vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La storia delle telecomunicazioni
Dal telegrafo elettrico si passò al telefono, che permise lo scambio a distanza di conversazioni vocali in tempo reale. Un'ulteriore evoluzione fu data dalla radio negli anni '20 e negli anni '60 fu possibile trasmettere via satellite. La telecomunicazione consiste nella trasmissione di un'informazione da una fonte a una destinazione mediante il trasporto di energia (elettrica o elettromagnetica). Da una parte, quindi, serve un dispositivo di trasmissione e dall'altra serve un dispositivo di ricezione. C'è bisogno anche di un canale attraverso il quale il flusso possa viaggiare. Nella trasmissione analogica si stabilisce un rapporto continuo tra il fenomeno rappresentato e il suo vettore, tale che per ogni variazione di stato nella fonte si ha una variazione di stato nel vettore. Nella trasmissione digitale le informazioni della fonte sono veicolate in forma di bit. Possono esserci due casi: o l'informazione alla fonte si trova già in forma digitale o viene convertita in forma digitale prima della trasmissione.Il formato di trasmissione dei dati può essere digitale o analogico. Nel primo caso, la trasmissione è immediata, mentre nel secondo caso è necessaria una digitalizzazione del segnale prima della trasmissione. Esistono diversi metodi di codifica in bit, il più semplice consiste nel convertire ogni bit in un singolo segnale (ad esempio, 0 corrisponde a un basso livello di tensione elettrica e 1 corrisponde a un alto livello di tensione elettrica). La velocità di trasmissione viene misurata in bps (bit al secondo). La conversione da analogico a digitale avviene tramite la modulazione/demodulazione, che viene eseguita da un modem (interno o esterno). Questo processo modifica alcuni parametri del segnale per codificare in modo opportuno i bit 0 e 1. Una rete di computer consente la trasmissione di informazioni digitali tra diversi computer. Di solito, le reti si basano su un'architettura client-server, in cui il client richiede i dati e il server che li immagazzina si occupa di inviarli al client. Esistono diversi tipi di reti.
In base alle dimensioni, si dividono in: LAN (reti locali), WAN (reti ampie), MAN (reti metropolitane). In base alla forma o topologia, possono essere: a maglie, a stella, a bus o ad anello. Perché le informazioni possano viaggiare, è necessario un mezzo di trasmissione che colleghi il trasmettitore e il ricevitore: può essere un cavo metallico (il cavo coassiale), una fibra ottica o un'onda elettromagnetica. Computer diversi usano sistemi diversi. Per permettere la comunicazione tra diverse macchine è necessario definire delle regole condivise da tutti: questa funzione è svolta dai protocolli. Per protocollo si intende una serie di regole di comportamento e di etichetta rigidamente codificate. Internet: la rete delle reti Internet è una rete di reti telematiche, che collega in tutto il mondo migliaia di reti grazie ad un insieme di protocolli chiamato TCP/IP. I computer collegati ad internet vengono chiamati host. Lo smistamento dei messaggi tra un< p >Il computer e un altro su internet avviene mediante uno schema di indirizzamento degli host: ogniuno di essi è dotato di un indirizzo univoco (l'indirizzo IP) costituito da una sequenza di quattro numeriche va da 0 a 255 (es.: 151.100.4.2). L'operazione di smistamento dei messaggi viene effettuata dal router leggendo l'indirizzo IP del destinatario. A differenza del telefono, che utilizza una commutazione di circuito (un nodo A comunica con un nodo B occupando interamente il tratto di linea che lo collega ad esso finché tutto il messaggio non è passato), internet utilizza una commutazione di pacchetto (grazie al protocollo TCP/IP, i messaggi vengono divisi in pacchetti, che possono arrivare a destinazione anche in un ordine diverso da quello di partenza, e inviati a destinazione). p > < p >Breve storia di internet: nel 1966 l'ARPA, l'agenzia del Dipartimento della Difesa americano che aveva lo scopo di finanziare la ricerca nel campo delle tecnologie innovative, p >Diede il via al progetto Arpanet per consentire la comunicazione e lo scambio di risorse tra i computer dei laboratori universitari per aumentare la produttività e la qualità del lavoro scientifico, permettendo ai ricercatori di comunicare e condividere risorse; fu creata una rete decentrata e ridondante, che non avrebbe smesso di funzionare se un unico blocco di bit avesse smesso di funzionare; venne utilizzata la commutazione di pacchetto; nel 1973 fu sviluppato il protocollo TCP/IP, che trasformò Arpanet in una rete di reti; nel 1993 fu sviluppato il World Wide Web. Internet è una rete telematica che collega milioni di computer in tutto il mondo. Le informazioni scambiate su internet sono multimediali (riguardano testi, immagini, filmati, suoni e programmi informatici), codificate in formato digitale. L'interattività permette agli utenti di essere sia emittenti che destinatari della comunicazione e il destinatario può intervenire.
