Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 7
Cronologia scultura rinascimento Pag. 1 Cronologia scultura rinascimento Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 7.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Cronologia scultura rinascimento Pag. 6
1 su 7
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

X e Clemente VII in S.M. Sopra Minerva a Roma; Ammannati, Lunetta d’altare nel Duomo di Pisa

1536-37: il Montorsoli realizza la tomba di Mauro Maffei nel Duomo di Volterra

1536-38: Ammannati, Apollo, Minerva e San Nazzaro in S.M. del Parto a Napoli

1537: Tribolo, Rilievo con l’Assunzione, Bologna, Madonna di Galliera

1538: Tribolo a Roma, poi inizia a lavorare al Giardino di Castello

Post 1538: Pietro di Toledo fa costruire grandi fontane a Pozzuoli

1540-50: Jacopo Sansovino, Villa Garzoni

Post 1544: Tribolo, Tomba di Matteo Corte nel Camposanto di Pisa

1546: Tribolo, secondo soggiorno a Roma; soggiornano a Roma anche Primaticcio e Domenico

Fiorentino che stavano lavorando a Fontainebleau

1547: Varchi, Sonetti

1549: Tribolo, Satiro bronzeo del Bargello e Putto bronzeo rivolto a valle della Fontana del

Labirinto di Castello

1552: Anton Francesco Doni scrive i Marmi

1557, 6 gennaio: Duca Alessandro de’ Medici ucciso da Lorenzo di Pier Francesco de’ Medici; la

Signoria passa a Cosimo I; Pierino da Vinci, Assunzione della Vergine, S. Petronio, Bologna

1538: Tribolo a Roma; testimonianza di G.B. Ferrari sul giardino del castello di Cisterna;

Ammannati, Tomba di Francesco Maria della Rovere duca di Urbino

1538-47: Tribolo progetta il giardino di villa Castello

1539: Cosimo I sposa Eleonora di Toledo; Pier Francesco Giambullari, Apparato et feste nelle

noze del Illustriss.mo Duca di Firenze; Antonio Landi, Il Commodo con intermezzi di Giovanbattista

Strozzi e costumi del Strozzi e del Tribolo; il Montorsoli è incaricato di ultimare la statua di Andrea

Doria a Genova; Annibal Caro scrive a Luca Martini elogiando il Tribolo

1540: Ammannati, Monumento Nari in SS. Annunziata e allogazione della Vittoria

1540, 26 maggio: Bandinelli incaricato di realizzare il monumento a Giovanni de’ Medici e realizza

il Palco dell’Udienza in Palazzo Vecchio

1540-45: Cellini, Giove in argento per Francesco I (perduto)

1541, 25 marzo: nasce Francesco I de’ Medici

1541: muore Lorenzetto

1543: il Montorsoli realizza la Pietà e le statue nella chiesa di S. Matteo a Genova e la tomba di

Andrea Doria

1544: Bandinelli, Busto di Cosimo I

1544-48: Tribolo progetta il monumento di Matteo Corte nel Camposanto di Pisa

1545; Tribolo realizza i fuochi per la festa di San Giovanni; Bandinelli, Bozzetti per il Cosimo I a

cavallo e prima variante di busti di Cosimo I; Cellini dalla Francia torna a Firenze

1546: Pierino da Vinci, Primaticcio e Domenico Fiorentino a Roma; cardinale Pier Donato (è stato

proprietario di villa Cesi); Tribolo incaricato di sistemare le sculture nella cappella Medicea;

Ammannati, Monumento Benavides; Cellini del Veneto accolto da Tiziano e Jacopo Sansovino,

che lavorava alla Villa di Pontecasale

1547: Benedetto Varchi promuove la disputa Qual sia più nobile o la scultura o la pittura

1547: il Montorsoli è capomastro del Duomo di Messina; Bandinelli, progetti per il nuovo coro del

Duomo

1547, ottobre: tolto il coro di legno del Duomo

1548: Francavilla nasce a Cambrai

1549: Tribolo realizza il satiro bronzeo e il Pan del Bargello e putto bronzeo della fontana di Ercole

a Castello; Pierino da Vinci a Pisa realizza Cosimo I patrono di Pisa e Sansone che uccide un

Filisteo

1549, 9 aprile, concessione da parte della camera apostolica a Francesco Soderini degli Horti

Farnesiorum e del mausoleo di Augusto

1550, 8 febbraio: eletto Papa Giulio III

1550, 15 marzo: in una lettera del Bandinelli è menzionata per la prima volta la fontana di Piazza

