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MOVIMENTO
È una risposta ad uno stimolo ambientale , in cui entrano
in gioco volontà, ricordo e allenamento.
I movimenti si dividono in :
RIFLESSI (movimenti involontari e stereotipati )
1. RITMICI (sono involontari, ma hanno bisogno della
2. volontà per farli iniziare e finire locomozione e
masticazione)
VOLONTARI (sono diretti ad un obbiettivo e possono
3. essere modulati e migliorati con la pratica)
SISTEMA PLASTICO
I sistemi motori devono essere sempre
migliorati , per correggere eventuali
errori (tramite afferenze sensoriali come
la vista)
La plasticità motoria si divide in :
Feedback (retroattivo)
1. Feed for word (anticipatorio)
2.
Feedback (retroattivo)
Circuito chiuso
Es. vedo che c’è un movimento
desiderato che non è praticato
correttamente e lo correggo
Tipo postura
lento
Feed for Ward (anticipatorio)
Sfrutta la memoria, cioè vede la palla che arriva e gia
sa dove andrà e cosi gioca di anticipazione e ordina
in anticipo al muscolo di muoversi.
Piu veloce
Richiede memoria e apprendimento per essere
efficace
“Muscolo attivato prima dell’impatto ma rimane
ancora attivato(contratto) dopo l’impatto in modo da
non far muovere il braccio
Unità motoria
Costituita dai motoneuroni che si trovano del corno ventrale
(anteriore)
In alcune zone del midollo spinale (C3-T1 e L1-S3) c’è piu
zona grigia perche ci sono piu motoneuroni.
I motoneuroni sono uguali sa per movimenti volontari che per
riflessi, ma puo essere influenzato in modo diverso:
Mov. Riflessi
1. Mov. Volontari tramite :
2. vie discendenti dai centri superiori,
interneuroni o
fibre sensoriali afferenti che danno info sulla lunghezza del
muscolo.
Propiocettori somatosensitivi
Fusi neuromuscolari
Organo muscolo tendineo del golgi
Fusi neuromuscolari
modificare gli stili del testo dello schema
• È un recettore che sta
ello nel muscolo
• Corre parallelamente
alle fibre muscolari
o • Ha innervazione
ello sensitiva afferente (1-A
e 2) nella zona centrale
• Ha innervazione
motorie efferenti nella
periferia (POLI), che
ricevono i motoneuroni
gamma (diversi dai
alpha che innervano
fibre extrafusali)
Arco riflesso
Fare clic per modificare gli stili del testo dello sche
Secondo livello
Terzo livello
Quarto livello
Quinto livello
Rappresentazione Schematica dei Circuiti Nervosi Responsabili del Riflesso Patellare
Riflesso spinale o da stiramento o
miotatico :
Se c’è un cambio della lunghezza
del muscolo, il muscolo avrà un
riflesso che lo farà tornare alla
lunghezza iniziale
(involontariamente)
Stimolo (martello) determina
stiramento del muscolo, colpendo il
tendine e in recettore (fuso
neuromuscolare) invia segnale al
midollo dove si attivano
motoneuroni che fanno contrarre il
quadricipite.
Riflesso da Stiramento
Il riflesso da stiramento controlla la lunghezza muscolare mediante un circuito a
feedback negativo γ
Ruolo dei motoneuroni durante la contrazione muscolare
(A)Quando il muscolo si contrae, il fuso neuromuscolare non è più in tensione e la fibra
Ia smette di scaricare γ
(B) L’attivazione dei motoneuroni ripristina la tensione a livello del fuso e l’attività di
scarica delle fibre Ia.
Organo tendineo del golgi
• Riflesso miotatico inverso
ificare gli stili del testo dello schema
• Recettore di tensione che percepisce lo stato di
contrazione nel muscolo nel tempo.
• Protegge i muscoli da carichi eccessivi ( se c’è
un oggetto troppo pesante in mano, questo
recettore non lascia il muscolo contratto ma lo
inibisce per evitare danni.
• Si trova tra muscolo e tendine
• Fibre 1B, sensitive inviano info ai motoneuroni
inibitori per non far contrarre il muscolo.
Riflesso flessore
Spillo che punge una mano riflesso di
allontamento, provocato dai nocicettori
che hanno percepito il dolore e inviano
info tramite fibre Adelta e C . Queste
arrivano al midollo e tramite interneuroni
eccitano il muscolo interessato per farlo
contrarre e allontanarlo dalla fonte di
dolore (stimola il flessore)
DANNI
Tagliando la colonna vertebrale , non ci sono piu
vie ascendenti e quindi mov. Volontari.
Si va incontro a paralisi dei muscoli al di sotto
della lesione, anestesia cutanea e viscerale
perche le fibre afferenti sensitive sono tagliate e
perdita dell ‘attività motoria e sei riflessi.
SCHOK SPINALE : perdita del tono muscolare
(atonia) e riflessi, crollo pressione,respirazione e
minzione.
Locomozione
Movimento ritmico di appoggio e
oscillazione di estensori e flessori che si
alternano in modo preciso
Ritmo dato dal un centro del midollo
spinale
POSTURA : importante la visione, il
vestibolare e i riflessi spinali
Controllo motorio
Nel controllo motorio sono coinvolte le arie sensitive,
motorie e associative che mettono insieme le info per
poi compiere un gesto o movimento. (anche cervelletto
e gangli della base partecipano).
Esecuzione: comando che dice la motoneurone di
informare il muscolo ed è associato a
Area sensitiva (1-2-3)
1. Area premotoria (4)
2. Area motoria supplementare (6)
3. Da quelle aree parte la via cortico-spinale (che arriva al midollo
spinale). Ci sono due vie:
Diretta che si divide in laterale e mediale
Indiretta che si divide in laterale e mediale
DIRETTA LATERALE : scende e decussa alle piramidi e innerva la
porzione laterale del corno ventrale (movimento fine e curato)
DIRETTA MEDIALE : cortico-rubro-spianale (passa per nucleo
rosso)- no decussazione- per muscoli assiali (postura)
Cosa codificano i neuroni ?
Forza
Direzione
(ci sono neuroni che si attivano + o – a seconda della
direzione, cosi si fa la media delle direzioni dei vari neuroni e neurone con
scarica piu forte ha piu peso nella media)
Potenza
Durata