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Controlli Automatici II

micini.stefano@unisi.it

www.deg.unisi.it/simoni

  • Sistemi lineari

x(t) = Ax(t) + Bu(t)

y(t) = Cx(t) + Du(t)

X(s) = (sI - A)-1x(0) + (sI - A)-1BU(s)

Y(s) = C(sI - A)-1BU(s) + C(sI - A)-1x(0)

- Antitrasformo

y(t) = C∫eA(t-τ)Bu(τ)dτ + Du(t)

F.d.t. = G(s) = C(sI - A)-1B + D

C(sI - A)-1B = C(adj(sI - A)) / det(sI - A) B

  • [ ]l [ ]m [ ]n = 1 x 1

Da cui il tutto è uguale a

[nr(s) / dr(s) + D]U(s) è uno scalare

grado n

[n'r(s) + D d0(s)] / d(s) U(s)

Se D ≠ 0 grado n = grado D

u(t) = imp(t)

s(t) = u(t)

funz. trasf. di Laplace dell risposta all'impulso un impulso s(t)

ʃ δ(t) dt = 1

Se δ(t) =

  • 0, t < 0
  • 1, t ≥ 0

grado relativo = grado (Q) - grado (P)

grado (N) > grado (D) = sistema improprio

X = T x̅

x̅ = T-1 X

̅x = T-1 x . [A x + Bμ]

= T-1 A T-1 X + T-1

NB Cambiamento di base

Es. x = A + Bu Grado che si trova sette attanto. Dipende della funzione

  • x: [0 1; 0 0] x + u
  • x1 posizione
  • x2 velocità
  • y = [1 0] x

Se sappiamo che avete x̅ = T x

x̅ = x1 + 2x2

x' [1 2; 0 1] = [x1; x2]

x̅ - T x x̅ = T-1

̅x - T x = T (A x + B u)

= T-1 A T-1 x̅ + T B u

A B

Appello di Controlli Automatici 1, 19 Dicembre 2002

  1. Si consideri il sistema non lineare

    x1(t) = x2(t)[x12(t) - x23(t)] - 1

    x2(t) = -x2(t) + u(t)

    Si determinino i due stati di equilibrio xeA ∈ R2 e xeF ∈ R2 corrispondenti al valore dell'ingresso u = 1/3.

    Si analizzi la stabilità di ciascuno di tali punti di equilibrio (si assuma che xeA è lo stato la cui prima componente è minore della prima componente di xeF).

  2. Si consideri il sistema la cui funzione di trasferimento è

    F(s) = (s2 + 7s + 12) / (s2 + 3s + 2)

    Calcolarne la risposta al gradino unitario con condizioni iniziali nulle.

  3. Quali sono le condizioni sugli autovalori di una matrice A affinché esista k ≥ 0 tale che, per k ≥ 2, si abbia Ak = 0? Giustificare la risposta.

Appello di Controlli Automatici 1, 25 Marzo 2004

Esercizio 1

Si consideri il sistema la cui relazione ingresso-uscita è

y(s) = 1/s - 2 u(s)

e il regolatore

u(s) = s + α/s + β [r(s) - y(s)]

  • Si determini l'insieme dei valori di α e β per i quali il sistema risulta asintoticamente stabile ad anello chiuso.
  • Si dica per quali valori (se ne esistono), detto e(t) = r(s) - y(s), si ha che

limt→∞ e(t) = 0.

Esercizio 2

Si consideri il sistema rappresentato dall'equazione non lineare

ẏ(t) = -ωy(t) - γ/γ + y2(t)

  • Si scriva il sistema in variabili di stato e lo si linearizzi.
  • Si dica per quali valori di γ il sistema linearizzato risulta asintoticamente stabile e la risposta libera e non presenta oscillazioni (anche se smorzate).

Esercizio 3

La stabilità nei sistemi lineari.

- Dato il controllore con e riferimento

abbiamo che:

Un sistema retroazionato per far diventare un sistema. Vediamo per quali

valori di k questo avviene:

Il denominatore mi dà i dell'anello retroazionato.

Quindi:

Per studiare la stabilità, studio il numeratore (ricordate che il tutto è un denominatore)

quindi:

Stabilità del sistema retroazionato.

