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AVANGUARDISTICI-SPERIMENTALI.

Spinazzola dice che questo rifiuta testi di natura organica perché a prevalere è la

novità, qualcosa che il lettore non si aspetta rifiuto di modelli tradizionali. Il lettore

viene volutamente disorientato. C’è una contaminazione di generi; ovvero sono testi

misti, esperimenti letterari.

il tutto non è espresso con un linguaggio nazionale ma con uno intuitivo. Questi testi

sono di difficile lettura, non hanno un senso logico: è rivolto a un lettore esperto,

soprattutto agli studiosi e ad altri scrittori.

LETTERATURA ISTITUZIONALE.

È una grande letteratura italiana di qualità (svevo, levi, moravia..), sono conosciuti da

tutti gli italiani scolarizzati. Es nel 1882 esce “il piacere” di D’Annunzio.  non si dice

primo capitolo ma libro primo, rimandando così a una tradizione classicista.

Frasi lineari, con similitudini. Indicazioni precise del luogo (a roma); si entra a

descrivere l’abitazione.

I testi di questo gruppo hanno un nesso con la tradizione antica e la modernità. Il

passato è legato con un filo continuo al presente.

È presente un elemento di originalità, con formule nuove. Caratterizzati dalla chiarezza

del discorso, per poter comunicare con un maggior pubblico (sia sintatticamente che

lessicalmente).

(svevo e moravia, al contrario di D’annunzio, hanno un modo di scrivere asciutto e

essenziale:segno di modernità e di chiarezza comunicativa. Sono dei prosatori puri e

non scrivono nessuna poesia).

Prevalgono per lo più narratori e romanzieri, meno poeti.

Punti in comune dei romanzi istituzionale:

1. Centralità della vicenda sono tutte storie suggestive

2. Strutture tendenzialmente ordinate per essere più comprensibili e chiari

3. Importanza dei personaggi

4. Presentazione spazio-temporale chiara e precisa

5. Più comunicativo che espressivo

Lo scrittore crea una continuità con il lettore: appartiene a una comunità letteraria che

è la medesima. Viene ripreso il passato, ma ogni autore lo fa a proprio modo,

marchiandosi della propria personalità. scrivono per un pubblico colto.

INTRATTENIMENTO.

Libri pensati per l’intrattenimento del pubblico; coinvolgenti, di grande successo.

(es:don camillo e peppone).

“da pechino a parigi” di Barzini (1903): viene subito chiarito i quando e dove succede

la vicenda, per mettere a proprio agio il lettore. Presenza di autoironia, in quanto

mette parole colte accostandole a quelle meno colte. 4 battute di parole, l’una dopo

l’altra come se fosse un elenco. Scrittura schietta e sintetica, chiara per essere il più

leggibile possibile.

I testi hanno una sorta di decoro formale, cioè hanno scopo di essere piacevoli. Vi

apparttengono alcuni generi specifici come i gialli, fantasy..Molti di questi testi escono

sulle testate dei giornali. Vogliono suscitare emozioni e sentimenti in base ai diversi

generi.su questi testi non bisogna ragionarci ma immedesimarsi,provare empatica.

Gli autori sono scrittori artigiani, ma dotati di grande professionalità.

Il successo di un opera è legata all’impronta editoriale. Spesso questi lettori sono

appassionati ad un determinato genere di cui conosce tutte le sfumature.

Il termine “giallo” nasce dal fatto che il primo poliziesco aveva la copertina gialla (della

mondadori). Il giallo non nasce in italia con il rosa, ma viene importato con il fantasy. 

è l’aspetto materiale a dare il nome al genere.

MARGINALE-RESIDUALE.

Per il nuovo pubblico. Risponde alle esigenze del nuovo pubblico facendo nascere

nuove collane. Hanno scarsa attenzioni allo stile dei testi, ma di grande semplicità e

chiarezza (trascuratezza + chiarezza= trasparenza).

Sono generi ai margini della letteratura in cui è presente una combinazione di testo e

immagini.

Es: fotoromanzi, fumetti.

• Ruoli dei personaggi ben chiari: buoni e cattivi

• Coinvolgimento patetico-emotivo senza mediazione intellettuale

• Prodotti da edicola, non da libreria

• Autori sono professionisti, ma senza nessuna ambizione di riconoscimento

(alcuni sono anonimi o con pseudonimi) e al lettore non interessa chi è l’autore.

• Vengono applicate regole e convenzioni: serietà- poco spazio all’inventiva

personale- lettori meno colti.

RIASSUMENDO:

accanto al circuito di produzione letterale alto e colto, si affianca il circuito basso per la

popolazione meno colta: nel periodo del medioevo queste due correnti erano

indipendenti e non si incontravano.

Con l’avvento della società borghese-urbana i due filoni si incontrano e fanno parte di

uno stesso mondo= letteratura popolare. Scrittori che scrivono testi colti scrivono

anche testi per la popolazione meno colta bipolarità.

Il romanzo diventa il genere più letto. Il sistema letterario si allarga e si articola

sempre più per poi suddividersi nei livelli appena visti.

I 4 livelli di Spinazzola, il suo modello:

- Prende in considerazione tutta la letteratura di qualsiasi livello

- Aderenza del vero

- Modello che tiene conto della letteratura come comunicazione, cioè analizza ciò

che l’autore vuole consapevolmente dire. Non è il contenuto che diversifica i

testi ma il “come” sono scritti , ovvero la forma

- Si scrive in base al pubblico a cui ci si vuole rivolgere

- Il suo modello è “descrittivo” e non “prescrittivo”; non ci da delle regole su

come deve essere la letteratura. Ai 4 livelli non corrispondono i livelli di qualità,

cioè uno non è migliore dell’altro, NON è UNA DISTINZIONE DI GENERE ; inoltre

nel primo livello non ci sono opere belle e nell’ultimo brutte, non sono cosi

classificate.

