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SOMMARIO ATTACCO SVILUPPO
Titolo = deve avere un'anima e deve contenere tra le 5 e 9 parole, non più di 9 (secondo le regole base della comunicazione: brevità, chiarezza e incisività). Deve colpire. Con carattere diverso, grassetto. Il titolo nominale, senza verbo, è il più efficace.
Sottotitolo = può apparire ridondante, quindi non è obbligatorio (se ci dovesse essere non deve essere lungo: 2 righe sono troppe)
Attacco = massimo 6 righe; rappresenta il fulcro del comunicato, quindi, nell'attacco, vanno inserite tutte le informazioni più importanti. La regola fondamentale è: la notizia sempre in testa, perché è quella che deve suscitare l'immediato interesse. Nell'attacco è bene non ripetere le parole del titolo.
Sviluppo = qui si approfondisce la notizia fornendo curiosità, dichiarazioni e dati (pochi).
Linee guida per la formattazione del comunicato stampa
Si può introdurre la dichiarazione dell'Amministratore Delegato o del Presidente o di un Personaggio importante che rende il comunicato ricco e interessante. La dichiarazione deve essere chiara e autorevole. Il giornalista dell'ufficio stampa non esprime direttamente pareri o opinioni. Non si riportano mai aspetti negativi che riguardano chi si rappresenta. I dati statistici non devono essere superiori a tre, salvo casi eccezionali (es. settore finanziario e illustrazione di bilanci). Qualora si avverta l'esigenza di esporre parecchi dati, è opportuno riportarli in una scheda allegata. Lo sviluppo non deve superare le 19 righe.
Boiler plate = è la mission aziendale, dati sull'azienda (non deve essere lunga)
Riferimenti = non devono mai mancare. Scrivere nome e recapiti della persona che il giornalista può interpellare per avere ulteriori informazioni.
Data = solitamente si mette in testa all'attacco, ma si può anche indicarla in
fondoLunghezza complessiva del comunicato = non più di 25 righe, circa 1800 caratteri.
I dati tecnici, più specifici, di solito si accompagnano al comunicato stampa all’interno di una scheda.
Importante! Bisogna sempre avere in mente il destinatario nel redigere il comunicato.
Quando inviare il comunicato = tra le ore 11 e le 12, al massimo nel primo pomeriggio, la sera è rischioso (farlo solo in caso di scoop).
Embargo = consiste nel chiedere ai giornali di non pubblicare la notizia (e alle agenzie di non diffonderle) prima di una certa ora e una certa data indicata con chiarezza alla testa del comunicato.
Attenzione: qualche giornalista potrebbe non rispettare il vincolo e pubblicarla in anticipo, quindi potrebbe “bruciarla”.
Recall = consiste nella telefonata alle redazioni per assicurarsi della ricezione di un invito per un evento o per accertarsi che il comunicato stampa sia pervenuto alla redazione medesima. Non addentrarsi in ulteriori richieste salvo
che non vengano espresse dal giornalista interessato all'argomento.
Mailing list = elenco dei giornalisti delle varie testate. Press list = elenco delle varie testate.
Una giornata-tipo al Corsera
Igor Righetti
mattina = lettura dei giornali (il proprio e i concorrenti) e dei primi lanci delle agenzie di stampa. Ogni capodesk stende con i propri redattori un piccolo programma con gli avvenimenti previsti per la giornata.
h 11 - 12 = 1^ riunione di redazione tra capi servizi e capi redattori o vice capi redattori, insieme decidono le notizie da inserire, solitamente si scartano quelli del TG a meno che non siano notizie tipo le "due Simona". Nel frattempo i redattori sono impegnati in conferenze stampa, inchieste, appuntamenti, interviste, coperture di routine come tribunali, municipio e così via.
