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Estratto del documento

CONFERENZA SANDRO PORTELLI

Libro: “America profonda”: raccolta di fonti orali, racconti di Minatori dei Monti Appalachi;

diverse generazioni parlano sia del loro tempo, sia di quello delle generazioni precedenti.

Storia degli USA attraverso la storia di questa comunità.

Composizione musicale, quilt: questa è l’America reale, quella profonda.

Monti Appalachi: sud-est USA.

Contea del Kentucky: cuore dell’estrazione del petrolio in America

1931: Harlan County (Contea del Kentucky), straordinario sciopero alla testa c’era il

Sindacato Comunista: il Partito Comunista ha un’importante presenza nei media, quindi si ha un

forte scandalo nazionale; vengono apposta scrittori per traccontare poi quello che succede ad

Harlan County.

Harlan, oltre ad essere un luogo fisico, diventa un luogo immaginario: si collega alla storia del

grande movimento operaio. “Which side are you on?” (=da che parte stai?): ad Harlan C. non si

puo essere neutrali; o si sta col movimento operaio o no!

Versione “ufficiale” dell’America: non ci sono lotte di classe, gli operai sono tutti

ricchi…FALSO!!!

“HARLAN COUNTY USA” film su questo sciopero del ’31.

Bruce Springteen: dedicata ballate a misurare la distanza tra storia americana e sogno

americano. Ultimo disco dedicato all’ultima crisi finanziaria: impatto sui ceti medi, espressione

di cio che accade agli USA, folck singer che parla a molte generazioni. Sandro Portelli traduce i

suoi testi.

1°fonte orale raccolta da Portelli, che appare nel suo libro: registrazione intervista a donna che

racconta le torture che le sono state inflitte mentre organizzava con gli altri qst movimenti

(pelle tagliate, sigari spenti addosso…) ferite sulle gambe = ferite sul paesaggio.

Portelli inizia ufficialmente la sua ricerca nel 1986: trova ospitalità a Lunch, cittadina modello

nelle vicinanze del Kentucky. (li era il centro delle abitazioni degli operai)

“Survival Centre”: zona abitata da gente disperata, apice della miseria (sopravvivono

mangiando omogeneizzati).

Nel Kentucky non si possono fare battute razziste, difesa dei neri; ma sui “montanari” dei

Monti Appalachi vi è un razzismo acuto: sono il simbolo della miseria; è per questo che gli

abitanti degli Appalachi sono ostili versi gli estranei e i sociologi che vanno a “studiarli”. Sono

abituati ad essere viste con arroganza per la loro povertà e miseria (30% analfabetismo)

“Inter-vista”: scambio di sguardi; massima attenzione a come si osserva (si potrebbero avere

reazioni negative).

In America non esiste il Contratto Nazionale (90% della forza lavoro= lavoro nero)

Dagli anni 60: nuovo modo di estrarre petrolio: non più dal sottosuolo ma a cielo aperto.

Ma miniere inquinano acqua: popolazione costretta a bere cose gasate (per questo alto tasso

di obesità e si perdono i denti)

Ultima tecnologia per estrazione carbone: far esplodere con mine le punte della montagne:

massacro ambientale! Priorità del carbone a danno dell’ambiente.

Harlan County: mercato ideale per vendere medicine che se iniettate in vena creano

dipendenza (alta percentuale commercio di droga).

“Sopravvivenza”: parola chiave nonostante tutto, sopravvivono grazie alla cultura che si è

formata nel tempo:

-musicale: tutte canzoni che riportano a qst situazione ( “Which side are you on?”)

5

-religiosa: “guardiani dell’ambiente”: sono convinti che tutti quelli che distruggono l’ambiente

andranno all’inferno;

-narrativa: teatro di massa; raccolta di storie messe in scena. Obiettivo: ricostruire il senso di

autostima.

“Cambiamo la Contea, cambiamo il paese, poi cambieremo il mondo!” (conclusione libro).

Qst libro ci fa entrare in America da una porta secondaria dal punto di vista geografico. Ma

centrale dal punto di vista sociale.

LAVORATORI SALARIATI nel MONDO

1991------------------------------------------------2001

1,46 miliardi 2,93 miliardi

"Global Labour Pool"

Raddoppio della forza lavoro mondiale in un decennio, effetto dirompente.

2011= 200 Milioni di disoccupati nel mondo

 2007-2011= + 27,6 milioni di disoccupati aggiunti

 di cui il 55% nei paesi sviluppati (soprattutto Europei)

Europa esprime il 15% della forza lavoro mondiale

Crisi finanziaria US, crisi dell'occupazione, crollo. Crisi del debito sovrano.

La globalizzazione è intensa, sostenuta delle nuove tecnologie. Gli scambi di merci, persone e

informazioni sono molto consistenti. La crisi finanziaria 2007/2008 è la più grossa che a che fare

con gli US. Dopo la guerra fredda il potere degli US è stato eroso. La potenza del dollaro è stata

messa in dubbio, la condizione politico- militare è stata messa in dubbio all'attacco dell'11

settembre al cuore del paese. La guerra non è mai stata combattuta in territorio nazionale.

Tuttavia gli US hanno ancora 2 guerre in corso. Gli US sono ancora il grande regolatore? Cosa

significa oggi stato nazionale?

L'Italia è in crisi costituzionale da 20 anni, i corollari o i principi della costituzione sono validi o

da cambiare?

