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Estratto del documento

PRINCIPI COSTITUZIONALI

La relazione tra principio e norma: il principio è di regola quello che viene poi attuato da una norma. Quindi il principio ha un contenuto generale rispetto alla regola, per questo si parla di clausola generale.

In altre parole, il principio è una norma di carattere generale tendenzialmente impreciso che deve essere poi attuato mediante una disciplina di carattere più puntuale ed analitico cioè da una norma. Infatti, una norma ha dei contenuti molto più analitici.

Articolo 81 "Equilibrio di bilancio": equilibrio fra le entrate e le spese

  • "Ricorso all'indebitamento"
    • per compensare gli effetti del ciclo economico
    • al verificarsi di eventi eccezionali, previa autorizzazione delle camere con maggioranza assoluta

Sulla base di questo articolo sappiamo che il bilancio è un documento annuale (con previsione invecetriennale) approvato con legge dal parlamento e la cui formazione deve rispettare

Le regole indicate nell'articolo:
  • l'equilibrio di bilancio
  • il ricorso all'indebitamento
  • la copertura
  • i margini in caso di esercizio provvisorio
L'ultimo comma dell'art. 81 prevede che il contenuto della legge di bilancio e le norme fondamentali suequilibrio e sostenibilità siano dettate da un apposita norma rinforzata, cioè approvata con maggioranzaassoluta dei componenti di ciascuna camera. La legge rinforzata è una legge in quanto approvata con una maggioranza rinforzata (cioè superiore a quellaassoluta) potrà essere modificata soltanto con una procedura che prevede la stessa maggioranza. Quindi vuoldire che una legge ordinaria non può modificare una legge rinforzata. Il fatto di prevedere che i contenuti sulla legge di bilancio siano previste da una legge rinforzata perché è piùdifficile da modificare ma soprattutto non può essere modificata da qualsiasi legge ordinaria.Questo ha loscopo di evitare che sia la stessa legge di bilancio preveda dei parametri diversi.

Articolo 81

  • Ogni nuova legge che importi nuovi oneri provvede ai mezzi per farvi fronte
  • Le Camere approvano annualmente il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo
  • L'esercizio provvisorio

I contenuti della legge di bilancio e i criteri volti ad assicurare l'equilibrio tra le entrate e le spese e la sostenibilità del debito del complesso delle p.a. sono stabiliti con "legge rinforzata"

Articolo 81 - L. 243/2012

  • "Equilibrio di bilancio":
  • "regola dell'equilibrio" (deficit-OMT)
  • "regola della spesa"
  • "regola del debito"

Quindi gli articoli della L. 243 non fanno che sancire con carattere rinforzato la regola del deficit, della spesa e del debito pubblico: regole europee.

PRINCIPIO DELL'EQUILIBRIO DI BILANCIO

Art. 3, co. 2, l. 243 del 2012

L'equilibrio dei

bilanci corrisponde all'obiettivo di medio termine (OMT). OMT calcolato sul valore del saldo strutturale (corretto per gli effetti del ciclo economico e al netto delle misure una tantum) del conto consolidato delle P.A. per l'Italia: "disavanzo strutturale" non superiore allo 0,5% del PIL. L'obiettivo di medio termine è definito da ciascuno Stato membro in relazione a: - le proprie caratteristiche di bilancio - al potenziale di crescita - al rischio finanziario valutato con riferimento alla sostenibilità delle finanze pubbliche - tenuto conto delle passività implicite riferibili alla evoluzione attesa dei fattori demografici (in particolare con riferimento alla evoluzione della spesa pensionistica e sanitaria). L'obiettivo di medio termine si definisce nel meccanismo di programmazione economica, quindi a partire da DEF, ma sulla base di quello che viene fuori da quella fase di negoziazione (con commissione europea).

(econsiglio) che abbiamo visto.

