Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 21
Connettori e argomentazione Pag. 1 Connettori e argomentazione Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Connettori e argomentazione Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Connettori e argomentazione Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Connettori e argomentazione Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Connettori e argomentazione Pag. 21
1 su 21
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Altri fattori in gioco

• Da dove vengono gli argomenti che "dannomotivi"? Dalle conoscenze condivise o da un sapere "preso per buono".

• Molte di queste conoscenze sono per lo più implicite ("savoir commun").

• Inoltre, vi sono ragioni "più forti" e convincenti di altre. Perché?

Primo passo: classe, forza e scala argomentativa

• Entro una comunità di parlanti, si è disposti ad accettare certi contenuti come "ragioni" a favore di una conclusione:

• Non sai chi era Zeno Colò. Si vede che sei giovane (per chi parla!).

• Non sai chi cantava "Wuthering Heights" (conclusione "Sei giovane" - per chi parla)

• Non hai mai usato la macchina da scrivere (conclusione "Sei giovane" - per chi parla).

Classe argomentativa

• Due sequenze p e p' appartengono alla stessa classe argomentativa determinata da una sequenza r se e

solo se il parlante considera ledue come argomenti in favore di r.
  • La nozione di c.a. è relativa al parlante e allaconclusione.
  • Appartengono alla medesima c.a. le sequenzeche possono servire la medesima conclusionee che sono scelte dallo stesso locutore.
Forza argomentativa
  • Fra gli argomenti della stessa classeargomentativa c'è una relazione diordine: alcuni sono più forti altri piùp qdeboli. se e appartengono alla stessaqclasse argomentativa, è un argomentopiù forte p p rdi se la conclusione da aq r,la conclusione da a ma non valel'inverso.
Scala argomentativa
  • Se una relazione di ordine o di forzainterviene entro una classeargomentativa, si dirà che gli argomentiappartengono alla stessa scalaargomentativa.
  • Questa è dunque una classeargomentativa orientata.
Connettori e argomentazione
  • I connettori sono marche linguistiche (per lopiù congiunzioni, avverbi) che legano

Due sequenze:

  • Molti connettori servono nell'argomentazione.
  • Consideriamo l'esempio di persino.p e persino q&r&r|q||p||Il clima è mite. C'è il sole a settembre e persino a ottobre.

Analisi:

  • = Il clima è mite
  • q = C'è il sole a ottobre
  • p = C'è il sole a settembre

Pertanto: p q&r e sono nella stessa s.a., q p. clima è mite ma è più forte di (*Il C'è il sole a ottobre e persino a settembre). Se p r, allora q r. Se p porta a r, allora anche q mi porta a concludere r.

Ma se mi è solo dato che q mi porta a r, non è detto che anche p porti a r. È possibile p.es.: Il clima è mite. C'è il sole a settembre Il clima è mite. C'è il sole a ottobre

[se per il locutore il clima è mite perché c'è il sole a settembre, figuriamoci se non]

lo dirà mite se c'è il sole persino a ottobre! Anzi, ancora più mite!]Ma...Il clima è mite. C'è il sole a ottobre• Ma:per il locutore è mite perché c'è il[sesole a ottobre, non è detto che illocutore arrivi alla medesimaconclusione per il sole di settembre.Potrebbe dire: A ottobre da noi fafreddo e piove. Lì invece il clima è mite:c'è il sole. Altro esempio• r : La discesa non presentava difficoltàparticolari.• p : L'ha fatta Pietro, che scia bene,• q : e persino Luigi, che ha appena imparato.• L'argomento più forte q "sostiene" laconclusione meglio di p (ex. Se l'ha fattaLuigi, che ha appena imparato, vuol propriodire che la discesa non presentava difficoltàparticolari). Ma...• se p r [La discesa l'ha fatta Pietro, che sciabene] [la discesa non presentava difficoltàparticolari]•

Allora q r [l'ha fatta Luigi, che ha appena imparato] r.

Ma se per il locutore non è detto che egli sia q r, disposto a "convocare" anche come argomento p (come prova) a favore di r (Pietro scia bene, dunque sa affrontare anche percorsi accidentati. Luigi, invece, imbranato com'è...).

Coorientamento

  • se p e q appartengono alla medesima c.a. determinata dalla conclusione r si dicono coorientati (hanno il medesimo orientamento argomentativo).
  • la c.a. determinata dalla conclusione r e la c.a. determinata dalla conclusione non r sono dette c.a. opposte. Se p appartiene alla prima e p' alla seconda, allora si dice che p e q sono anti-orientati, ossia hanno un orientamento argomentativo opposto.
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
21 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/01 Glottologia e linguistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguistica generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Gatti Maria Cristina.