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Estratto del documento

Calcolo delle quantità di pareggio delle tecnologie A e B

B B B10Q + 6Q + 9Q = 5.000

B B B25Q = 5.000

BQ = 5.000 / 25 = 200B

Da questo valore è poi possibile calcolare le altre quantità:

Q = 2,5 · 200 = 500A

Q = 1,5 · 200 = 300C

23C.5 – Caso Fonte snc

L'azienda Fonte per produrre un particolare prodotto può servirsi di due particolari tecnologie A e B. Se il prezzo di vendita del prodotto è pari ad € 2.000 e la tecnologia A ha costi variabili pari € 1.000 e costi fissi pari ad € 250.000 e la tecnologia B ha costi variabili pari ad € 1.500 e costi fissi pari ad € 200.000, calcolare le quantità di pareggio annuo delle due tecnologie e il volume produttivo oltre il quale una tecnologia conviene rispetto all'altra.

SOLUZIONE

Con il metodo dell'equazione possiamo calcolare i punti di pareggio per la tecnologia A e la tecnologia B

Tecnologia A: P · Q = CV · Q + CF

2.000Q = 1.000Q + 250.000

1.000Q = 250.000

Q = 250.000 / 1.000 = 250

Tecnologia B: P · Q = CV · Q + CF

CV · Q + CFN2.000Q = 1.500Q + 200.000500Q = 200.000Q = 200.000 / 500 = 400

Calcolo del volume produttivo

VT = 1.000Q + 250.000

AVT = 1.500Q + 200.000

500Q = 50.000

Q = 100

Budget

Caso Guidabudget

[adattato da Esercizi svolti di programmazione e controllo di S.Baraldi, P.Sacco, C.Teodori]

1. Budget delle vendite

Le quantità previste di vendita sono le seguenti:

Mese Gennaio Febbraio Marzo Aprile
Prodotto A 800 1.000 2.000 3.000
Prodotto B

Il prezzo di vendita di A è € 2.000, il prezzo di vendita di B è € 1.000.

Gli incassi

avvengono per il 50% nel mese e per il 50% a 60 giorni.

2. Budget (programma) di produzione

Le rimanenze iniziali di A sono 367 unità e le rimanenze iniziali di B sono 133 unità.

La politica delle scorte richiede di mantenere in magazzino sempre il 30% delle vendite previste per il mese successivo.

3. Budget dei materiali diretti

Entrambi i prodotti, A e B, sono realizzati con le medesime materie prime.

Ciascuna unità di A assorbe una unità di materie dirette; ciascuna unità di B assorbe 1,5 unità di materie dirette.

Le rimanenze iniziali di materie dirette sono pari a 517.

La politica delle scorte vuole che alla fine di ciascun periodo siano presenti in magazzino sempre almeno il 10% dei materiali diretti necessari per il mese successivo. Le scorte -obiettivo per marzo sono 450 unità.

Il costo unitario delle materie prime è € 300.

Le materie prime sono pagate per il 30% in contanti e per il 70% a 30 giorni.

4. Budget della manodopera

Ciascuna unità di A assorbe 0,2 ore di manodopera diretta e ciascuna unità di B assorbe 0,3 ore di manodopera diretta. La manodopera diretta ha un costo orario di € 25. I dipendenti sono pagati regolarmente.

Il budget dei costi generali di produzione:

I costi generali sono imputati in base alle HMOD.

Per il prodotto A i costi generali variabili sono pari a € 30,00 per HMOD.

Per il prodotto B i costi generali variabili sono pari a € 40,00 per HMOD.

I costi fissi sono così ripartiti per ciascun mese:

Gennaio: 200.000

Febbraio: 200.000

Marzo: 200.000

Ammortamenti:

Gennaio: 140.000

Febbraio: 180.000

Marzo: 150.000

Altri costi fissi

Tutti i costi generali (tranne gli ammortamenti) sono pagati in contanti.