Art. 3, co. 5, e art. 8 l. 243 del 20125. L'equilibrio dei bilanci si considera conseguito quando il saldo strutturale, calcolato nel primo semestre dell'esercizio successivo a quello al quale si riferisce, soddisfa almeno una delle seguenti condizioni:

  1. risulta almeno pari all'obiettivo di medio termine ovvero evidenzia uno scostamento dal medesimo obiettivo inferiore allo scostamento considerato significativo dall'UE;
  2. assicura il rispetto del percorso di avvicinamento all'obiettivo di medio termine ovvero evidenzia uno scostamento dal medesimo percorso inferiore allo scostamento considerato significativo dall'UE.

REGOLA SULLA SPESA

Art. 5, co. 1. l. 243 del 2012 Regole sulla spesa

Il tasso annuo programmato di crescita della spesa delle amministrazioni pubbliche, al netto delle poste indicate dalla normativa dell'Unione europea, non può essere superiore al tasso di riferimento calcolato in coerenza con la medesima.

normativa.Questo articolo riprende il principio europeo che ci dice che il tasso programmato della spesa del paese nondovrebbe essere superiore al tasso di crescita tendenziale del PIL. Anche qui la norma rinvia ai documentieuropei.tasso annuo di crescita della spesa: al tasso di crescita di medio periodo del PIL potenziale (calcolato comemedia delle stime dei 5 esercizi precedenti, dell’esercizio corrente e dei 4 successivi) di una misura tale daconsentire una riduzione annua del saldo strutturale di bilancio di almeno 0,5 % del PIL.

REGOLA DEL DEBITO

Art. 4 l. 243/2012

  1. Le amministrazioni pubbliche concorrono ad assicurare la sostenibilità del debito pubblico ai sensidell'articolo 97, primo comma, della Costituzione.
  2. Qualora il rapporto tra il debito pubblico e il prodotto interno lordo superi il valore di riferimento definitodall'ordinamento dell'Unione europea, in sede di definizione degli obiettivi di cui all'articolo 3, comma 3, sitiene conto
della necessità di garantire una riduzione dell'eccedenza rispetto a tale valore in coerenza con il criterio e la disciplina in materia di fattori rilevanti previsti dal medesimo ordinamento. A livello UE il rapporto Debito/PIL non deve essere superiore al 60% ma con il fiscal compact anzi già con il six pack si dice che gli stati devono impegnarsi a procedere annualmente per ridurre il debito in misura 1/20 l'anno. Articolo 2, comma 1 bis del Reg. (CE) n. 1467/97, come modificato dal Reg. (CE) n. 1177/2011, e art. 4 del Trattato sul fiscal compact. Impegno a conseguire una riduzione annua pari, in media nell'ultimo triennio, a un ventesimo della differenza tra il valore atteso del debito e la medesima soglia del 60%. Verifica in 3 fasi: a) Si valuta se c'è stata la riduzione del differenziale, se non è raggiunta, allora: b) si valuta se nel biennio successivo all'ultimo anno del triennio di valutazione, il livello di debito ètaleda assicurare una riduzione del differenziale dal parametro del 60 per cento di un ventesimo all'anno ese lo scostamento dal benchmark di riferimento può essere attribuito agli effetti del ciclo economico.
  1. In ogni caso la Commissione valuta altri fattori: la struttura delle scadenze del debito, le garanzie prestate, eventuali passività implicite legate all'invecchiamento della popolazione e al debito privato.
  2. Il governo nell'elaborazione dei suoi documenti di programmazione finanziaria deve dar conto di questo, deve riportare i saldi che consentano di dimostrare il rispetto di questi parametri.
  3. E qualora ci sia uno scostamento da questi parametri, allora il governo ne deve dare conto presentando un'apposita relazione al parlamento dove rende conto dell'entità dello scostamento e delle ragioni.
  4. Inoltre, deve predisporre un programma di misure correttive, per correggere in progressione lo scostamento: è qui che si gioca.
la norma prevede che il governo debba indicare le misure correttive necessarie per raggiungere l'obiettivo programmatico strutturale a partire dall'esercizio finanziario successivo. In sostanza, se lo stato non è in grado di raggiungere gli obiettivi programmatici a causa delle decisioni di bilancio adottate, può utilizzare il meccanismo di correzione per affrontare gli scostamenti temporanei. Questo meccanismo richiede al governo di rendere conto al parlamento dell'entità e delle cause di tali scostamenti, assumendosi la responsabilità e proponendo le misure correttive necessarie.di autorizzazione all'indebitamento procedura. Tale richiesta deve essere accompagnata da una relazione che giustifichi la necessità di attivare lo scostamento e individui le misure correttive da adottare per ritornare sui binari dell'obiettivo programmatico. Le misure correttive possono comprendere: - Riduzione della spesa pubblica: attraverso tagli ai costi dei servizi pubblici, razionalizzazione delle strutture amministrative, riduzione dei sussidi e degli incentivi, revisione dei contratti pubblici. - Aumento delle entrate: tramite l'introduzione di nuove tasse o l'aumento delle aliquote fiscali, la lotta all'evasione fiscale, l'ottimizzazione delle entrate da parte delle amministrazioni pubbliche. - Ristrutturazione del debito: attraverso la negoziazione di nuove condizioni di rimborso con i creditori, la conversione del debito in azioni o altre forme di partecipazione al capitale delle imprese. - Promozione della crescita economica: tramite politiche di sviluppo e investimenti pubblici mirati a stimolare l'attività economica e creare nuovi posti di lavoro. È importante sottolineare che le misure correttive devono essere attentamente valutate e pianificate, al fine di minimizzare gli effetti negativi sull'economia e sul benessere dei cittadini. Inoltre, è fondamentale monitorare costantemente l'andamento delle finanze pubbliche e adottare eventuali ulteriori misure correttive nel caso in cui si verifichino nuovi scostamenti dagli obiettivi programmatici.

