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Conseguenze legge divorzio sui bambini: Appunti di Psicologia Pag. 1
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Le conseguenze a lungo termine delle leggi di divorzio

unilaterale sui bambini - prove da SHARELIFE.

(Ricerche precedenti hanno dimostrato che crescere sotto le leggi del divorzio unilaterale

ha degli effetti sui bambini nel lungo termine. E’ in dubbio se ciò sia dovuto al fatto che la

presenza di queste leggi sproni alla separazione più semplice della coppia o se queste

leggi in generale incidano anche sulla vita dei matrimoni integri modificandone

l’organizzazione interna. Per questa ricerca sono stati usati i dati di SHARELIFE su 11

paesi del sud europa. Le conclusioni portano a supporre che le leggi unilaterali sul divorzio

portino a dei cambiamenti nell’organizzazione interna dei matrimoni.)

Non si sa se ciò sia dovuto al fatto le leggi più liberali hanno portato ad un aumentare dei

divorzi e di conseguenza a difficoltà economiche che gravano sulla madre single, o perchè

queste leggi mutino l’organizzazione stessa all’interno del matrimonio, come l’investire sui

figli. Il lato positivo di analizzare i dati di sharelife è che la problematica è analizzabile su

un grande campione e si può seguire il suo effetto sul ciclo di vita, considerando che si

hanno dati anche su persone che hanno + di 50 anni. Lo studio si focalizza sulle

conseguenze di salute fisica, mentale e educative.

Ci sono fondamentalmente 3 correnti di pensiero sulle possibili cause di riscontri negativi

sui bambini: la prima è che il divorzio porta all’andar via di uno dei genitori che rimane

poco in contatto con il bambino, e spesso ciò è accompagnato dal continuo impegno

lavorativo dell’altro genitore per mantenere se stesso e il figlio, avendo però meno tempo

da dedicare al bambino. In secondo luogo i divorzi sono associati ad alte spese

economiche che possono risultare in successive difficoltà economiche e di conseguenza

pochi soldi da spendere per i bambini. In terzo luogo alcuni sostengono che non sia il

divorzio in se il problema ma gli eventi che precedono la separazione. Il divorzio

unilaterale è stato introdotto più o meno ovunque a partire dagli anni 70/80 , mentre prima

entrambi i partner dovevano essere d’accordo per il divorzio. E’ da considerare che

spesso il divorzio porta risorse economiche via dalla madre, e al contempo nei matrimoni

integri questa ragione potrebbe essere una spinta a investire sulla propria carriera

nell’evenienza un giorno di dover far fronte all’abbandono da parte dell’altro partner. Un

elemento positivo che emerge però dalla facilità che porta con se il divorzio unilaterale per

un coniuge di scegliere di separarsi, è che questo comporta una diminuzione degli abusi

all’interno delle famiglie, proprio perchè diventa più facile dal partner subente scegliere di

sciogliere il matrimonio.

Per lo studio in questione sono stati presi in considerazione fattori come la struttura

familiare, lo status socio-economico, e messi in relazione con gli anni di istruzione, lo stato

di salute, tenendo inoltre conto della salute mentale, del sovrappeso e se i soggetti siano

fumatori o meno. E’ stato chiesto anche quanti libri fossero posseduti in famiglia.

Il campione è stato ristretto ai seguenti paesi : Austria, Germania, Svezia, Norvegia,

Spagna, Italia, Francia, Danimarca, Grecia ,Svizzera e Belgio. In tutti i paesi gli individui

sono cresciuti sotto leggi che regolavano il divorzio per mutuo consenso, tranne in Svezia

dove il divorzio forzoso è stato introdotto già dal 1915. La maggior parte dei dati riguardo

entrambi i regimi di divorzio si osservano in Danimarca e Norvegia. Il fatto che il campione

sia europeo piuttosto che statunitense è positivo in quanto in america stati diversi hanno

leggi diverse per cui spesso la gente si sposta per avere le leggi che preferisce, mentre in

europa si applicano le leggi del divorzio appartenenti allo stato dove il matrimonio ha

preso luogo.

I risultati fanno emergere che le leggi sul divorzio forzoso non hanno alcun effetto sul

completamento della scolarizzazione da adulti, il sovrappeso, la salute o i sintomi

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
2 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/07 Psicologia dinamica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kishalee di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dinamica della comunicazione e dei consumi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Chiarolanza Claudia.