h 12 = si imposta la prima impronta del giornale
h 14 - 15 = controllo delle notizie d'agenzie
h 15 - 16 = 2^ riunione di redazione decisiva con vicedirettore
(che sa come si fa il giornale), condirettore, caporedattore centrale, capiredattori. Si decide il taglio da dare alle notizie, con il PC si disegna la forma del giornale per posizionare tutte le notizie, una volta impostato anche graficamente (ogni capo servizio crea il proprio menabò con l'aiuto dei grafici), ogni giornalista ha il suo spazio dove scrivere l'articolo (esistono giornalisti di macchina, che possono titolare e passare i pezzi, e giornalisti di scrittura che scrivono e basta, i primi fanno carriera, diventano capiservizio, capi redattori etc, gli altri no, al massimo diventano inviati). Gli articoli possono essere di 30 (pezzo discreto) e 60 righe (pezzo grosso), la font è 10. La struttura è caratterizzata da un titolo con la notizia, un inizio che contenga una sintesi del messaggio principale e poi una serie di informazioni che affrontano i diversi aspetti della questione.solitosegue la regola delle 5 "W": who, what, when, where, why. Titoli = apertura (in alto a sinistra di una pagina), spalla (in alto a destra), di taglio (l'impaginazione italiana prevede tagli, ovvero linee orizzontali lungo le quali sono allineati i titoli di importanza minore)h 18 - 19 = 3^ riunione di redazione tra capih 21 = l'ultima possibilità per ridisegnare il giornale (capita solo in casi eccezionali) e visto sistampih 24 = si lancia la rotativaIl Settimanale ha tempi più lunghi e approfondisce i temi trattati dai quotidiani, il mensile ha tempiancora più lunghi e può non solo approfondire le notizie, ma anche specializzarsi in qualche settore.Differenza tra fatto e notiziaFranz FotiFATTO NOTIZIADato oggettivo in sé Elaborazione del fatto e segue 7 regole.È un fatto aggiuntivo che prima non si"Oggi 5 ottobre si è inaugurato ..." sapevaLenzi definisce la notizia come qualcosa che la
gente è interessata a conoscere e non conosceva prima. Primo compito di un giornalista dunque è scegliere tra le 2000/3000 notizie che arrivano ogni giorno in redazione e quindi metterle in ordine gerarchico.
Le "sette" regole di Lenzi
Le caratteristiche in base alla quali un fatto diventa notizia:
- novità e singolarità (un uomo che sposa 4 donne può destare curiosità in Italia, ma lascia indifferente un lettore arabo)
- l'importanza pratica per la vita della gente (vita sociale, guerre)
- conseguenze sulla vita quotidiana e sugli interessi di ciascuno (rincari, aumento tasse, epidemie)
- la vicinanza, fisica o psicologica (se cade un aereo in Messico ci interessa poco, ma se tra i passeggeri ci sono alcuni italiani, fa notizia)
- la possibilità di fare leva sulle emozioni e di creare un senso di attesa (terremoti, rapimenti)
- lo sviluppo che un avvenimento promette (fatti che preannunciano a breve scadenza colpi di scena)
L'attenzione del potenziale lettore• tenere vivo l'interesse dal primo all'ultimo capoverso•Per raggiungerlo, nella stesura del pezzo, il giornalista segue 4 operazioni:
- ricercare la notizia (attraverso comunicati, agenzie, radio, tv, contatti….)
- approfondire aggiunge credibilità (ricerca il “perché” delle cose, i dettagli, seleziona gli• argomenti o gli aspetti più importanti, tiene buoni quelli marginali e quelli di scorta, che tornanoutili alla fine per completare il pezzo)
- acquisire informazioni di natura più generale che possano collocare la notizia in un contesto• allargato (per arricchire il pezzo ricerca informazioni presso agenzie, uffici stampa, si informasull’andamento del mercato, contatta associazioni, enti, archivi, naviga su internet, setaccia larassegna stampa…)
- ricercare pareri degli esperti e conseguente confronto con le informazioni date dalle aziende•
N.B.
Più un addetto stampa riesce a inserire i perché nel comunicato stampa, più è un bravo giornalista. Inoltre è importante ricercare tutte le informazioni essenziali e fondamentali. Se la notizia è debole - soprattutto se si prepara una conferenza stampa -, bisogna prepararsi anticipando tutte le possibili domande.17Corso Operatori Ufficio Stampa
Sessione autunnale
Anno 2004
La notizia
Lorenzo Leonarduzzi
Diventare giornalisti significa avere la capacità e la voglia di fare una valutazione dei fatti per far circolare la notizia.
Teniamo presente che in redazione arrivano mediamente 3000 notizie al giorno, 2 al minuto, e solo 150 vengono prese in considerazione (per una foliazione normale di un quotidiano).
La notizia deve avere 4 elementi fondamentali:
- chiarezza
- onestà (cose vere, nel rispetto della sostanziale verità dei fatti, della persona e della continenza)
- esattezza
- comprensione
Un lettore medio legge
Tutti i titoli, il 60/70% legge fino a 20 righe, solo un 20% legge l'intero articolo. Il nostro comunicato deve essere fruibile dal nostro giornalista, che dovrebbe prenderlo, rielaborarlo e pubblicarlo.
Nella stesura quindi dobbiamo:
- Dare informazioni, con dettagli, senza esagerare, meglio se organizzo prima le priorità con una scaletta (dalla più importante al dettaglio)
- Tenere conto della testata (specialistica: tanto materiale; quotidiano: testo sintetico)
- Evitare fronzoli, aggettivi, avverbi, linguaggio aulico
- Usiamo la classica struttura del periodo soggetto, verbo e complemento. Evitiamo frasi che non siano di immediata comprensione.
L'importanza della scaletta per:
- Ordinare gerarchicamente le informazioni
- Sapere dove collocare le notizie