Combinazioni economiche

RILEVAZIONE

Attività di raccolta, elaborazione, conservazione e diffusione dei dati e delle informazioni.

Serve per supportare le decisioni dei decisori sia interni sia esterni all'azienda.

Si compone di varie parti: contabilità generale, contabilità analitica, sistemi informativi direzionali.

COORDINAZIONI ECONOMICHE PARZIALI - STATO

Ragioni per l'intervento dello Stato nell'economia:

• Giudizio sulla criticità politica del bene: esistono beni economici che devono essere economicamente convenienti a tutti e con un contenuto qualitativo garantito.
• Giudizio sull'efficacia politica del libero mercato: 8 ragioni che giustificano l'intervento dello Stato nell'economia:

Esistenza di beni economici pubblici puri: (es. difesa nazionale, strade)

• Il bene può soddisfare contemporaneamente un numero illimitato di utenti.
• Non è possibile escludere una persona dal godimento di questo bene.
• Non sono

Gestiti da imprese perché non è possibile definire i livelli di consumo e i prezzi.

• Monopoli: mercati non concorrenziali.
• Esternalità positive/negative: conseguenze esterne legate ad una certa azione (es. multe per inquinamento/contributi a imprese a basse emissioni).

Esistenza di mercati incompleti: privati non forniscono un determinato bene.

Asimmetrie informative: il consumatore non è detto che disponga tutte le informazioni necessarie a comprendere le caratteristiche del prodotto/servizio (es. mercato farmaceutico).

Redistribuzione del reddito: rendere accessibile beni privati indipendentemente dal reddito.

• Imporre il consumo di merit goods: (es. vaccini, istruzione primaria, cinture di sicurezza).
• Garanzia di uno "Stato di diritto" in grado di far funzionare il mercato.

Coordinazioni economiche parziali attuate dallo Stato:

• Gestione caratteristica: Emanazione leggi e regolamenti.

Trasferimenti di mezzi monetari: assegna mezzi economici a istituti che non fanno parte dello Stato. Produzione beni pubblici: in modo diretto o indiretto (=pubblica amministrazione acquisisce quote di società che svolgono attività di produzione di beni pubblici). - Gestione tributaria: (gestione attiva perché riceve i pagamenti dei tributi). Definisce le caratteristiche e i livelli dei tributi, i quali si dividono in: - Prezzi: il bene pubblico è ceduto contro importi monetari assimilabili ai prezzi che caratterizzano lo scambio. - Imposte: mancata correzione diretta tra il consumo del bene pubblico e i mezzi monetari. - Gestione finanziaria: emissione di titoli di debito pubblico. - Gestione patrimoniale: attraverso gli investimenti (es. partecipazioni in imprese). - Gestione assicurativa: - Configurazione dell'assetto istituzionale: viene definito: In quale aree intervenire. Con quali forme avviene la produzione e

l'erogazione dei beni pubblici.

• I rapporti con le pubbliche amministrazioni.
• Come impostare il sistema fiscale.
• Come strutturare le relazioni con i cittadini.

- Organizzazione: si pone obiettivi di efficienza, motivazione, flessibilità.

- Rilevazione: molto complesso a causa della mole di informazioni.

COORDINAZIONI ECONOMICHE PARZIALI - FAMIGLIA

• Gestione caratteristica: consumo, trasformazione tecnica di beni, negoziazione beni, pagamenti.
• Gestione finanziaria: nel caso in cui una famiglia necessiti di prestiti.
• Gestione patrimoniale: gestione degli investimenti fatti dalla famiglia.
• Gestione tributaria: pagamento di imposte legate al reddito.
• Gestione assicurativa.
• Configurazione dell'assetto istituzionale: viene definito:

• Regime patrimoniale tra coniugi.
• Relazione con famiglie di parenti e affini.
• Suddivisione del lavoro interno ed esterno.
• Relazioni con chi presta lavoro domestico.
• Decisioni di governo.

COORDINAZIONI ECONOMICHE PARZIALI - ISTITUTI NO-PROFIT

Possono conseguire risultati reddituali positivi, ma non possono distribuire il reddito.

Gestione caratteristica: svolgono principalmente attività di erogazione di servizi.

Gestione tributaria: spesso è facilitata.

Gestione finanziaria: date le loro caratteristiche hanno spesso difficoltà di finanziamento.

Gestione patrimoniale: spesso trascurabile, tranne nel caso delle fondazioni (dove persone facoltose donano grandi somme di denaro o immobili).

Gestione assicurativa.

Configurazione dell'assetto istituzionale degli istituti no-profit: importante:

• Costruire e proteggere l'immagine di affidabilità dell'istituto.
• Garantire elevati livelli di autonomia.

Organizzazione: è complicato mantenere alti livelli di efficienza perché non ci sono attese sulla produzione di risultati reddituali.

Rilevazione:

La gestione delle imprese è più complessa rispetto alle imprese a causa dell'accountability.

Combinazioni Economiche Parziali (aree d'affari) - aree di affari: Molte imprese operano in più insiemi di processi composti da operazioni di diversa specie ma accumunate dall'oggetto a cui sono dirette.