Si considera il sistema la cui

- Calcolo della r.p. a gradino con (u=0).

dove è la Trasformata del gradino, quindi:

Con le formule dei residui calcoliamo e

Quindi:

y(t) è stabile e si comporta in questo modo:

non oscilla perché non si ha parte immaginaria

del 23-09-04

Es. 1 Dato il sistema

\[

\begin{cases}

x_1(t) = x_2(t) \\

\dot{x}_2(t) = \sen[x_1(t)] \left[ 2x_2(t) - (x_2(t))^3 + x_3(t) \right] \\

x_3(t) = -x_3(t) \\

y(t) = x_1(t)

\end{cases}

\]

1.1. linearizziamo il sistema nel punto di equilibrio t.c. \(\bar{x}_1 = \xi\)

\[

\begin{cases}

\dot{x}_2 = 0 \\

\sen \bar{x}_1 \, \bar{x}_2 - \frac{\bar{x}_2^3}{2} + \bar{x}_3 = 0 \\

-\bar{x}_3 - \bar{u} = 0

\end{cases}

\]

\( \bar{x}_1 = 0 \)

\[

\begin{cases}

\sen \bar{x}_1 - \bar{u} = 0 \\

\bar{x}_3 = -\bar{u}

\end{cases}

\]

\[

\begin{cases}

\bar{x}_2 = 0 \\

\bar{u} = \sen \bar{x}_1 = \sen \xi \\

\bar{x}_3 = -\sen \xi \\

\bar{x}_1 = \xi

\end{cases}

\]

Trovo la matrice \(A\) con \(x_1, x_1, x_3\) \((\omega + \xi = 0)\)

\[

A = \begin{bmatrix}

\frac{\partial{f_2}}{\partial{x_1}} & \frac{\partial{f_2}}{\partial{x_2}} & \frac{\partial{f_2}}{\partial{x_3}} \\

\frac{\partial{g_2}}{\partial{x_1}} & \frac{\partial{g_2}}{\partial{x_2}} & \frac{\partial{g_2}}{\partial{x_3}} \\

\frac{\partial{g_3}}{\partial{x_1}} & \frac{\partial{g_3}}{\partial{x_2}} & \frac{\partial{g_3}}{\partial{x_3}}

\end{bmatrix} = \begin{bmatrix}

0 & 1 & 0 \\

0 & \omega x_1 - 2 \cdot 3 x_2^2 & 1 \\

0 & 0 & -1

\end{bmatrix}\]

\( = \begin{bmatrix}

0 & 1 & 0 \\

1 & -2 & 1 \\

0 & 0 & -1

\end{bmatrix}\)

Troviamo anche le matrici \(B\) e \(C\) \((\Delta \neq 0 \, perché \, g \, non \, dipende \, da \, u)\)

\[

B = \begin{bmatrix}

0 \\

0 \\

-1

\end{bmatrix}\]

\[

C = \begin{bmatrix}

1 & 0 & 0

\end{bmatrix}\]

Δ = 0

n.b. Ordine di una eq. differ... derivata MASSIMA che compare

n.b. Le eq. indef. del sistema tengono conto dei loro infin. sia xi(t) che yi(t) dipendono da tutti

Def A questo punto possiamo descrivere i sistemi dinamici con questo due equazioni:

  • x(t) = f(x(t); u(t))
  • y(t) = g(x(t); u(t))

dove il secondo differenziale fornisce l'evoluzione temporale delle variabili che descrivono la situazione considerata. ** sistema è capace di determinare l'uscita ad un specifico istante di tempo. p.e. h.

Def Il sistema si dice puramente dinamico e strettamente proprio se la funzione g non dipende dall'ingresso ma solo da variabile h(t) Ls g = N grado D

p.e. al limite y(t) = g(h(t); t)

Vi è ancora il sistema si definisce differente

Def Il sistema si dice statico (statale) se non è necessaria l'utilizzo di variabile ad atampo pre descrivere il comportamento del modulo:

g(t) = g(u(t); t)

! è un caso particolare di un sistema differente

Def Il sistema è detto invariavante (stazionario) nel caso in cui le funzioni f e g non dipendono esattamente dal tempo. diritti:

  • x(t) = g(x(t), u(t))
  • y(t) = g(x(t), u(t))

ma gli legami tra C e variabile non variano!

Def Il sistema è variabile se anche una sola delle funzioni f o g dipende dal tempo

Es. x1(t) = t x2(t) + b1(t)

g(t) = -

Def Quando le funzioni f e g sono lineari ... x e u il sistema si può scrivere nella forma:

  • x(t) = A(t)x(t) + n(t)u(t)
  • y(t) = C(t)x(t) + n(t)u(t)

SISTEMA LINEARE DIO INVARIANTE

dove le matrici A ∈ ℝn×l, B ∈ ℝl×m, C ∈ ℝn×r e Δ ∈ ℝn×m

n.b. Il sistema è lineare e invariato se A, B, C e Δ sono costanti!

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
136 pagine
1 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/04 Automatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher luca.lorenzon di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Controlli Automatici I e II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Miani Stefano.