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Gli agenti in commercio

Gli agenti in commercio si dividono in 2 categorie: agenti dipendenti e agenti autonomi.

Art.1253 Quando le qualità di creditore e di debitore si riuniscono nella stessa persona, l'obbligazione si estingue, e i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore sono liberati.

Art.1754 (È mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza)

Funzione della mediazione è mettere in contatto 2 o più potenziali contraenti.

Il mediatore è un soggetto che procura o agevola la conclusione di affari cercando contraenti.

Ha un contatto diretto e personale con entrambe le parti.

Ha una vera e propria funzione di intermediazione perché riferisce alle 2 parti le intenzioni dell'altra parte.

È imparziale. Ha una libertà di azione.

Non ha obblighi di procurare la conclusione di

contratti. Può lavorare spontaneamente o su incarico delle 2 parti. Può lavorare anche su incarico di entrambe le parti. Non ha vincoli di dipendenza, di collaborazione o di rappresentanza dalle parti. È autonomo nella gestione della sua attività, a differenza dell'agente. Anche le parti sono libere di concludere o meno l'affare. È un contratto occasionale. È un'attività protetta perché è previsto un obbligo di iscrizione presso la camera di commercio. art. Ha diritto alla provvigione se il contratto si è concluso grazie al suo intervento. (1775: Il depositario è obbligato a restituire i frutti della cosa che egli abbia percepiti). Normalmente, la provvigione viene data a ciascuna delle parti, ma può essere stabilito diversamente. La misura della provvigione è determinata, in mancanza di un patto, dalle tariffe professionali e dagli usi. art. 1758 Se ci sono più mediatori (????)

ognuno di essi ha diritto ad una quota dellaprovvigione. A differenza dell'agente, il mediatore ha diritto al rimborso delle spese (Salvo patti o usi contrari, il mediatore ha diritto al rimborso delle spese nei confronti dellapersona per incarico della quale sono state eseguite anche se l'affare non è statoconcluso). Questo, se svolge il proprio lavoro per incarico di una delle parti, ne ha diritto, anche se l'affare non è stato concluso. Il mediatore non iscritto non ha diritto alla provvigione. Se il contratto è sottoposto a condizione sospensiva, la provvigione sorge al momento in cui si verifica la condizione; se a condizione risolutiva, il diritto alla provvigione nonviene meno quando si realizza la condizione risolutiva. Il contratto può anche essere concluso dal mediatore con l'altro contraente senza manifestare il nome di un contraente all'altro. In questo caso, subentrano i diritti verso il contraente non

nominato.Art.1761 (Il mediatore può essere incaricato da una delle parti di rappresentarla negli attirelativi all'esecuzione del contratto concluso con il suo intervento )art.1759: Il mediatore deve comunicare alle parti leHa un obbligo di informazione (circostanze a lui note, relative alla valutazione e alla sicurezza dell'affare, che possonoinfluire sulla conclusione di esso. Il mediatore risponde dell'autenticità della sottoscrizionedelle scritture e dell'ultima girata dei titoli trasmessi per il suo tramite ) perché devecomunicare alle parti le circostanze a lui note relative alla valutazione e alla sicurezzadell'affare e che possono influire sulla conclusione di esso.Sono diversi i mediatori assicuratori o brooker. Disciplinati in un'altra sede del codice.Normalmente ha una funzione di assistenza e consulenza nei confronti degli assicurandi.Art.1731 e seguenti. .COMMISSIONELa commissione è un mandato senza rappresentanza.Art.

1731: Il contratto di commissione è un mandato che ha per oggetto l'acquisto o la vendita di beni per conto del committente e in nome del commissionario. Quindi, la conclusione del contratto di acquisto o vendita di beni avviene per conto del committente ma in nome proprio (= del commissionario)! Gli effetti giuridici degli atti che compie il commissionario ricadono nella sfera giuridica del committente. 3) L'oggetto della commissione è un contratto di vendita. Il commissionario può assumere stabilmente l'incarico. Il commissionario può agire anche per solo un committente e può fare in modo che la sua attività sia uniforme alla attività del committente. Stipula, però, il contratto in nome proprio e per conto del committente. La merce resta di proprietà del committente e, quindi, non corre il rischio dell'invenduto. Non interviene nessuna operazione di scambio tra committente e commissionario perché questo.

Avviene tra il committente e il soggetto con il quale il commissionario ha stipulato l'atto giuridico. Nella concessione di vendita, che può essere stabile, ecc.., il concessionario acquista i beni; nella commissione no. Corre il rischio dell'invenduto. È diversa la distribuzione del rischio!

