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Generalità delle fotografie sulla scena del crimine

Somiglianza (tendenza a raggruppare gli elementi simili) • Buona continuità (tutti gli elementi sono percepiti come appartenenti ad un insieme coerente e continuo) • Destino comune (se gli elementi sono in movimento, vengono raggruppati quelli con uno spostamento coerente).

Quali sono le generalità delle fotografie sulla scena del crimine?

La fotografia della scena del crimine è finalizzata al congelamento della scena rilevata; è una "registrazione" illustrata di ciò che la scena presenta e documenta gli elementi di prova rilevati.

Le fotografie della scena del crimine possono essere:

  • generali degli ambienti;
  • semi-generali, riprendono alcune aree della scena del crimine non visibili nelle immagini precedenti e poi macrogruppi di reperti;
  • i particolari, preferibilmente ripresi con di fianco il riferimento metrico.

Cos'è il sistema informatico SASC?

È un sistema informatico che cataloga tutte le informazioni sulla scena del crimine.

Le scene del crimine avvenute sul territorio italiano sono presenti nell'Ufficio UACV del Servizio Polizia Scientifica e permettono di effettuare correlazioni logiche basandosi su parametri oggettivi dedotti dalla scena del crimine. Il sistema SASC è stato studiato anche dall'F.B.I., è paragonabile al VICLAS e VICAP anglosassoni.

02. Cos'è la U.A.C.V., Unità per l'Analisi dei Crimini Violenti? È il primo ufficio in Italia che ha codificato l'esame della scena del crimine con la creazione di protocolli. Nasce nella Polizia Scientifica nel 1997, da un'idea del Dr. Carlo Bui, che la diresse per quasi 10 anni.

03. Cos'è il principio del Rasoio di Ockham? È il principio formulato da Guglielmo di Ockham, filosofo e teologo, che suggerisce l'inutilità di formulare più assunzioni di quelle strettamente necessarie per spiegare un dato fenomeno. Il "rasoio di Ockham" impone di scegliere,

Tra le molteplici cause, quella che spiega in modo più semplice l'evento.04. Qual è l'analogia tra la scena del crimine e Morelli? La scena del crimine è come un'opera d'arte: per un criminologo, si legge nei particolari. Infatti, l'esame della scena del crimine potrebbe essere paragonato a quello riguardante la determinazione dell'autenticità dei quadri. Per attribuire un'opera non firmata non bisogna badare, dice Morelli (uno dei più grandi storici della pittura), ai caratteri più appariscenti e, perciò, più facilmente imitabili dei quadri, ma occorre esaminare i particolari più trascurabili, come i lobi delle orecchie, le unghie, la forma delle mani e delle dita. La personalità va cercata "là dove lo sforzo personale è meno intenso", e quindi l'espressione è più spontanea.

10. Cos'è lo staging? È la deliberata

alterazione della scena del crimine nell'immediatezza del fatto e posta in essere dal soggetto che ha commesso il reato, prima dell'intervento delle forze dell'ordine. 11. Quali sono le motivazioni che caratterizzano lo staging? Le motivazioni che caratterizzano lo staging non sono sempre presenti congiuntamente: 1. L'autoconservazione: l'autore del reato vuole proteggere sé stesso dalle conseguenze derivanti dal delitto, spostando l'attenzione degli investigatori e degli inquirenti in direzione diversa dalla sua. 2. Imbarazzo - vergogna: il criminale, dopo aver commesso il fatto, cerca di dare dignità alla vittima. 13. Quali sono le motivazioni del Posing? Tre possibili motivazioni: - Ostacolare le indagini - Sorprendere gli inquirenti - Raggiungere un perverso senso di piacere. 14. Cosa sono i red flags? I red flags sono gli indicatori dello staging: effettuare uno staging comporta, inevitabilmente, una commissione di

Errori dovuti alla difficoltà di adattare tutti i particolari della scena del crimine al disegno voluto. L'azione dello staging risulta più complicata perché l'offender è in uno stato di stress emotivo. Tutte le contraddizioni ed incongruenze, di tipo investigativo o forense, che si possono allora riscontrare, sono denominate "red flags".

15. Cosa si intende per Game playing? È un caso particolare di staging; è quando un soggetto che decide di suicidarsi affronta questo atto come una sfida agli investigatori, inscenando un omicidio. Il movente dello staging è quello di sviare la polizia dalla giusta considerazione che si è trattato di un suicidio, facendo invece credere che la vittima sia stata assassinata.

16. Che differenza c'è tra la "messa in scena" e la "messa in posa"? La prima compare nei crimini in cui il soggetto cerca di depistare le indagini, inducendo la polizia a farsi

un'idea dell'accaduto non rispondente al vero; si tratta quindi di un aspetto del modus operandi. La "messa in posa", invece, costituisce la "firma". 17. Cos'è l'Undoing? È la modificazione della scena del crimine da parte dell'assassino che sente rimorso o prova compassione per la vittima dopo le sue azioni. Il comportamento può riguardare: - coprire il corpo - pulire il corpo - coprire la faccia della vittima. Un caso tipico è quando il genitore uccide un bambino e questi viene trovato dagli investigatori fasciato o con il viso coperto. Si ha l'undoing quando, per esempio, nascondere il corpo non serve per ritardarne la scoperta, cioè quando non è funzionale al reato ma è funzionale emotivamente. 18. Cos'è la Pietas? È un'azione di staging, spesso compiuta dal familiare che, rinvenendo il cadavere di un suo parente in una situazione imbarazzante, lo

Rivesta o lo ricopra semplicemente. In questo caso, ci troviamo innanzi ad una forma di pudore del familiare che, per evitare un ulteriore umiliazione nei confronti della persona a lui cara e vittima di un omicidio, tenta di farlo trovare nel modo più dignitoso possibile. Lo scopo, in questo caso, non è quello di voler depistare le indagini e vanificare il processo di giustizia criminale dato che il soggetto, che ritrova una persona di famiglia uccisa, è il primo a volere che la giustizia faccia il suo corso.