di autorizzazione + un 'piano di rientro' che deve essere approvato a maggioranze assoluta da- entrambe le Camereil piano di rientro contiene le misure correttive che negli anni successivi il governo porre in essere perrientrare negli obiettivi programmatici.Tutto questo deve essere approvato a maggioranza assoluta da entrambe le camere.

Ricorso all'indebitamento

Articolo 81 'Ricorso all'indebitamento' si può fare in due ipotesi: per compensare gli effetti del ciclo economico N.B. dinamicità della regola dell'equilibrio: grave crisi- economica al verificarsi di eventi eccezionali, previa autorizzazione delle camere con maggioranza assoluta si applicano dunque le stesse regole viste per gli scostamenti temporanei. Infatti, la fonte di riferimento è la stessa: Art. 6, co. 6, l 243 del 2012 'eventi eccezionali' periodi di grave recessione economica relativi anche all'area dell'euro o all'intera Unione

el normale corso delle cose, che coinvolgono più paesi dell'Unione Europea. Questi eventi possono riguardare diverse aree, come la politica, l'economia, la cultura, lo sport, l'ambiente, la scienza, la tecnologia e così via. Sono momenti di grande importanza e interesse che richiamano l'attenzione di molte persone in Europa e nel resto del mondo. Gli eventi straordinari europei possono essere organizzati da istituzioni europee, come la Commissione Europea o il Parlamento Europeo, oppure da organizzazioni internazionali che operano in Europa, come l'ONU o l'UNESCO. Possono anche essere organizzati da singoli paesi europei o da città che desiderano promuovere la propria cultura e attrarre turisti. Alcuni esempi di eventi straordinari europei includono il Campionato Europeo di Calcio, il Festival di Cannes, il Giro d'Italia, il Festival di Sanremo, il Salone del Mobile di Milano, la Fiera di Hannover, il Mobile World Congress di Barcellona, il Festival di Edimburgo, il Carnevale di Venezia, il Festival di Glastonbury e molti altri. Questi eventi offrono un'opportunità unica per i paesi europei di mostrare al mondo la propria cultura, la propria storia, le proprie tradizioni e le proprie eccellenze. Sono anche un'occasione per promuovere il turismo, stimolare l'economia e creare nuove opportunità di lavoro. In conclusione, gli eventi straordinari europei sono momenti di grande importanza e interesse che coinvolgono più paesi dell'Unione Europea. Sono un'opportunità per mostrare al mondo la ricchezza e la diversità dell'Europa e per promuovere il turismo e l'economia.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
81 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/05 Diritto dell'economia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Vale1801 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Contabilità pubblica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Vettori Nicoletta.