Se confrontiamo queste 2 figure con l'agente di commercio, ne viene fuori che anche l'agente di commercio ha un incarico stabile, procura affari per conto del preponente, può agire per un solo preponente e uniformare la sua attività a quella del preponente. Ma i contratti sono stipulati direttamente dal preponente o, se sono stipulati dall'agente perché ha la rappresentanza, sono stipulati in nome e per conto del preponente (invece, nella commissione sono stipulati in nome proprio e per conto di). Questo significa che l'agente resta comunque estraneo agli affari che ha procacciato. Il commissionario si presume autorizzato a concedere.

dilazioni di Art.1732, comma 1: pagamento in conformità degli usi del luogo in cui compie l'operazione, se il committente non ha disposto altrimenti. Ecco la differenza con l'agente: l'agente non può comunque dare dilazioni o sconti. Al contrario, il commissionario si presume autorizzato a farlo. E se dovesse concedere dilazioni anche se non autorizzato, il committente può restituire a lui il pagamento immediato (?????). La provvigione che spetta al commissionario, se non viene stabilita nel contratto, si determina secondo gli usi nel luogo in cui si è stabilito l'affare o, in mancanza, provvede il giudice secondo equità. Normalmente, la provvigione è calcolata nel contratto ed è in percentuale sul valore dell'affare. Il committente può revocare il mandato al commissionario fino al momento in cui il commissionario non abbia concluso l'affare. In questo caso di revoca, al commissionario spetta una

provvigione.Il commissionario può entrare nel contratto, cioè diventare lui parte contraenteart.1738: Finchè lo spedizioniere non abbia concluso il contratto di trasporto col vettore,(il mittente può revocare l'ordine di spedizione, rimborsando lo spedizioniere delle spesesostenute e corrispondendogli un equo compenso per l'attività prestata).Questo è possibile nel momento in cui il prezzo della merce è fissato e certo.In questo caso, l'esigenza di un prezzo fisso esclude il rischio che il commissionarioagisca in conflitto di interesse. Ha diritto comunque alla provvigione.Al contesto di commissione, è possibile apporre la clausola dello star e credere, cheimpone al commissionario di tenere indenne il committente nel caso diart.1736: Il commissionario che, in virtù di patto o diinadempimento del contraente. (uso, è tenuto allo "star del credere" risponde nei confronti del committente

perl'esecuzione dell'affare. In tal caso ha diritto, oltre che alla provvigione, a un compenso o auna maggiore provvigione, la quale, in mancanza di patto, si determina secondo gli usi delluogo in cui è compiuto l'affare. In mancanza di usi, provvede il giudice secondo equità ).

Nel caso in cui sia prevista, oltre alla provvigione , il concessionario ha diritto ad unmaggiore compenso o ad una provvigione maggiorata stabilita dal giudice secondo equità.

M ANDATO

Art.1703 : definizione del contratto di mandato.

Le informazioni che prendiamo da questa nozione:

  1. Il mandato è un contratto bilaterale.
  2. In realtà, nella prassi, non è detto che i soggetti siano solo 2! Infatti, puòaccadere:
    • che un mandante abbia affidato l'incarico a 2 o più mandatari.

odisgiuntamente.Se disgiunto, vuol dire che ogni mandatario potrà compiere l'atto giuridico autonomamente e quindi non dipendendo in nulla dagli altri mandatari; se congiuntamente, i mandatari dovranno insieme compiere l'atto giuridico oggetto del mandato.

- che il mandatario sia unico, ma i mandanti siano più di 1. In questo caso, si usa parlare di mandato collettivo, cioè più soggetti che per la realizzazione di un atto giuridico si rivolgono ad un mandatario.

Il mandatario si obbliga. Qui, il mandatario assume un'obbligazione nei confronti del mandante a compiere 1 o più atti giuridici. Cosa sono questi? Acquisto di beni oppure assumere obbligazioni per conto del mandante.

Il contratto di mandato è un contratto, riferito all'impresa, che si usa definire di cooperazione esterna perché l'imprenditore si può avvalere dell'ausilio di soggetti esterni.

Es: Il senso di usare un contratto di mandato? avere un

che rappresenti il che non sia rapportato in qualche modo al , ecc... Esiste un , conferito per compiere un determinato atto giuridico; e un conferito per compiere tutta una serie di atti necessari all' di un' . Quando il mandato è generale, i limiti a cui si deve attenere il sono più labili. Quindi, si usa riferirsi ad oggetti di o , tale che si deduce che all'interno del mandato generale rientrano sicuramente tutti gli atti di ordinaria amministrazione, volti a raggiungere lo scopo del mandato; per quelli di straordinaria, invece, sarà necessaria un'espressa autorizzazione del mandante (art. 1708). Abbiamo parlato finora di contratti che si stipulano nell'interesse del solo mandante. Però, rem propriam.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
87 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/04 Diritto commerciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Pess9 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto commerciale dei contratti d'impresa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Piemonte Orientale Amedeo Avogadro - Unipmn o del prof Fregonara Elena.