Negli anni 70 le crisi economiche venivano assorbite più facilmente dagli ammortizzatori sociali

come cassa integrazione, pensionamento anticipato, ecc. I lavoratori facevano sentire la

propria voce attraverso i sindacati. La crisi 2007-2008 ha avuto forti effetti sull'occupazione e

l'effetto è stato imminente. Si è manifestato attraverso la crisi delle pensioni (riforme dei

sistemi pensionistici, il sistema pensionistico precedente era diventato insostenibile). La

popolazione vecchia è in aumento, così come è in aumento la proporzione dei vecchi sui giovani.

Questo fatto è un problema, dal momento in cui i giovani dovrebbero sostenere il Welfare. Gli

impatti della crisi sono stati:

1. la riforma delle pensioni

2. la disoccupazione di giovani e immigrati, ovvero si scarica su chi cerca qualità di vita e

reddito migliore e si sposta nel pianeta.

3. le disuguaglianze: la distribuzione del reddito è sempre più disuguale.

Negli US tra gli anni 00 e gli anni 20: quello che guadagna l'ultimo 10% della fascia bassa di

popolazione aumenta la distanza da quello che guadagna il primo 1% della fascia alta. Più il

tempo passa e più le differenze sono evidenti. Le disuguaglianze aumentano molto con la crisi

del 29. Oggi aumenta la disoccupazione, in futuro la disuguaglianza sarà di più o di meno?

6

prima del 1991, degli anni 80, le grandi aree del mondo, US e Europa, si muovono

 in sincronia, le crisi sono ovunque e i paesi si sviluppano a velocità comparabili.

negli anni 90 le velocità di crescita sono diverse. I paesi emergenti crescono 3

 volte tanto i paesi ricchi. Il BRIC: Brasile, Russia, India, Cina. + Tunisia, Egitto, Libia

- rivolte dei giovani, i giovani sono importanti nella popolazione. I costi sociali

della crisi si fanno sentire in maniera particolare perché i giovani sono la maggior

parte della popolazione. Essi emigrano, cercando più reddito e diritti.

dalla rivoluzione industriale in poi si registra una grande divergenza tra Europa, Americhe e

India, Australia, Nuova Zelanda che crescono a ritmi più accelerati del resto del mondo. Prima le

loro crescite erano comparabili. La fine del '900 fa da spartiacque.

Perché la rivoluzione industriale si verificò in Europa e non in Cina per esempio? La Cina era ed è

molto stimata ricca di potenziale. Ma dal '900 è come se partisse indietro rispetto agli altri e

tendesse a riagganciare i paesi più sviluppati. Ci furono grossi cambiamenti planetari, a livello di

paesi emergenti, la distribuzione di ricchezze era dislivellata, tensioni sui mercati dell'energia e

del cibo.

India e Cina crescono a tassi del 7-10% quindi consumano più energia, ma le fonti si stanno

esaurendo. I prezzi di conseguenza schizzano in alto. Il mercato del cibo è quello con maggior

domanda, la popolazione cresce e la mortalità diminuisce. Prima del 1991 i lavoratori non

facevano parte del mercato capitalistico. Ancora oggi non tutti i lavoratori sono salariati, alcuni

vivono di sussistenza. I nuovi salariati, che prima coltivavano per sé, devono alimentarsi ancora,

quindi dopo che si spostano nelle città iniziano ad avere bisogno di acquistare il cibo.

I paesi avanzati, dagli anni '90 in poi, hanno 2 punti focali: giovani e immigrati. Questa non è la

prima crisi mondiale dal 1945 ma prima l'Italia era poco industrializzata, il PIL va a favore

dell'industria rispetto all'agricoltura dal 1945 in poi. Negli anni '20 ci sono stati dei momenti di

spinta industriale ma solo dopo il '45 l'industria diventa stabile.

Oggi i giornali dicono che tutto è in crisi: manifattura in particolare. L'Italia è il secondo paese

manifatturiero dopo la Germania in Europa. Il terziario registra soprattutto attività in centri

commerciali, call center, posti di lavoro a basso salario, bassa qualità del lavoro. Per questo

motivo il settore secondario rimane il principale.

Anche il settore secondario produce sempre meno posti di lavoro, anche se si dovesse

riprendere il PIL non è detto che si riprenda l'occupazione. Si parla di "jobless economy". Le

vittime sono giovani e immigrati perché hanno poca rappresentanza politica, è un paese di

vecchi, che risponde alle esigenze dei vecchi e gli immigrati non hanno diritto di voto. Verso

queste categorie c'è poca solidarietà e assistenza. I giovani non trovano lavoro e chi lavorava è

stato licenziato. In Italia dopo la crisi sono stati persi 1 milione di posti di lavoro. 800 mila erano

giovani! I livelli di disoccupazione sono andati al 31%. Il pensiero comune è che "è meglio che

siano i giovani a perdere il lavoro perché non hanno famiglia da mantenere". Che perde il lavoro

da giovane ha un futuro lavorativo e un guadagno compromessi, anche la salute psico-fisica lo è.

Il lavoro è parte fondamentale della vita di un giovane per poter fondare una famiglia e

distaccarsi dalla famiglia di origine.

Negli ultimi 2 decenni i giovani nel mondo vedono compromesse le loro possibilità nel futuro a

causa della demografia che cresce veloce. I paesi avanzati sono troppo poveri di giovani e i

paesi in via di sviluppo sono troppo ricchi di giovani sul totale della popolazione.

La democrazia può aiutare i giovani a trovare quello che cercano? L'unica possibilità è quella di

contare per via democratica. La primavera araba è avvenuta grazie alla ricerca di libertà e

agevolazioni di parte dei giovani, anche se i contenuti sono stati diversi per ogni paese. I paesi

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
16 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ibrida54 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Garruccio Roberta.