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“LABORATORIO: CLINICA DEI COMPORTAMENTI
ESTERNALIZZANTI
APPUNTI”
9/10/14
Nel DSM V non si parla più di ritardo mentale ma di “disabilità mentale”. Un QI nella norma è di
100 (per il DSM-IV-TR). Un ritardo mentale si ha a partire da 2 D.S. sotto la media (1 DS=15;
perciò da 39). Per la disabilità mentale nel DSM V è importante verificare prima di tutto le abilità e,
in seguito, dobbiamo valutare la gravità. Nel DSM V i disturbi esternalizzanti dei bambini entrano a
far parte dei disturbi del neurosviluppo.
Valutazione della disabilità intellettiva:
1) valutazione delle abilità adattive: Vinelad Adaptive Behaviour Scales (di Sparrow et al,
2003). È un’intervista semistrutturata che dura circa 40 minuti che viene somministrata ai
genitori del bambino. Questa scala valuta l’autonomia personale e la responsabilità sociale
dagli individui dai 6 ai 60 anni. Ne esiste una forma completa ed una breve. Ad oggi si
somministra unicamente la versione completa. È composta da 540 items. È suddivisa in 4
scale (comunicazione, abilità quotidiane, socializzazione, abilità motorie) suddivise, a loro
volta, in 11 sottoscale. Per quanto riguarda la scala delle abilità motorie si somministra a
partire dai 6 anni. Questa scala è stata tarata su un campione di pazienti con disabilità
mentale certificata. Nella relazione dei risultati del test che si daranno ai genitori è
importante scrivere “suo figlio/a ha un Q.I. di x rispetto alla popolazione con disabilità
mentale (specificare se: lieve, moderata o grave);
2) valutazione delle capacità/funzionamento cognitivo: GRIFFTHS MENTAL
DEVELOPMENT SCALE-EXTEND REVISED (GMDS-ER); 0-8 anni LEITER
INTERNATIONAL PERFORMANCE SCALE-REVISED (LEITER-R); Coloures
progressive Matrice (CPM).
Come si scegli una scala cognitiva quando abbiam in cura dei bambini? Innanzitutto dobbiamo
tener conto dell’età, in base al livello del linguaggio espressivo, in base alle capacità intellettive del
soggetto, in base alla necessità diagnostiche, in base alle capacità di un soggetto di svolgere un
compito più o meno strutturato; in base al tempo che si ha a disposizione per la valutazione
diagnostica.
CPM: sono un test di intelligenza non verbale molto rapido, non ci dà un indice di Q.I. ma solo un
range di Q.I. ed un percentile. le matrici di Raven misurano l’intelligenxa non verbale lungo tutto
l’arco dello sviluppo intellettivo, indipendente dal livello culturale. Sono costituite da 3 serie di 12
itmes ciasciuna composte in modo da misurare i principali processi di apprendimento.
Leiter-R: consiste di due batterie standardizzate: 1) valutazione e ragionamento (VR); attenzione e
memoria (AM). La VR è costituita da 10 subtest per la misura di capacità cognitive non verbali
legate alla visualizzazione, alle abilità spaziali e al ragionamento. La AM è costituita da 10 subtest.
Sono incluse 4 scale di livello (per l’esaminatore, per il genitore, di autovalutazione e per
l’insegnante). Le due batterie possono essere somministrare insieme, per un totale di 90 minuti, o
separatamente.
Come si calcola il QI breve? Il QI breve si forma con questi 4 test: Figure Ground (FG); Form
colpetion (FC); Sequential order (SO); Repeated patterns (RP). La FG consiste nell’identificazione
di figure mascherate all’interno di uno stimolo complesso. La FC consiste nell’abilità di riconoscere
un oggetto da un insieme di sue parti frammentate. La RP consiste in combinazioni di oggetti
figurati che vengono ripetuti. La SO è costituita da progressioni logiche di oggetti figurati. Ognuno
di questi subtest ha un punto di interruzione. Cioè nei primi 2 test quando si raggiungono 6 risposte
errate ci si ferma.
“Il ragionamento fluido è la velocità di processazione”.
10/10/14
Le “scale griffit” (GMDS-ER) sono divise in due parti:
1) parte 0-2;
2) parte 2-9.
Scelgo se fare le griffit o meno a seconda del livello del bambino. Partirò dalla WISC, se il bambino
non è in grado scendo di livello ed uso la leiter e, se non è ancora in grado di completarla uso le
scale griffit. Le griffiths misurano aspetti dello sviluppo significativi per l’intelligenza o indicativi
della crescita mentale in neonati e bambini dalla nascita agli 8 anni. Permettono diagnosi certe e
sufficientemente rapide per distinguere gruppi diversi di bambini. Sono scale semi-strutturate.
Scale Griffiths 0-2 anni: locomotoria, personale-sociale, udito e linguaggio, coordinazione occhio-
umano, performance.
Scale Griffiths 2-8 anni: locomotoria, personale-sociale, scala di linguaggio, scala coordinazione
occhio-umano, scala performance e scala ragionamento pratico.