Signoria

1550, 1° agosto: progetto del Vasari per spostare le sepolture del Cardinal Del Monte da San

Pietro in Montorio a San Giovanni dei Fiorentini, poi decaduto

1550, 20 agosto: Tribolo si ammala, Vasari gli fa visita

1550, 7 settembre: muore il Tribolo; iniziata villa Giulia a Roma; Vasari Vite edizione torrentiana

1550: il Montorsoli realizza la Fontana di Orione; Bandinelli scrive al segretario di Cosimo I a

proposito delle Fontane di Messina; Tribolo trova all’Isola d’Elba il bacino di granito per Boboli;

Ammannati sposa Laura Battiferri; edizione Torrentiniana delle Vite; Cellini, piccolo Perseo in

bronzo del Bargello

1550-51: Montorsoli, prima fontana di Nettuno a Messina

1551, 11 febbraio: Bandinelli in una lettera menziona un progetto per una fontana di fronte Palazzo

Pitti

1552: Anton Francesco Doni, Marmi; testimonianza dell'Aldovrandi sulla presenza delle sculture

dei fiumi Tevere e Nilo per una fontana nel giardino vaticano del Belvedere; Montorsoli, Altare degli

Apostoli nel Duomo; il vescovo di Arezzo Bernardetto Minerbetti in una lettera a Vasari descrive il

Perseo del Cellini

1552, 13 agosto: svelati la Pietà e Adamo ed Eva del Bandinelli per il Duomo

1552, 21 ottobre: svelato l’Eterno Padre del Bandinelli

1552, 22 ottobre: ultimata la Cappella del Cardinal del Monte

1553: Ammannati, Sculture per la Cappella del Cardinal del Monte

1553, 10 maggio: Vincenzo Danti, statua in bronzo di Papa Giulio III seduto

1554: muore Pierino da Vinci; Bandinelli comincia il gruppo di Cristo e Nicodemo, concluso dal

figlio Clemente; seconda variante dei busti di Cosimo I fatti dal Bandinelli; il Perseo del Cellini è

inaugurato sotto la Loggia de’ Lanzi

1554-55: sculture per la villa di Papa Giulio III a Roma

1555: l'Ammannati descrive la statua di Venere di villa Giulia donata da Ascanio Colonna, è poi a

Firenze

1556: testimonianza dell'Aldovrandi di statue a villa Chigi; Vasari, Cosimo I circondato dagli artisti

1557: Montorsoli, seconda fontana di Nettuno a Messina

1557, aprile: Vincenzo Danti a Perugia

1557, 5 agosto – 1573: Vincenzo Danti a Firenze

1558: Scavato a Carrara il blocco di marmo per il Nettuno di P.za Signoria; Bandinelli paga un

deposito per il blocco di marmo per la fontana di piazza Signoria

1558-61: il Montorsoli lavora all’Altar Maggiore dei Servi a Bologna

1558-70: Amannati, ampliamento di Palazzo Pitti

1559: cappella già Pazzi in SS. Annunziata è concessa al Bandinelli e dedicata alla Pietà; Cosimo I

compra il blocco di marmo per la fontana di piazza signoria; Cellini e Ammannati propongono a

Cosimo un concorso per aggiudicare al modello migliore l’allocazione della Fontana di Piazza

Signoria; Ammannati, Marte Gradivo e Venere

1559-60: Ammannati, Ercole e Anteo per la fontana di Castello

1560: muore Bandinelli, sepolto in SS. Annunziata; Giambologna realizza il Bacco di Borgo san

jacopo; Concorso per la Fontana di P.za Signoria aperto a tutti

1561: Vincenzo Danti, Portella bronzea di Palazzo Vecchio

Post 1561: Vincenzo Danti, L’Onore che vince l’Inganno

1563: Giambologna realizza il Mercurio volante; istituzione dell'Accademia del Disegno; decisione

di erigere la Fontana di P.za Grande a Bologna; muore il Montorsoli; Vincenzo Danti, 3 figure sopra

l’ingresso degli Uffizi; iniziano i lavori di allestimento per le nozze di Francesco I

1563-64: Giambologna, 4 versioni del Mercurio

1564: da quest'anno è proprietario di villa Medici il cardinale Ricci che vi raccoglie 1569 pezzi tolti

a villa Giulia; Cellini in occasione del funerale di Michelangelo scrive il Discorso sopra la differenza

nata fra gli scultori e i pittori circa il luogo destro dato alla pittura nelle esequie del gran