Il budget dei costi di vendita e amministrativi:

I costi di vendita e amministrativi ammontano a € 15 per unità venduta per A e a € 25 per unità venduta per B.

I costi fissi di vendita e amministrativi ammontano a € 300.000 per gennaio, € 300.000 per febbraio,

€400.000 per marzo. Tutti sono sostenuti in contanti.

7. Il budget di cassa

Per il budget di cassa si posseggono i seguenti dati:

  • i crediti commerciali al 1/1 ammontano a euro 85.500 e vengono incassati nel corso del mese di gennaio
  • i debiti commerciali al 1/1 ammontano a euro 824.000 e vengono saldati per 800.000 a gennaio e per 24.000 a febbraio
  • la disponibilità di cassa desiderata per ogni mese è pari a € 120.000
  • la consistenza di cassa al 1/1 era pari a € 12.000
  • L’azienda ha un debito v/banche di € 250.000 con rimborso previsto per il mese di marzo
  • Gli interessi passivi ammontano a € 13.000 per ciascun mese.

Predisporre analiticamente i budget indicati e il budget economico a ricavi e costo del venduto, considerando che il costo unitario è stimato in € 500 per A e € 700 per B.

26 SOLUZIONE

1. Il budget delle vendite

Il budget delle vendite è realizzato a partire dai dati unitari e di prezzo previsti

Dati in euro

Gennaio Febbraio Marzo
Prodotto A 2.000.000 4.000.000 3.000.000
Prodotto B 800.000 1.000.000 2.000.000
TOTALE 2.800.000 5.000.000 5.000.000
di cui in contanti 1.400.000 2.500.000 2.500.000
incassati nel trimestre con dilazione 1.400.000
Crediti al 30 marzo 2.500.000+2.500.000= 5.000.000

Le entrate relative a tali ricavi sono riportate nel budget di cassa (v. più avanti).

2. Il budget (programma) di produzione

Il budget generale di produzione deve calcolare le quantità-obiettivo di produzione e di magazzino prodotti finiti.

Esso viene redatto distintamente per il prodotto A e per il prodotto B

Gennaio Febbraio Marzo
Prodotto A Quantità di vendita 1.000 2.000 1.500
Magazzino-obiettivo 600 450 600*
TOTALE 1.600 2.450 2.100
(Magazzino iniziale) (367) (600) (450)
Quantità da produrre 1.233 1.850 1.650*
Prodotto B Quantità di vendita 800 1.000 2.000
Magazzino-obiettivo 300 600

900*TOTALE 1.100 1.600 2.900

(Magazzino iniziale) (133) (300) (600)

Quantità da produrre 967 1.300 2.300

*pari al 30% delle vendite previste per aprile

3. Il budget dei materiali diretti

Il budget delle materie dirette deve calcolare innanzitutto il fabbisogno mensile. Successivamente a questo, si elaborano i costi e le uscite mese per mese, da riportare nel budget di cassa.

Nonostante entrambi i prodotti utilizzino una sola materia prima, è necessario calcolare i fabbisogni di materie prime per ciascun prodotto

Gennaio Febbraio Marzo

Materie prime necessarie per A* 1.233 1.850 1.650

Materie prime necessarie per B** 1.451*** 1.950 3.450

TOTALE 2.684 3.800 5.100

Magazzino-obiettivo 380 510 400

TOTALE 3.064 4.310 5.500

(Magazzino iniziale) (517) (380) (510)

ACQUISTI TOTALI 2.547 3.930 4.490

TOTALE COSTO 764.100 1.179.000 1.796.000

di cui in contanti 229.320 353.700 538.800

pagati nel trimestre con dilazione 534.870 825.300

Crediti al 30 marzo 1.257.200

27*ottenuto moltiplicando le

quantità-obiettivo di produzione per il fabbisogno unitario (1)** ottenuto moltiplicando le quantità-obiettivo di produzione per il fabbisogno unitario (1,5)*** trattandosi di fattori produttivi necessari ad intraprendere programm i di produzione, gli arrotondamenti si effettuano per eccesso

Le uscite relative a tali costi sono riportate nel budget di cassa (v. più avanti).

