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Estratto del documento

Il primo strumento volto a garantire la rigidità della costituzione è il procedimento

aggravato di revisione costituzionale→art.138, cioè di un procedimento diverso

rispetto al procedimento previsto per l’approvazione delle leggi ordinarie.

Il secondo strumento garantisce la superiorità gerarchica. Cioè la risoluzione in

forma giurisdizionale delle controversie relative alla legittimità costituzionale degli

atti legislativi e delle controversie tra i soggetti e tra gli organi costituzionali in

ordine alle loro attribuzioni.

La Costituzione come garanzia dei cittadini nei confronti della onnipotenza del

Parlamento. I giudici dovevano garantire il rispetto della Costituzione da parte

delle leggi.

La prima sentenza nella quale troviamo il giudizio di legittimità costituzionale cioè

la possibilità di sottoporre le leggi da parte dei giudici ad un sindacato di rispetto

della Costituzione→sentenza Marbury contro Madison: sentenza che dava la

possibilità per i giudici di assoggettare le leggi ad un giudizio delle leggi.

Questo strumento ha faticato molto ad affermarsi in Europa perché carattere

storico e politico. In Europa c’era la rivoluzione francese.

Il dibattito sull’assoggettamento della legge al giudizio di legittimità costituzionale

si sviluppa in Europa nei primi decenni del ventesimo secolo. Erano due modelli:

assoggettare le leggi a rispetto della Costituzione.

Problema: chi era l’organo o il soggetto chiamato a tutelare la Costituzione? Si

sviluppano due tesi contrapposte sostenute da due autori del ventesimo secolo.

1. Modello del controllo giurisdizionale, cioè di chi riteneva che il giudizio di

legittimità costituzionale si dovesse svolgere in via giurisdizionale→Hans

Kelsen. Di affidare il giudizio sulla legittimità costituzionale delle leggi ad

un organo giurisdizionale che lo identificava in un tribunale costituzionale

che doveva essere creato ad hoc. Aveva una visione normativa, giuridica

della costituzione.

2. Modello suggerito da Karl Schmitt sosteneva che il controllo di

costituzionalità dovesse essere un controllo politico. Valorizza il carattere

politico della costituzione. La Costituzione è l’atto fondamentale del popolo.

Organo dello Stato che incarnasse il capo dello stato.

1

In Europa è prevalso il modello Kelsen: alla Corte Costituzionale ad hoc non è

rimesso soltanto il compito di valutare la legittimità costituzionale delle leggi ma

anche:

risolvere le controversie fra organi costituzionali nell’esercizio delle loro

 attribuzioni

tutela dei diritti fondamentali dei cittadini

Una volta scelta la via del controllo costituzionale si doveva scegliere il modello da

adottare→2 modelli:

1. modello di sindacato accentrato

2. modello di sindacato diffuso

Modello di controllo diffuso: è il modello degli SUA, cioè il sindacato costituzionale

delle leggi è affidato a tutti i giudici. Tutti i giudici possono sindacare la

costituzionalità legittima delle leggi.

L’unità del sistema è garantita da due elementi:

struttura piramidale dell’organizzazione giudiziaria statunitense al vertice

 della quale è posta la Corte Suprema

il sistema giuridico anglosassone è un sistema di common law

Modello del sindacato accentrato: è quello europeo e italiano. Il controllo

giurisdizionale di costituzionalità è affidato ad un apposito tribunale

costituzionale che viene creato ad hoc (che ha il compito di risolvere le questioni

di legittimità costituzionale) la legge se incostituzionale.

→elimina

Il giudizio di legittimità costituzionale è affidato ad un tribunale costituzionale

come è la corte costituzionale.

Il momento in cui interviene il giudizio di legittimità costituzionale:

controlli preventivi: è il controllo che si svolge prima che la legge sia entrata

 in vigore es: statuti regionali

controlli successivi: si svolge successivamente all’entrata in vigore della

 legge es: leggi regionali

Le modalità d’accesso al giudizio di legittimità costituzionale (il modo in cui si può

accedere al giudizio di leg.cost.) :

ricorso diretto o in via d’azione: i soggetti che sono legittimati a sollevare

 una questione di legittimità costituzionale lo possono fare direttamente (di

fronte alla C.C.)

ricorso indiretto o in via incidentale: i sogg.legittimati a sollevare una

 questione di legittimità costituzionale lo possono fare soltanto in presenza

di determinate condizioni 2

Il modello italiano è un modello misto, perché il sindacato è accentrato (c’è la

C.C.) e ci sono degli elementi di diffusione, perché l’accesso alla corte può essere

deciso da tutti i giudici. È un sistema misto anche per quanto riguarda le

modalità d’accesso, perché nell’ ordinamento italiano sono previsti: il giudizio in

via d’azione→ art.127 impugnazione statale delle leggi regionali, impugnazione

regionale delle leggi statali; il giudizio di legittimità costituzionale in via

incidentale→ è una modalità d’accesso indiretta alla C.C. (da parte dei cittadini o

altri soggetti) per il tramite di un giudice e nel corso di un processo.

È un modello misto anche per quanto riguarda il momento d’intervento della

decisione perché sono previste sia forme di controllo preventivo sia forme di

controllo successivo.

