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DIFFICOLTÁ NELLA TRADUZIONE
1. Parentesi: “Non si dà il caso che il Pd resti così frammentato e Renzi resti in carica alle prossime elezioni. q)⇁(p ⋀Se il Pd resta così frammentato e (nonostante ciò) vince le elezioni il paese sarà comunque ingovernabile e il premio di maggioranza non servirà a nulla.(p q) → (r s)⋀ ⋀⇁Se il M5S vince le elezioni ci saranno nuove leggi sulla corruzione, oppure la riforma del Senato verrà abrogata. p → (q v r)”
2. Inversione del condizionale: “Il Pd è frammentato = pIl Pd vince le elezioni = qIl Pd non vince le elezioni se è frammentato: se il Pd è frammentato, non vince le elezioni. p → ⇁q”
3. Ma, con, né-né, senza: “Paolo va al cinema ma Roberta non ci va. p r⋀⇁Né Paolo né Roberta vanno al cinema. p r⇁ ⋀⇁Paolo va al cinema con Roberta. p⋀rPaolo non va al cinema con Roberta. r)⇁(p ⋀Paolo non va al cinema senza Roberta. r) p→r “⇁(p ⋀⇁
4. Benché
nonostante, anche se, purché: “Il Pd ha vinto le lezioni, benché non lo sicredesse. p q⋀⇁Il Pd ha vinto le elezioni nonostante fosse incredibile. p⋀qIl Pd ha vinto le elezioni, anche se era incredibile. p⋀q”
5. Solo se: “Il Pd vince le lezioni solo se Renzi si dimette”
6. L’enunciato q (Renzi si dimette) esprime la condizione necessaria per cui il Pd vincale elezioni, dunque: il Pd non vince le elezioni senza che Renzi si dimetta ⇁(p⋀⇁q)(non si dà il caso che p senza q) = p → q
In generale: ‘p solo se q’ = p → q
“Solo se” introduce una condizione necessaria.
“Vinci la borsa solo se hai almeno la media del 28”.
LOGICA DEI PREDICATI
IL LINGUAGGIO- Enunciati non quantificati:
“Trump è ricco e famoso”
“Se Trump è ricco, è felice”
Gli enunciati non quantificati sono composti di termini singolari (Trump) e predicati(ricco).
Nomi = lettere minuscole.
Predicati: lettere
maiuscole.I termini singolari esprimono oggetti, i predicati esprimono proprietà.- Enunciati quantificati:“Tutti gli umani sono mortali”“Nessun malvagio è felice”I termini singolari esprimono Oggetti= tutto ciò che può avere proprietà (Maria - questasedia - la seconda guerra mondiale).Termini singolari (oggetti) espressi da:- nomi propri: Maria, Tizio, Caio (Tizio è stanco)- descrizioni definite: la seconda guerra mondiale, il presidente della camera (Il presidentedella camera è stanco)- espressioni indicali: questa sedia, oggi, tu. (Tu sei stanco)I predicati sono entità vuote, insature.La saturazione produce enunciati, dunque verità o falsità.I predicati esprimono Proprietà = modo d’essere di stare o agire di un oggetto (è bionda - èdi legno - causò milioni di vittime).Gli enunciati esprimono stati di cose (Maria è bionda - questa sedia è di legno - la secondaguerra mondiale causò milioni di vittime).Gli stati
di cose sono ciò che rende vero o falso un enunciato.
I predicati si comportano come le funzioni matematiche
2 + 2 = 4 → Vero
Se ‘saturato’ con 3 → Falso
Se saturato con 2 → Vero
Il posto vuoto viene espresso con una variabile (segno che può indicare un qualsiasi oggetto).
x è il Presidente del Consiglio in Italia
Se x = Angela Merkel → Falso
Se x = Mario Draghi → Vero
Predicati/proprietà possono essere semplici o composti:
- Semplici: x ride - x è nato in Giappone
- Composti: x ride se e solo se sta piovendo - x è nato in Giappone o in Italia o in Svezia
Proprietà possono essere a più di un posto:
Relazioni:
- x ride (un posto – proprietà monadica)
- x ama y (due posti – diadica)
- x è figlio di y e amico di z (triadica)
Quantificatori:
Tutti: = tutti gli oggetti x. Quantificatore universale.
∀x“Chi entra in una impresa pubblica senza concorso ha una nomina illegittima” (chi = tutti coloro che)
“Gli uomini sono
mortali = tutti gli oggetti che hanno la proprietà U (sono uomini) hanno anche la proprietà M (sono mortali)
Per ogni oggetto x, se x è un uomo allora è mortale: → Mx)
∀x(Ux)
Qualche: = qualche oggetto x. Quantificatore esistenziale.
➔ ヨx "Ci sono complottisti di sinistra" (qualche complottista è di sinistra).
