Concezione di dio secondo il politeismo e il monoteismo (Hume)
Anteprima
DESCRIZIONE APPUNTO
Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. In Storia naturale della religione, Hume osserva che nella concezione politeistica gli dei non erano considerati creatori del mondo. Secondo Platone, ad esempio, il Demiurgo non avrebbe creato, bensì plasmato la materia. La tesi della mitologia tradizionale è quella della generazione naturale del mondo. L'antropomorfizzazione di dio è un fatto comune a tutte le religioni. Punto in comune tra politeismo e monoteismo è che gli dei o il dio hanno un potere invisibile e intelligente, e sono in possesso di un'intelligenza uguale ma superiore a quella umana, perché dotati di immortalità.
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Atreyu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia teoretica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Tor Vergata - Uniroma2 o del prof Restaino Franco.
Acquista con carta o conto PayPal
Scarica il file tutte le volte che vuoi
Paga con un conto PayPal per usufruire della garanzia Soddisfatto o rimborsato