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CNH2 NH2O dell'Urea
Determinazione enzimatica colorimetrica nei liquidi biologici (Berthelot mod.)
Urea + H2O Ureasi 2NH3 + CO2 NH3 + ClO- + Salicilato-Nitroprussiato Complesso colorato blu
Il metodo di analisi consiste nell'impiego di ureasi che scinde l'urea in ammoniaca ed anidride carbonica. Attraverso il reattivo di Berthelot (soluzione di fenolo-ipoclorito in presenza di nitroprussiato) l'ammoniaca formatasi reagisce dando origine all'indofenolo di colore blu la cui concentrazione è rilevabile allo spettrofotometro a 580nm.
dell'azotemia
Aumenti da:
- cause pre-renali dovute a dieta iperproteica, accellerato catabolismo proteico (sanguinamento gastrointestinale, stati cachettici, febbre, tireotossicosi, traumi), compromissione del flusso ematico renale (ipotensione, shock, insufficienza cardiaca, emorragie, diarree gravi, vomito, disidratazioni);
Nelle iperazotemie da cause prerenali in genere la creatinemia è normale/poco aumentata con un
rapporto azotemia/creatinemia >20:1• cause renali dovute a nefropatie croniche e acute; in questo caso il rapporto azotemia/creatinemia è <20:1• cause post-renali, legate in genere ad impedito flusso urinario per calcoli, stenosi ureterali, ipertrofia prostatica, tumori del tratto urinario. L'azotemia diminuisce in corso di: diete ipoproteiche, malassorbimento, gravi epatopatie croniche, bilancio azotato positivo (accrescimento, gravidanza, steroidi anabolizzanti). La creatinina è un prodotto di degradazione della creatina, formata nel muscolo a velocità costante, regolarmente eliminata dai reni. La sua concentrazione plasmatica non presenta ritmi circadiani, dipende poco dalla dieta, è proporzionale alla massa muscolare, ha una elevata variabilità interindividuale; la creatinina viene filtrata dal glomerulo, circa il 10% secreta dal tubulo e poi escreta con le urine. La concentrazione della creatinina plasmatica.èinversamente correlata con il GFR, Glomerular FiltrationRate (curva di tipo iperbolica).Il GFR può diminuire del 50% prima di osservare un aumentodella concentrazione della creatinina plasmatica. Una creatinina plasmatica normale non sempre indica funzionerenale normale, mentre un suo valore aumentato può nondipendere da un difetto di funzione renale.GFR dipende da: Pressione di filtrazione, Struttura dellamembrana Glomerulare, Numero dei glomeruli funzionantiAumenti plasmatici di creatinina possono essere dovuti a: - cause pre-renali (ipertrofia o necrosi muscolare, diminuita perfusione renale); - cause renali (nefropatie con diminuzione del GFR); - cause post-renali (ostruzioni vie urin.da iperplasia o dell’utero, carcinoma della prostata, della vescica, calcoli, etc).Diminuzioni della creatinina si osservano quando sono presenti riduzione della massa muscolare e iperfiltrazione glomerulare (gravidanza).Valori di rif. : 0.5-1.3 mg/dlI metodi inIl commercio per il dosaggio della creatinina può produrre risultati molto diversi e per concentrazioni fisiologiche di creatinina la sovrastima media, rispetto al metodo standard di riferimento (spettrometria di massa ad diluizione isotopica, IDMS), può essere rilevante (10-20%).
Esiste un'interferenza aspecifica di reazione con cromogeni plasmatici (pseudo-creatinina), in particolare proteine, che possono determinare a basse concentrazioni di creatinina, una sovrastima fino al 15-25%. Questa interferenza interessa i metodi colorimetrici al picrato alcalino, e non i metodi enzimatici.
I metodi enzimatici hanno una più stretta correlazione con il metodo di riferimento internazionale, non hanno interferenze aspecifiche e sono da preferirsi.
Al contrario di creatinina e azotemia, la [ac. urico] nel siero non è un buon indicatore di funzionalità renale. Filtrato dal glomerulo, in gran parte riassorbito dal tubulo prossimale e secreto dal tubulo.
distale. Nell'uomo l'acido urico rappresenta il prodotto finale del catabolismo delle basi puriniche (adenina, guanina). Si considerano valori usuali di uricemia nel maschio inferiori a 7 mg/dl, nella femmina inferiori a 6 mg/dl. Metabolismo del gruppo eme BILIRUBINA (1) La bilirubina riflette il continuo turn-over metabolico che interessa il gruppo eme presente nell'emoglobina e nelle altre emoproteine (mioglobine, citocromi, enzimi emoproteici etc..). La maggior parte (80%) della bilirubina proviene dal catabolismo dell'emoglobina (turn over degli RBC) che avviene nella milza, nel fegato e nel midollo. Altre quote sono da catabolismo di emoproteine (15%) e dalla eritropoiesi inefficace (5%). La bilirubina così prodotta entra in circolo (ma siccome è liposolubile- ed anche tossica- si lega all'albumina fino ad un massimo di due molecole per molecola di albumina e con differente Ka, una ad alta ed una a bassa affinità). La bilirubina legataAll'albumina in circolo viene rimossa dal fegato e coniugata all'acido glucuronico che la rende idrosolubile e meno tossica di quella libera. La bilirubina glicuronata entra nel canalicolo biliare mediante un processo attivo di secrezione/escrezione e finisce nel tratto intestinale dove, mediante il circolo entero-epatico dei bilinogeni può essere riassorbita e riescreta dal fegato.
La bilirubina glucoronata è detta DIRETTA perché reagisce direttamente con il reattivo del dosaggio (essendo idrosolubile e biodisponibile). La bilirubina libera è detta INDIRETTA perché reagisce con il reagente solo dopo il distacco dall'albumina (con alcool metilico).
BILIRUBINA
- 75-80% dal catabolismo dell'emoglobina.
- 20% dal ricambio di proteine contenenti l'Eme (mioglobina, citocromi, enzimi).
Circola reversibilmente legata all'albumina. A livello epatico viene coniugata (mono- e di-glucuronide nel r.e. da parte
dell'enzimamicrosomiale UDO-glucuroniltranferasi) e secretanei canalicoli biliari e da qui nella bile.
- Nell'intestino i glucurunidi sono scissi dalleidrolasi batteriche, la bilirubina è ridotta dai batteri intestinali ad urobilinogeno e successivamentetrasformata in stercobilina.
- Una parte dell'urobilinogeno viene riassorbitodall'intestino, mentre una parte raggiunge lacircolazione generale e viene escreta con le urine.
Emoproteine epatiche (15%) lisi eritrocitaria (80%) eritopoiesi inefficace (5%) Fe CO Biliverdina-O O O OEme- reduttasiossigenasi H H H HHH HO2Eme (Fe-protoporfirina IX) biliverdina (IXα) bilirubina (IXα)(275 mg/24h)