“Qualche uomo (U) è calvo (C). C'è qualche oggetto x che è uomo ed è calvo” (Ux Cx)
ヨx ⋀
Negazioni:
“Nessun politico vola = Per tutti gli x, se x è P (politico), x non è V (volante)” → ∀x(Px ⇁Vx)
Anche: Vx). Non esiste un x che sia un politico e che voli.⇁ヨx(Px ⋀ Vx)
“Almeno alcuni tra gli elettori di Trump lo votano per «far esplodere» il congresso. Chi ha una posizione di questo tipo è di sinistra, dunque Trump avrà elettori di sinistra”
Ext = essere elettore di t (Trump)
Vxc = voler fare esplodere il congresso
Sx = essere di sinistra
(Vxc), → Sx) ├
Sx)ヨx(Ext ⋀ ∀x(Vxc ヨx(Ext ⋀Il quadrato degli opposti:I cinque enunciati:1. singolari (affermativi o negativi) − ‘Socrate è mortale’ (Ms)’2. universali affermativi − ‘gli unicorni sono malinconici’ = x(Ux → Mx)3. universali negativi – ‘nessun unicorno è malinconico’ = x(Ux → Mx)4. particolari affermativi − ‘qualche unicorno è malinconico’ = x(Ux Mx)5. particolari negativi − ‘qualche unicorno non è malinconico’ = x(Ux Mx)Il quadrato degli opposti:● Contrarietà: (tra A ed E) “ Tutti i filosofi sono calvi – Nessun filosofo ècalvo”Non possono essere entrambi veri (mutuamente esclusivi).Possono essere entrambi falsi (non congiuntamente esaustivi).● Contraddizione: (relazione in diagonale: tra A e O e tra E e I) “Tutti gli uomini sonocalvi – qualche uomo non è calvo”Non possono essere entrambi veri (mutuamente esclusivi).Possono essere entrambi falsi (non congiuntamente esaustivi).esclusivi: se uno è V l'altro è F). Non possono essere entrambi falsi (congiuntamente esaustivi: uno deve essere vero- non c'è una terza possibilità). La contraddizione è evidenziata dalla negazione.- Contraddittori: Termini mutuamente esclusivi e congiuntamente esaustivi.
- Contrari: Termini mutuamente esclusivi, ma non congiuntamente esaustivi
- Non Tutti=qualche non
- Non qualche = tutti non (nessuno)
- "Non tutti i P sono Q (non tutti → qualche non) = qualche P non è Q.
- "Non è vero che qualche P è Q (non qualche→tutti non→nessuno) = nessun P è Q.
- "Non è vero che qualche P non è Q (non qualche non → tutti) = tutti i P sono Q.
- "Non è vero che nessun P è Q (non tutti non → qualche) = qualche P è Q."
tutti non = qualche (non-E → I)
Non qualche non = tutti (non-O = A)
“Qualche attrice non è femminista” ∃xAx → Fx
Negazione: “Tutte le attrici sono femministe” → Fx ∀xAx
REGOLE
Valgono le stesse regole della LdE, con in più quattro regole basilari che riguardano i quantificatori:
- Eliminazione del quantificatore universale (E∀):
Tutti i P sono Q, dunque se a è P allora a è Q
Pa → Qa
∀xPx → Qx
├-
- Introduzione del quantificatore esistenziale (IƎ):
A è un politico calvo dunque qualche politico è calvo
Pa ⴷ Ca
├ ∃xPx ⴷ Qx
- Errori di quantificazione:
Eliminazione del quantificatore esistenziale?
Qualche politico mente, dunque Jones che è un politico mente (accidente – errore di esemplificazione)
∃xPx ⴷ Mx
├ Pj ⴷ Mj (???) NO!
Introduzione del quantificatore universale?
Jones che è un politico è un mentitore, dunque i politici sono mentitori (generalizzazione indebita)
Pj ⴷ Mj
├ (???)
NO!∀xPx→Mx- Importazione della negazione:Non è vero che tutti i P sono Q, dunque qualche P non è Q→ Qx ├ ƎxPx ⴷ Qx∀/Ǝ: ⇁∀xPx ⇁Non è vero che qualche P è Q dunque tutti i P sono non QƎ/∀: ƎxPx ⴷ Qx ├ →⇁ ∀xPx ⇁QxVALUTAZIONE DEGLI ARGOMENTI:Argomento buono:1. L'inferenza è valida;2. Ha premesse vere;3. Forza: Pretesa informativa delle premesse e della conclusione4. Pertinenza: Rilevanza effettiva delle premesse per trarre la conclusione che si intende trarne5. Fecondità: Le conclusioni aggiungono qualcosa di nuovo alle premesseVerità e validità non facili da stabilire:- Le regole dell'adeguatezza formale sono regole linguistiche, e il linguaggio è un'entità variabile.- Il giudizio sulla verità dipende in buona parte dai contesti (dai contenuti)- Le credenze di cui disponiamo soggettivamente sono solo parzialmente vereRequisiti quasi-formali: legano verità e validità.Rendono lavalidità applicabile alla realtà, alle circostanze concrete in cui ragioniamo. Fallacie = errori argomentativi, inconsapevoli, o creati ad arte per ingannare o sviare l'interlocutore. Sulla base dei 5 criteri stabiliamo 5 gruppi:- Fallacie formali (di validità): l'inferenza sembra valida ma non lo è
- (es. errori della disgiunzione e del condizionale - errori della quantificazione)
- Fallacie aletiche (di verità): le premesse sembrano vere ma non lo sono o lo sono solo parzialmente
- Di forza: non esiste un rapporto corretto tra i dati informativi (es. premesse assunte troppo categoricamente, inferenza elusiva - mancano dati)
- Di rilevanza: non c'è rapporto formale né di contenuto tra premesse e conclusioni
- Di fecondità: le conclusioni si limitano a ripetere le premesse (argomento simulato)
FALLACIE FORMALI IN LDE:
- Affermazione di un disgiunto → negazione dell'altro (AD)
- Affermazione del conseguente →
affermazione dell'antecedente (AC)- Negazione dell'antecedente → negazione del conseguente (NA)
Disgiunzioni inclusive o esclusive:
Gli errori disgiuntivi dipendono dalla tendenza a scambiare disgiunzioni inclusive per esclusive (o viceversa).
Interpretazione della disgiunzione:
- compatibilità/incompatibilità
- contrarietà/contraddizione:
Contraddizioni: Enunciati contrari, mutuamente esclusivi ma non congiuntamente esaustivi. “ci sono due gatti su quel balcone” – “no, ce n’è solo uno”.
Enunciati contraddittori, mutu