Il giudizio in via d’azione e in via incidentale sono forme di controllo successivo

che avvengono nel momento in cui la legge è già entrata in vigore (già iniziata a

produrre i propri effetti).

Corte Costituzionale italiana

La disciplina delle C.C. è contenuta soltanto in parte nella costituzione dagli

art.134 a 137. Sono diverse leggi costituzionali che disciplinano la giustizia

costituzionale. Questi art. prevedono delle riserve di legge costituzionali.

Cosa è una riserva di legge costituzionale? quando la costituzione riserva la

disciplina di una determinata materia a una legge costituzionale.

Esempio: l’art.137 primo comma, una legge costituzionale stabilisce le condizioni,

le forme, i termini dei giudizi di legittimità costituzionali. Nel 1948 è stata

emanata una legge costituzionale è introduce il giudizio di legittimità

costituzionale in via incidentale.

Un’altra legge costituzionale del 1953 che affida alla C.C. il giudizio di

ammissibilità del referendum abrogativo.

Altra parte della disciplina è contenuta in leggi ordinarie perché le disposizioni

costituzionali prevedono alcune riserve di legge es:art.137 comma 2 con legge

ordinaria sono stabilite le norme necessarie per la costituzione e il funzionamento

della corte legge n.87.

→1953

In più ci sono i regolamenti interni della C.C. (la corte emana dei propri

regolamenti interni) quindi contengono una parte della disciplina.

Funzioni della Corte Costituzionale: art.134

giudica nella legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di

 legge dello stato e delle regioni 3

risolve i conflitti di attribuzione fra poteri dello stato, fra stato e regioni, e

 tra regioni

giudica delle accuse mosse dal Parlamento in seduta comune al Presidente

 delle Repubblica, per attentato alla costituzione o alto tradimento (reati

presidenziali)

giudizio sull’ammissibilità delle richieste di referendum abrogativo

Composizione della Corte Costituzionale:

Due tipi di composizione:

ordinaria→quando giudica sui giudizi di legittimità

 costituzionale, sui conflitti di attribuzione, e

sull’ammissibilità dei referendum

straordinaria→quando giudica sulla messa in stato

 d’accusa del P.d.R.

Composizione ordinaria della Corte Costituzionale: è composta di 15 giudici:

un terzo (5 giudici) vengono eletti dal Parlamento in seduta comune con

 votazione a maggioranza qualificata

un terzo (5 giudici) sono nominati dal P.d.R. con proprio decreto: si tratta di

 un atto presidenziale

un terzo (5giudici) sono eletti dalle supreme magistrature ordinarie ed

 amministrative: Corte di Cassazione(nomina 3 giudici), Consiglio di

Stato(nomina1 giudice), Corte dei Conti(nomina 1 giudice).

È un organo a composizione mista perché una parte dei componenti sono di

estrazione politica (perché vengono eletti da un organo politico: Parlamento), una

parte dei componenti hanno carattere tecnico giuridico (le supreme magistrature),

poi c’è la nomina del presidente per equilibrare la composizione della corte.

Possono essere nominati giudici della Corte Costituzionale:

professori universitari in materie giuridiche

o magistrati anche a riposo delle magistrature superiori

o avvocati con almeno 20 anni di esercizio della professione

o

I giudici durano in carica 9 anni poi cessano dalle funzioni. Non sono rieleggibili.

I giudici fra loro nomina un presidente che dura in carica 3 anni. Tutti i giudici

fanno il presidente a rotazione. 4

Incompatibilità: alcune sono previste dalla costituzione. La carica di giudice

costituzionale è incompatibile con quella del consigliere regionale o di

parlamentare. Poi ci sono delle incompatibilità previste dalle leggi.

Immunità: sono le stesse dei parlamentari.

La Corte Costituzionale svolge la verifica dei poteri cioè valuta se i giudici

possiedono i requisiti richiesti. La C.C. rimuove o sospende dalla carica un

giudice costituzionale.

Composizione integrata della Corte Costituzionale: ai 15 giudici se ne aggiungono

altri 16, che si chiamano giudici aggregati.

Questi 16 giudici vengono scelti dal popolo→ogni 9 anni il Parlamento in seduta

comune fa una lista di 45 cittadini che abbiano i requisiti per l’eleggibilità a

senatore. L’elezione è con le maggioranze qualificate previste per i giudici

costituzionali.

Come si scelgono i 16 giudici tra i 45 cittadini? L’estrazione a sorte.

16 perché il P.d.R. incarna l’unità popolare. Si vuole anche un giudizio popolare.

Perché 16? Perché uno in più? Per dare prevalenza al giudizio popolare.

Funzionamento della Corte Costituzionale: la C.C. opera secondo il principio di

collegialità. La decisione finale della corte deve essere presa dai giudici che hanno

partecipato a tutte le udienze. Se un giudice non ha preso parte ad un’udienza di

una causa non prenderà parte alle udienze successive. Si vuole che per ciascuna

causa la composizione della corte sia la stessa dall’inizio alla fine. Devono essere

presenti almeno 11 dei 15 giudici. Le udienze

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A.A. 2018-2019
7 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ceabe di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico ed amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Mancini Marco.