La scala locomotoria permette all’esaminatore di valutare le abilità grosso-motorie del bambino,
incluso il mantenersi in equilibrio e di controllare e coordinare il movimento. La scala personale-
sociale permette di valutare le abilità del bambino in attività di vita quotidiana, il suo livello di
autonomia e la sua capacità di interagire con gli altri. La scala di linguaggio (che normalmente non
si somministra) l’esaminatore è in grado di valutare il linguaggio recettivo ed espressivo del
bambino. Gli item comprendono il nominare gli oggetti, il descrivere una figura, il rispondere ad
una serie di domande che testano le capacità di comprensione. La scala coordinazione occhio-
umano: valuta le abilità motorie fini del bambino, la sua destrezza manuale e le sue capacità di
controllo visivo. Gli item includono infilare le perline., tagliare con le forbici, ricopiare forme
geometriche e scrivere lettere e numeri. La scala performance permette all’esaminatore di valutare
le abilità visuo-spaziali del bambino, incluse le rapidità di esecuzione e la precisione con cui si
esegue il compito. Gli item includono la costruzione di ponti e scale, il completamento di tavolette.
La scala ragionamento pratico valuta l’abilità del bambino nella risoluzione di problemi pratici,
nell’affrontare problematiche di tipo morale e logico-sequenziale. Nelle scale Griffiths mi fermo
quando il bambino mi fa 6 errori consecutivi.
Attribuzione di punteggi, scale Griffiths: 1 punto per risposta giusta, 0 punti per risposta errata. Per
ogni scala avremo un quiziente di sviluppo che si ottiene: punteggio grezzo*100/età in mesi. Il
quoziente di sviluppo (QS) totale:
WISC-IV: quando noi impariamo a somministrare una scala Weclkler noi, fondamentalmente,
impariamo a somministrare tutte le scale Wescler. Questa nuova versione è diversa dalla precedente
particolarmente per il fatto che ci dà 4 indici:
1) indice di comprensione verbale (somiglianze, vocabolario, comprensione, informazione,
ragionamento con le parole);
2) indice di memoria di lavoro (memoria di cifre, riordinamento di lettere e numeri);
3) indice di ragionamento percettivo;
4) indice di velocità ed elaborazione.
I subtest principali della WISC IV sono: somiglianze, vocabolario, comprensione, disegno con i
cubi, concetti illustrati, ragionamento con le matrici, memoria di cifre, riordinamento di lettere e
numeri, cifrario e ricerca di simboli. È permessa una sola sostituzione per ogni indice; ogni
sostituzione va fatta con cautela.
Scala WISC IV:
- punto di inizio: la somministrazione di ogni subtest comincia a un punto specifico per l’età;
- regola di inversione: quando un bambino ottiene.
È importante sapere i pro e i contro di ogni test. In più è fondamentale il nostro giudizio clinico nel
scegliere il migliore per il caso che dobbiamo esaminare.
1° step: bisogna calcolare il QI e i quattro indici: riportare i punteggi grezzi e i punteggi ponderati,
sommare i punteggi ponderati per ogni indice; confrontare le somme con i dati normativi. 2° step:
considerare i quattro indici: sottrarre l’indice con. Se la differenza tra gli indici è maggiore di 33 la
WISC non è interpretabile perché c’è troppa differenza tra gli indici. Bisogna rispondere alla
seguente domanda: l’ampiezza della differenza in punteggi standard è minore di 33 punti? Si: QI
interpretabile. No: il QI non è interpretabile. Poi bisogna verificare se si può descrivere l’abilità
intellettiva mediante l’indice IAG (indice di abilità generale). Rispondere alla seguente domanda: la
differenza tra ICV e IRP è inferiore a 33? Si: calcolo lo IAG. Come si calcola lo IAG: bisogna
sommare i punteggi ponderati ottenuti nei 3 subtest dell’ICV e i 3 dell’IRP. in seguito, confrontare
con l’appendice d. Step 3: ciascun indice è unitario? “Un’abilità è definita unitaria quando è
rappresentata da un insieme coeso di punteggi ponderati”. Un indice è rappresentativo di un’abilità
unitaria se la differenza tra il punteggio più alto e quello più basso è inferiore a 5 punti. Step 4:
determinare i punti di forza ed i punti di debolezza.
23/10/14
Per calcolare il punto z devo fare: z=punteggio-media/D.S.
Quando il punteggio è 1 D.S. sopra o sotto la media il punteggio è normale.
Punti T: scala compresa tra 0 e 100. Presentano media=50 e D.S.=50.
Percentile=50 nella media PC<10= ai limiti della normaPC<5 inferiore alla norma
Cognizione sociale: analizzare informazioni che vengono dalle altre persone.
Per noi è normale avere una cognizione sociale ma, non lo è per i bambini con disturbo dello spettro
autistico. Gli autistici, in genere, hanno un’iposensorialità. Hanno bisogno di cercare stimolazioni
sensoriali.
Autistici: presentano rigidità cognitiva, interpretazione letterale del linguaggio altrui, pensiero del
tutto o nulla, difficoltà a modulare le emozioni, difficoltà ad empatizzare. Inoltre hanno delle
distorsioni cognitive, non hanno realistiche apsettative per una determinata situazione. Hanno una
tendenza al perfezionismo e, saltuariamente, sono pessimisti. Questi bambini hanno una routine
molto rigida. Avere un cambiamento di routine li manda molto in ansia.
La “storia di Sally ed Anne” è stato il 1° strumento creato per studiare le false credenze. Si è in
grado di risolvere le false credenze a partire dai 4 anni di età.
Nepsy-II
NepsyII: è uno strumento volto a valutare lo sviluppo neuropsicologico nei bambini in età
prescolare e scolare. Ho costituito da 32 subtest. Regole:
- punto di inizio: molti test hanno lo stesso punto di inizio per tutte le età, altri hanno punti
differenti a seconda delle età;
- regola di inversione:
La Nepsy II ci offre 3 tipi di punteggi:
1) punteggi scalari
2) punteggi percentili