4. Il budget della manodopera diretta

Gennaio Febbraio Marzo
HMOD necessaria per A* 247*** 370 330
HMOD necessaria per B** 291*** 390 690
TOTALE HMOD 538 760 1.020
Costo totale 13.450 19.000 25.500
di cui in contanti 13.450 19.000 25.500

*ottenuto moltiplicando le quantità-obiettivo di produzione per il fabbisogno unitario (0,2)

** ottenuto moltiplicando le quantità-obiettivo di produzione per il fabbisogno unitario (0,3)

*** trattandosi di fattori produttivi necessari ad intraprendere programmi di produzione, gli arrotondamenti si effettuano per eccesso

Le uscite relative a tali costi sono

riportate nel budget di cassa (v. più avanti).
  1. Il budget dei costi generali di produzione
Gennaio Febbraio Marzo
Costi generali variabili per A* 7.410 11.100 9.900
Costi generali variabili per B** 11.640 15.600 27.600
Altri costi fissi 140.000 180.000 150.000
Ammortamenti 200.000 200.000 200.000
TOTALE 359.050 406.700 387.500
di cui in contanti*** 159.050 206.700 187.500

* ottenuto moltiplicando le HMOD di A per il coefficiente unitario (30)

** ottenuto moltiplicando le HMOD di A per il coefficiente unita rio (40)

*** ottenuto sottraendo al totale i costi non monetari (ammortamenti)

  1. Il budget dei costi di vendita e amministrativi

Nella costruzione del budget dei costi amministrativi debbono essere distinti i costi variabili, da attribuire inbase alle quantità previste, e i costi fissi, indipendenti da queste ultime.

Gennaio Febbraio Marzo
Costi variabili per A* 15.000 30.000 22.500

variabili per B** 20.000 25.000 50.000

Costi fissi 300.000 300.000 400.000

TOTALE 335.000 355.000 472.500

di cui in contanti 335.000 355.000 472.500

* ottenuto moltiplicando le vendite-obiettivo di A complessive per il costo unitario (15)

** ottenuto moltiplicando le vendite-obiettivo di A complessive per il costo unitario (25)

Le uscite relative a tali costi sono riportate nel budget di cassa (v. più avanti).

7. Il Budget di cassa

Nel budget di cassa si riportano le entrate e le uscite previste negli altri budget.

Dal raffronto di entrate ed uscite della gestione caratteristica emerge il “saldo della gestione caratteristica”.

Nel nostro caso, tale saldo è condizionato anche dall’obiettivo di mantenere una disponibilità minima di €120.000. 28

Dati in euro Gennaio Febbraio Marzo Note

ENTRATE

Vendite 1.400.000 2.500.000 3.900.000 Restano crediti per €5.000.000

Crediti v/clienti 85.000 0 0

Totale Entrate 1.485.000 2.500.000 3.900.000

USCITE

Acquisti

  • materie: 229.320, 888.570, 1.364.100
  • Restano debiti per €1.257.200
  • Manodopera: 13.450, 19.000, 25.500
  • Costi generali: 159.050, 206.700, 187.500
  • Costi amm.vi: 335.000, 355.000, 472.500
  • Debiti v/fornitori: 800.000, 24.000, 0
  • Totale Uscite: 1.536.820, 1.493.270, 2.049.600
  • Flusso di cassa: (51.820), 1.006.730, 1.850.400
  • Disponibilità minima: (120.000), (120.000), (120.000)
  • Flusso da gestione: (171.820), 886.730, 1.730.400

caratteristica

Il saldo del mese di gennaio è negativo, quindi bisogna ricorrere ad indebitamento bancario per raggiungere gli obiettivi.

Dettagli
Publisher
A.A. 2007-2008
39 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher trick-master di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Fiume Dario.