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Prevenzione secondaria e terziaria delle malattie infettive
La prevenzione secondaria consiste nell'individuare e trattare i casi di malattia il più precocemente possibile. La prevenzione terziaria, invece, ha lo scopo di impedire l'aggravamento di malattie croniche già in atto.
L'infezione è il processo mediante il quale un ospite suscettibile viene invaso da un agente patogeno capace di causare un danno. La malattia infettiva è una condizione clinica in cui l'agente patogeno si moltiplica nell'ospite provocando alterazioni locali o generali. La malattia infettiva può manifestarsi in modo evidente o rimanere latente.
I microrganismi possono essere suddivisi in base al loro rapporto con l'uomo. I microrganismi saprofiti vivono nell'ambiente, mentre quelli commensali si trovano sulla pelle, sulle mucose dell'apparato respiratorio, digerente, genito-urinario e congiuntive senza causare danni. I microrganismi parassiti, invece, sono in grado di causare danni all'ospite.
aggredire l'ospite, costituito da un altro organismo vivente, causandogli un danno.
Microrganismi patogeni: Capacità propria dei microrganismi parassiti di causare un danno all'ospite, che si esprime con uno stato di malattia.
Microrganismi invasivi: capaci di invadere tutto l'organismo (es. virus del morbillo, della rosolia, ecc.)
Microrganismi non invasivi: esplicano la loro capacità lesiva preferenzialmente in alcuni organi o apparati (es. virus dell'epatite). Possono determinare:
- LESIONI LOCALIZZATE (rhinovirus)
- DANNI GENERALI dovuti alla produzione di esotossine (bacillo tetanico)
Tossigenicità: ossia gli agenti rilasciano sostanze che vanno ad attaccare l'organismo.
Virulenza: Indica il diverso grado con cui si esprime la patogenicità a seconda dello stipite microbico in causa.
Carica Infettante: È il numero minimo di microrganismi necessario per dare inizio all'infezione.
È molto variabile da una specie all’altra e, nell’ambito della stessa specie, può variare a seconda dello stipite. Dipende dall’infettività cioè dalla capacità di un microrganismo patogeno di penetrare, attecchire e moltiplicarsi nell’ospite.
Portatore sano soggetto che si infetta ed elimina i parassiti senza contrarre la malattia.
Portatore convalescente malato che continua ad eliminare microrganismi anche dopo la guarigione clinica.
Portatore cronico L’eliminazione dei microrganismi perdura per anni.
Portatore precoce L’eliminazione dei microrganismi inizia prima dell’esordio clinico.
VIE DI TRASMISSIONE:
Esempi di microrganismi a prevalente trasmissione tramite droplet, short-range infection:
- Adenovirus
- Coronavirus
- Influenza virus
- Parvovirus B19
- Rhinovirus
- Rubeovirus
- Bordetella pertussis