19. Cos'è il Posing? Consiste nel posizionare il corpo della vittima in un certo modo ed è un comportamento criminale consapevole e posto in essere da un offender per tre possibili motivazioni:

  • ostacolare le indagini,
  • sorprendere gli inquirenti,
  • raggiungere un perverso senso di piacere.
Le vittime con Posing sono generalmente di sesso femminile ed il Posing è generalmente legato a reati di natura sessuale.

01. Quali sono i

sistemi identificativi riconosciuti a livello internazionale?
  • Impronte digitali
  • Profilo biologico (DNA)
  • Comparazione odontoiatrica
02. Elencare almeno 5 misure corporee acquisite nel sistema di Bertillon.
  1. Statura
  2. Apertura delle braccia
  3. Altezza del tronco
  4. Lunghezza della testa
  5. Larghezza della testa
03. Quali sono le 3 parti che caratterizzano il bertillonage?
  • La grandezza e la forma dei connotati in maniera schematica e per simboli
  • La fotografia fronte/profilo
  • Il valore di 11 misure corporee, catalogabili e secondo Bertillon non modificabili nel tempo, che avrebbero identificato univocamente l'individuo
04. Quali sono le 3 caratteristiche fondamentali che deve avere un mezzo identificativo? Le 3 caratteristiche fondamentali che deve avere un metodo identificativo sono:
  1. Immutabilità. L'individuo non deve modificare la caratteristica presa in considerazione durante la sua vita
  2. Unicità. La caratteristica deve essere unica per ogni individuo
  3. Riproducibilità. La caratteristica deve poter essere rilevata e misurata in modo affidabile

caratteristica deve essere univoca dell'individuo, non devono esistere due persone che abbiano la stessa caratteristica.

  • Classificazione. Il sistema adottato deve permettere la classificazione della caratteristica presa in considerazione.

Cosa sono le impronte papillari? Le impronte papillari sono delle impronte che compaiono sin dal 4° mese di vita prenatale (stadio fetale) e perdurano anche oltre la morte. La formazione del disegno delle linee papillari è casuale (non genetico) per cui anche tra i gemelli omozigoti sono differenti. Sono presenti sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi. Sono dei disegni caratteristici formati da "creste papillari" separate da "solchi" presenti sull'epidermide:

  • dei polpastrelli (impronte digitali);
  • del palmo della mano (impronte palmari);
  • della pianta del piede (impronte plantari).

Cos'è l'AFIS? L'AFIS è un sistema hardware e software, dove

Le impronte digitali vengono inserite e codificate. Le ricerche vengono eseguite sia su set di 10 impronte, sia su frammenti d'impronta digitale sia sulle impronte palmari, rilevate dagli organi di polizia sulla scena del crimine. La Banca dati AFIS è posizionata nel Casellario Centrale d'Identità - II Divisione del Servizio Polizia Scientifica.

12. Cosa scoprirà William HERSCHEL? William HERSCHEL (1833-1918) utilizzò per primo le impronte digitali come strumento di identificazione. Impiegato dell'Inghilterra nelle Indie, lo utilizzò per la prima volta per il pagamento delle pensioni da parte dei sudditi indiani che a lui apparivano tutti uguali e non vi erano allora documenti d'identità.

13. Chi era e cosa faceva Gasti? Giovanni GASTI (1869-1939) era un funzionario della Polizia Scientifica, fu incaricato da Ottolenghi (il fondatore), di ideare un sistema di catalogazione più peculiare e preciso di quello di Henry.

Così Gasti mise a punto la classificazione italiana delle impronte digitali.

14. Quali sono le 3 tipologie di impronte da rilevare?

  • Impronte papillari visibili
  • Impronte papillari in calco
  • Impronte papillari latenti o semi latenti

15. Cosa si intende per impronte papillari latenti? Sono impronte costituite per lo più da essudato umano e necessitano di accertamenti con tecniche fisiche e/o chimiche che rendano le stesse visibili e fotografabili.

10. Differenze tra colloquio clinico e colloquio peritale? Il colloquio clinico rappresenta il principale strumento dal quale far derivare la diagnosi e la prognosi del caso, tanto da essere identificato dalla stessa giurisprudenza, come la prioritaria ed indispensabile fonte per l'acquisizione dei dati. Il dialogo peritale rappresenta un contesto particolare ed il periziando deve essere subito edotto della motivazione e delle finalità dell'indagine, in modo da non confondere la figura del perito con quella del terapeuta.

Quali sono i fattori che fanno diminuire od escludere l'imputabilità? Sono:
  • Minore di età: disciplinato art 97 e 98c.p (vedere la slide successiva)
  • Infermità mentale (articolo 88 e 89 c.p.)
  • Sordomutismo art 96 c.p. in caso di sordomutismo l'incapacità di intendere e volere è esclusa
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A.A. 2020-2021
11 pagine
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SSD Scienze mediche MED/43 Medicina legale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher l-sca di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Criminologia e psicopatologia forense e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Palmegiani Armando.