QUINDI tutti i libri di tutti i livelli meritano di essere studiati. I paragoni tra i romanzi

devono essere omogenei, ovvero tendenzialmente devono appartenere allo stesso

livello.

Relativismo del giudizio= in base alla fascia d’età.

Relativismo di qualità= un libro non è di alta qualità se vende di più, perché ciò

significa solo che è interessato.

28 novembre.

All’interno di tutti i livelli esistono generi diversi di qualità diverse. Allo stesso livello

abbiamo opere belle e brutte. La coscienza di zeno/elio vittorini, romanzo che venne

pubblicato dopo la sua morte. Romanzo brutto e tendenzialmente fallimentare.

Rimane romanzo istituzionale che rimane allo stesso libello di zeno.

Di fronte a un caso paradossale, di opere che autore non intende pubblicare ma che,

dopo la morte dell’autore vengono considerate “buone” da pubblicare da terzi.

Nel momento in cui leggiamo, inconsciamente noi giudichiamo quell’opera. Se

continuiamo a leggere un’opera vuol dire che ci interessa. --> È giudizio implicito.

Libri vanno paragonati per famiglie omogenee.

Promessi sposi: importa romanzo in italia e lo radica. Opera con grandissimi

apprezzamenti critici messo d’accordo tutti, lettori colti e non.

Opera letteraria costituita da due elementi:

1. Simbolici: fano parte di fisionomia del testo. Aspetti dentro al testo

2. Pragmatici: riguardano cornice dell’opera. Aspetti fuori dal testo

Questi due elementi concorrono insieme al successo o insuccesso dell’opera.

Caratteristiche testuali promessi sposi: diversi livelli attraverso i quali possiamo

descrivere funzionalità del romanzo. Prima di tutto articolazione tematica. Romanzo

parla di qualcosa. PM parlano di diverse cose: milano 600, provvidenza, paesaggio

lombardo, storia d’amore, vita in convento ecc..

Riferimenti intertestuali: rimanda ad altri romanzi, ci sono anche elementi

documentari, religiose per affermare la vero somiglianza.  propone nuovo modo di

fare storia.

Storiografica: il romanzo storico concepisce la storia in un modo nuovo, idea che la

storia non è fatta solo di guerre e grandi uomini ma fatta di vita quotidiana, di oggetti

d’uso materiale.

Manzoni vuole parlare a tutti, ideologicamente non può scrivere un libro religioso

perché taglierebbe fuori i laici. Il suo libro invece vuole rivolgersi a tutti.

Altri aspetti testuali: lingue e stile. Ricerca linguistica per PM straordinaria che lo porta

ad approdare alla decisione di recarsi a firenze a consultare parlanti nativi lingua

fiorentina parlata.

Va a firenze ma per sentire come parla il popolo, vuole sentire il fiorentino parlato

perché vuole parlare a tutti, non solo ai nobili.

Manzoni non ha una lingua per scrivere un romanzo come vuole lui. Limita il numero di

parole che usa, tendenzialmente comuni, vicino al parlato.

Come usa queste parole? Capacità di variare potenziale di un gruppo ristretto sono

straordinarie  diventa quindi lingua iper espressiva.

Manzoni stesso gioca cambiando intonazione. Narratore manzoniano narra con un tono

autoironico. Mai antipatico. Sorride del suo sapere e si mette vicino al lettore che

ancora non sa.

Ogni personaggio ha un suo stile e un suo modo di parlare, dipende da sua

caratterizzazione sociale e culturale. Don Abbondio si esprime con proprietà ma in

realtà è un ignorante.

Gestazione promessi sposi dura una ventina di anni: concepimento, stesura revisioni,

varie pubblicazioni..

Narratore: non confondiamo il narratore reale da quello implicito. Manzoni introduce

manoscritto per giustificarsi rispetto al lettore. Ha un atteggiamento democratico, fa

introduzione dove spiega perché vale la pena che il lettore legga il suo romanzo.

Vede lettore come un interlocutore imprescindibile. Premessa consiste in una

dichiarazione al lettore.

Modo di porsi paritario; definisce opera interessante, solo per ciò la propone.

Non a caso individua suoi 25 lettori. Lettori sono una comunità, un pubblico. In Foscolo

lettore è un individuo.

Punto di vista geografico collegata in modo preciso, luogo topograficamente reale.

Riguarda un territorio specifico. Attenzione per il dato storico va sottobraccio per il

dato geografico.

Per chi quei luoghi non li conoscesse, ecco l’inizio celebre, Ovvero fa una panoramica

ampia e una focalizzazione che introduce lettore straniero a quell’uomo che lancia un

sasso.

Realismo storico, geografico e linguistico: utilizzo di dati reali storici, geografici e

linguistici. Il tutto è fatto su elementi di realtà.

Ambientata nel 600 ma manzoni parla degli austriaci, delle guerre di indipendenza.

Racconta una storia antica per parlare dell’oggi, aggirando la censura. Romanzo misto

di storie di invenzioni, ma anche un romanzo impegnato.

Persino i dettagli del romanzo corrispondo a una complessità straordinaria ma chiara

ed efficace.

Anche nomi dei personaggi s

Dettagli
A.A. 2013-2014
20 pagine
3 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher favoletta91-votailprof di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Comunicazione letteraria dell'Italia novecentesca e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Clerici Luca.