Attivamente nelle forme e nei tempi della fruizione. Oltre al protocollo TCP/IP, internet sfrutta altri protocolli (es.: SMTP e POP permettono l'invio e la ricezione di e-mail, l'HTTP permette la visualizzazione di pagine web, l'FTP permette il trasferimento di file, ecc.). Alcuni servizi offerti da internet sono la posta elettronica, le liste di discussione, le conferenze e la chat. L'esplosione del fenomeno internet coincide con l'invenzione del World Wide Web. Ogni pagina web è dotata di un indirizzo URL. Le pagine web sono riunite in insiemi che presentano unità di contenuto, di paternità intellettuale o di responsabilità editoriale: i siti web. Le pagine web sono visualizzate da programmi chiamati browser (= sfogliatori), che si occupano di convertire in linguaggio visuale il codice HTML. I cataloghi sistematici sono degli elenchi di siti e pagine web organizzati in base ad uno schema di classificazione per argomento. I motori di ricerca,
invece, sono degli enormi archivi che indicizzano interamente il contenuto testuale di milioni e milioni di singole pagine web. Il WorldWide Web ha cambiato il volto di internet. Il mondo virtuale di internet è ancora caratterizzato da trasformazioni e innovazioni: le due tecnologie innovative più importanti degli ultimi tempi sono Java e lo streaming. Internet è un vero e proprio luogo di comunicazione globale, dove milioni di utenti si scambiano ogni giorno messaggi, consultano e producono informazioni, studiano e giocano, lavorano e acquistano beni. Internet sembra ereditare la funzione di tutti i mezzi di comunicazione che l'hanno preceduta e li integra tutti in uno stesso spazio informativo. La tecnologia a basso costo permette il libero accesso all'informazione e una più ampia capacità di partecipazione attiva alla comunicazione. Costruire il ciberspazio La letteratura cyberpunk propone un futuro nel quale buona parte della nostra vita sisvolgerà in ambienti virtuali generati dal computer, ambienti nei quali ci muoveremo attraverso i nostri simulacri informatici (gli avatar). L'interfaccia è un qualunque strumento che ci aiuti a interagire col mondo circostante in modi il più possibile adatti alla nostra conformazione fisica e sensoriale, svolgendo una mediazione fra noi e il mondo. L'interfaccia è l'insieme di dispositivi (hardware e software) che ci permettono di interagire con una macchina o con un programma in maniera il più possibile semplice e intuitiva. Le interfacce possono essere hardware, cioè rappresentano la superficie fisica di contatto con la macchina (es.: la tastiera, il mouse, ecc.), o software, cioè il modo in cui un programma ci si presenta e ci permette di utilizzare le sue funzionalità. Le interfacce software possono essere a riga di comando (es.: il vecchio sistema operativo DOS) o interfacce grafiche. La realtà virtuale.è una realtà non fisica ma strutturata sul modello costituito dalla realtà fisica. La realtà virtuale ha una sua dimensionalità (di solito è bidimensionale o tridimensionale) e rappresenta un spazio reale o possibile (anche se può essere molto diverso dallo spazio a cui siamo abituati). Permette un alto livello di interazione: l'utente non sta solo a guardare ma può muoversi all'interno dello spazio virtuale, cambiando prospettive e punti di vista. Si tratta di uno spazio comunicativo condiviso, in quanto le informazioni e gli ambienti sono condivisi da tutti gli utenti, ed è possibile interagire con gli altri utenti o con gli oggetti che si possono incontrare. Il ciberspazio è un luogo di organizzazione e condivisione dell'informazione in formato digitale, che è dotata delle caratteristiche di riproducibilità e facilità di trasferimento. Gli strumenti per la gestione delle informazioni
Sono anch'essi informazione, sotto forma di programmi e istruzioni per computer. La realtà virtuale è un ambiente spaziale simulato, creato e gestito dinamicamente dal computer, con il quale l'utente può interagire (attraverso le interfacce) ricavando nell'illusione di un movimento e un'immersione spaziale reale. In molti casi l'interazione dell'utente con un ambiente simulato avviene attraverso l'avatar, ovvero una rappresentazione dell'utente stesso all'interno dell'ambiente. La realtà virtuale, nel momento in cui viene popolata da avatar che comunicano e interagiscono in tempo reale, diventa anche uno spazio sociale (es.: la chat).
Intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale è la disciplina scientifica che indaga sui meccanismi soggiacenti alle facoltà cognitive degli esseri umani e la loro riproducibilità mediante computer. Ci sono due branche: l'intelligenza artificiale forte
dotato di intelligenza umana?" attraverso il suo famoso test, noto come il Test di Turing. Secondo Turing, se un computer può superare il test e far credere a un osservatore umano di essere anch'esso umano, allora può essere considerato dotato di intelligenza. Tuttavia, l'intelligenza artificiale debole sostiene che i computer possono solo simulare i processi cognitivi umani, senza possedere una vera intelligenza. Questa visione sostiene che i computer possono eseguire compiti specifici in modo efficiente, ma mancano della comprensione e della consapevolezza che caratterizzano l'intelligenza umana. Le rappresentazioni sono oggetti che raffigurano o rimandano ad altri oggetti. Esistono rappresentazioni analogiche, che mantengono una somiglianza o analogia con l'oggetto rappresentato, e rappresentazioni simboliche, che si basano su un insieme di segni discreti e ben definiti. Questi simboli non hanno una connessione intrinseca con ciò che rappresentano, ma sono convenzioni stabilite per rappresentare un determinato oggetto. Il calcolo, invece, consiste nella manipolazione di simboli secondo regole prestabilite. Alan Turing ha cercato di rispondere alla domanda sulla possibilità che un computer possa essere dotato di intelligenza umana attraverso il suo test, che si basa sulla capacità del computer di simulare il comportamento umano in modo convincente.intelligente?” attraverso un test (il test di Turing): ci sono tre persone che non si conoscono, due di loro (un maschio e una femmina) sono i candidati e il terzo è l'interrogante che deve capire chi sia l'uomo e chi sia la donna rivolgendo delle domande agli altri due (candidati e interrogante si trovano in stanze separate). Il test consiste nel determinare se l'interrogante riesce a fare la distinzione corretta basandosi solo sulle risposte ricevute.