P1, P2 - il corpo è INDEFORMABILE

L × VI mai è NULLA ∀t e V0L−1 = V−1 Vem L × VI

EQUAZIONI CHE POSSO USARE CON I CORPI RIGIDI

  1. d/t m Vem = d P̅/dt
  2. MoB = d L̅/dt
  3. ΔEk = L × Ls)

TEOREMA DELLE FORZE VIVE CONSIDERANDO SOLO QUELLE ESTERNE

Il lavoro delle forze interne cambia la distanza tra i punti a fisso ρ2 NULLO L A̅LB =180o

RB e BT sono la stessa approssimazione infinita dei due lunghi punti e non necessariamente anche la parte.

Il

LC = 0

Ls − ζs − υs

Li = fi− − ai + fiΔTi

- fi∀/sup d(1−Ms)f) = fi∫(d Lsi/i∈) ∀i=o sempre

a)

Vcm dopo l'urto

b)

Δx max

Vcm dopo l'urto e dopo stacco molla

Fd del sistema: N pesi - forza esterna

N blocchi - forza interna

Cons. ptot con sull'asse x

Ptot = P(m₁v₁ + m₂v₂) = ptot = m1v0 = m₁+m₂Vcm

Vcm = m1v0 / m1 + m2

b) Vm MAX COMPRESSIONE

V2 + V2 = Vcm Em = Emmax comr.

Xm = 0 1/2 m1v02 = 1/2m2v12 + 1/2 m0v2 + 1/2 KVx2

a-> = Vmv2-> = Vmv01

Vcm = m1v0 / m1 + m12

c)

Vm del m2

T del m2 - s' compota come un urto elastico

Bp: o m2v2 + m1v2

S c2 = 1/2 m2v22 + 1/2 m2v22 - 1/2 m2v22

FLUIDI

3 stati

  • gas e liquidi rientrano tra i fluidi

Possiedono scorrevolezza tra le parti in contatto, basta una forza applicata.

Le forme cambiano in maniera permanente.

GAS

  • grande distanza tra le molecole, tuttavia le particelle possono non avere interazioni.

NO VOLUME

NO FORMA PROPRIA

  • Se libero un gas compresso le rotture dei legami causano energia → FREDDO

LIQUIDI

  • esistono legami tra particelle (MOLECOLE IN EQUILIBRIO DINAMICO)

SÌ VOLUME

NO FORMA PROPRIA

  • questo volume → hanno una superficie libera (es. acqua)

FLUIDO PERFETTO (ideale)

NON è viscoso, molto FLUIDO

  • La risposta è collegata di essere rotto e cambierà forma
  • Esiste un coefficiente di resistenza

Liquido viscoso genera un flusso laminare lungo una direzione

2) Paradosso dei vasi comunicanti

I vasi comunicanti fanno un modello

Per ottenere la pressione e lo stesso

A PARI QUOTA

3) Bottiglia Pascal

un botto, perché dal liquido scoppia a causa delle

pressione ma delle forze peso

Il CORPO RIGIDO

la forma e il volume tendono a non variare lo posso

Termostati

Elemento che non varia la propria temperatura quando è messo in contatto con qualunque altro sistema

  • defini istanti per osservazioni con termostati
  • la temperatura di un sistema è costante con un sistema termostatico

Equazione di stato dei gas perfetti

  • Variabili termodinamiche
  • Pressione P
  • Volume V
  • Temperatura T

Legge di Boyle (isoterma)

P.V = cost —> inversamente proporzionale

Legge di Gay-Lussac (isobara)

A pressione costante, il volume aumenta all’aumentare della temperatura

V = Vo (1 + αt)

α: coeff. di esp. termica

ENERGIA INTERNA

Def SISTEMA ADIABATICO - non permette scambio di energia e materia in assenza di lavoro termodinamico.

Stessa quantità di acqua, stessa T iniziale.

Entrambe riscaldate e portate alla stessa temperatura finale.

Si ottiene lo stesso lavoro adiabatico.

Se si forzasse una superficie sull'altra nell'acqua nello stesso cont. adiabatico.

Il lavoro adiabatico si perde solo con gas.

LAd = f(A,B) = -ΔU.

Lavoro pari alla variazione di energia interna N4.

Vaimenot V2 e V1

p diminuise pe, Sp = cost

T1 = T2

ΔU = Q L ≠ 0

qv = δQ qv = cost

m . Δt

ep = δQ ep = cost

m . ΔU / t

ΔU = Q ⇒ SΔq = qv . n . ΔT = δV = ΔU = ev.m.s

Relazione di MAYER (Relaz. tra cv e cp)

Considero una ISOBARA

δQ = cp n δt

Sδq - δV + δQ

Macchina di CARNOT

reversibile che opera tra 2 sorgenti T2,

T2 > T1

ΔU = 0 → Q = L

Qe = mRT1 ln(VB/Ve)

Qa = mRT1 ln(VB/Ve)

T2

es. TERMICA

L = Le + La = +705

-3B

es. FRIGORIFERA

-80F → raffredda

50+

+30

CONS. FINALE

Qe, T2

Qa, T2

Qe / T1 + Qa / T2 = 0

REVERIBILI

ISOCORE ; ISOBARE

deve per ESSERE REV

ma se è carattere

LO ISOTERMA

Lo l’unica che è rev,

senza contatto con

sorgenti è l’ADIAB.

Dettagli
A.A. 2019-2020
40 pagine
SSD Scienze fisiche FIS/01 Fisica sperimentale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Gianmarco_Rapone di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisica sperimentale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Polli Dario.