Michelangelo Buonarroti

1564, 3 marzo: spostato il Marzocco di Donatello da Piazza Signoria

1565: matrimonio di Francesco I e Giovanna d'Austria; rinnovamento delle chiese fiorentine voluto

da Cosimo I e realizzato da Vasari; parete sud del Salone dei 500, innalzato di 7 metri, non ancora

pronta; Ammannati, Appennino per Villa Castello

1565, 3 ottobre: Nettuno dell’Ammannati installato in mezzo a figure provvisorie

1565-70: Giambologna realizza Sansone e il Filisteo

1566: Giambologna, Fontana del Nettuno, Bologna; Vincenzo Danti, Orione che Vince l’Inganno;

Francavilla a Innsbruck

1567: portato a Firenze il bacino di granito dell’Elba; Vincenzo Danti, Trattato delle perfette

proporzioni

1567-70: Ammannati, Ponte Santa Trinita

1568: la villa di Montecavallo è di proprietà di Ippolito d'Este e il suo giardino conta più di cento

statue; Vasari Vite edizione giuntina

Post 1568: Vincenzo Danti, statua di Cosimo I del Bargello

1569: scoperta a Serravezza una cava di marmo colorato

1569-70: Vincenzo Danti, Decollazione del Battista

1570: cominciano i lavori a Pratolino; rimaneggiati da Vasari gli appartamenti di Francesco I in

Palazzo Vecchio

1570-72: Giambologna realizza il gruppo di Firenze che trionfa su Pisa

1571, marzo: cominciate le figure di bronzo della fontana di piazza Signoria

1571, 22 giugno: Vincenzo Danti, Virtù Cardinali

1571: Francavilla in Italia

1571-74: Jacopo del Duca, copie in bronzo del Sileno con Bacco Fanciullo del Giardino Muti

1571-75: sono realizzati le Ninfe e gli Dei marini per la Fontana del Nettuno di P.za Signoria

1572: le statue di Montecavallo risultano 45, le altre sono state mandata a villa d'Este a Tivoli;

Giambologna realizza la Fata Morgana; Ammannati, Monumento di Giovanni Buoncompagni;

Vincenzo Danti, bronzetto della Venere, Palazzo Vecchio, Studiolo

1572, 23 maggio: completata la struttura del nuovo coro del Duomo

1572, 14 giugno: collocati i rilievi del Bandinelli per il Duomo

1574: Statue da giardino per la Villa dell’Abate Bracci a Rovezzano allogate a Giambologna

1575: stampe del Du Pérac sulle sculture antiche del giardino del mausoleo di Augusto

1575, giugno: scoperta la Fontana di Piazza della Signoria

1576: villa Ricci e la sua collezione passano ai Medici e il cardinale Ferdinando fa trasferire le

opere (tra cui il gruppo della Niobe) a villa Medici; muore Vincenzo Danti; Vincenzo de’ Rossi,

Vulcano, Studiolo di Palazzo Vecchio

1576-89: Giambologna, sei Fatiche d’Ercole in argento per la Tribuna

1579: collocate le 8 statue nello studiolo di Palazzo Vecchio; Francavilla a Genova; i Niccolini

acquistano la Cappella dei Laudesi in Santa Croce; Francesco I manda a Pratolino la Fontana

dell’Acqua dell’Ammannati

1580: Giambologna, Mercurio per Ferdinando I del Bargello

1581: il popolo romano dona a Ceriaco Mattei l'obelisco che si trovava nel suo giardino

1581-86: costruzione di villa Mattei al Celio

1582: lettera dell’Ammannati agli Accademici del Disegno contro il nudo

1583: inaugurato il Ratto della Sabina del Giambologna sotto la Loggia de Lanzi

1584: Borghini, Il Riposo

1585: Francavilla, Giove e Giano per Palazzo Grimaldi e sei statue per la Cappella Senarega del

Duomo e Statue della Cappella Niccolini in Santa Croce

1587: esemplare di Vienna del Mercurio del Giambologna negli inventari della Kunstkammer dei

Principi Eletti

1588: Bottega del Bandinelli, Busto di Cosimo I di Palazzo Pitti fuso postumo

1589: H. van Cleeve III, Roma dal colle Vaticano con i giardini del Belvedere; nozze di Ferdinando

I de Medici con Cristina di Lorena

1589-1609: realizzazione di cartoni per arazze

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
7 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/02 Storia dell'arte moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher catyparis di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Visonà Mara.