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Ciclo estrale bovina e inseminazione artificiale Pag. 1
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LISCIO PIU’ O MENO TESO E CORPO LUTEO DEL CICLO PRECEDENTE CON 10 mm DI

DIAMETRO, DI CONSISTENZA COMPATTA, SPORGENTE A PIRAMIDE, ASSENZA DEL

COLLETTO E DELL’OMBELICATURA.

Il metaestro dura circa 2/3 gg. All’inizio si forma il corpo luteo e si produce

progesterone. Il 60% delle bovine presenta perdite vaginali emorragiche, scompare

l’iperemia (aumento della quantità di sangue) che è un evento fisiologico dovuto alla

ressi capillare perché passiamo da una fase congestizia dei genitali (l’estro) sotto

stimolo degli estrogeni a una fase decongestizia (progesterone) e l’utero si presenta

poco tonico. L ‘allevatore se non si accorge che la bovina va in calore può accorciare i

tempi di vuota dando prostaglandina e non aspettando i 21 giorni, accorcia così il ciclo

di 12/13 gg. Si forma in questo periodo un nuovo corpo luteo: il corpo luteo

emorragico.

Il diestro dura circa 14/15 gg ed è sotto lo stimolo del progesterone. L’utero si

presenta flaccido con secrezioni mucose scarse, le ovaie sono piccole e c’è lo sviluppo

dei follicoli, infatti si verificano ondate follicolari.

Come si trova l’asse ipotalamo – ipofisi - testicolo nel maschio?

Nei maschi ci sono le stesse gonadotropine ipofisarie delle femmine? All’apice

l’LH, poi l’FSH e l’LH.

FSH e LH sono anche nel maschio.

FSH agisce nella cellula granulosa nella femmina ed induce l’accrescimento del

follicolo nella femmina, ma anche negli spermatozoi agisce nel reclutamento degli

spermatogoni, agisce quindi nei tubuli seminiferi.

LH nella donna agisce nelle cellule della teca e induce l’ovulazione o meglio la

luteinizzazione delle cellule, nei maschi è nelle cellule di Leydig e stimola il

testosterone, il quale induce la spermatogenesi e inoltre induce lo sviluppo dei

caratteri secondari maschili (barba, sudore).

Testosteroni -> estrogeni -> feedback negativo -> progesterone.

Domanda: l’LH del maschio dove agisce? Nelle cellule di Leydig.

La funzione del testicolo è produrre spermatozoi (testa di 9 micron) e testosterone.

L’ovocita è piccolo perché ventrale e misura 150 – 200 micron. Si vede con stereo

microscopio che aumento di 10/20 volte. La spermatogenesi è un processo che

avviene nell’epitelio seminifero del testicolo e che porta alla formazione di cellule

altamente specializzate (gli spermatozoi) con un contenuto cromosomico dimezzato

rispetto alle altre cellule e dura tra i 45 ai 57 giorni, ma ciò dipende dalla specie. Il

tubulo seminifero viene colonizzato fin dai primi mesi della vita embrionaria - fetale

dagli spermatogoni. Le cellule del Sertoli sostegno gli spermatogoni nelle fase di

sviluppo nei tubuli seminiferi e i quali spermatogoni danno un supporto seriatomico e

troficomeccanico e formano la barriera ematotesticolare (non permette dunque la

penetrazione dei farmaci nel tubulo).

Dunque la spermatogenesi prevede spermatocitogenesi + meiosi +

spermiogenesi. Spermatocitogenesi : consiste di una divisione mitotica e comporta la

proliferazione ed il mantenimento della spermatogonia e degli spermatogoni(2n).

Meiosi: assicura diversità genetica ed

include gli spermatociti primari e secondari dai quali avranno origine gli spermatidi(n).

Spermiogenesi: è

la trasformazione morfologica degli spermatidi sferici in spermatozoi completamente

differenziati e maturi.

Il canale dell’epididimo ha parete muscolare, l’epitelio di rivestimento è cigliato. Le

contrazioni peristaltiche dell’epididimo fanno progredire gli spermatozoi attraverso

l’organo nell’uretra.

INSEMINAZIONE ARTIFICIALE DELLA BOVINA

La bovina ha tutte le ghiandole accessorie. Il materiale seminale composto dagli

spermatozoi sospesi nel plasma seminale prodotto dalle vescichette seminali, dalle

ghiandole bulbo – uretrali, dalle ampolle dei deferenti e dalla prostata.

Il prelievo seminale dei bovini viene fatto in centro specializzati mediante una vagina

artificiale costituita da manicotto esterno rigido, camera interna delimitata da una

fodera in lattice, cono in gomma e provetta di raccolta. Il prelievo viene fatto quando

la femmina è in fase estrale e il maschio è ovviamente castrato ed il manichino viene

coperto da pelle di bovino. Per aumentare la concentrazione (fino a 3 volte superiore )

e la motilità il toro viene indotto a compiere tre false monte in 10 minuti, viene

effettuato il prelievo 2 volte consecutive a mezz’ora di distanza con una frequenza di

1-3 volte alla settimana. La valutazione viene fatta osservando le caratteristiche

macroscopiche e microscopiche del seme fresco mantenuto ad una temperatura di

30/35 °C. La pistolet di Cassou e Jonded presenta la parte dei tamponi incolore verso il

basso, lo stantuffo serve ad spingere la paillette, la rondella serve per bloccare la

guaina. Per essere più puliti si aggiunge la camicia sanitaria per prevenire la

contaminazione. Una volta arrivati in cervice, tiri così in utero arriva la parte sterile. È

difficile avere una contaminazione in fase estrale perché abbiamo sostanze che

inibiscono l’attecchimento batterico, quali estrogeni come lisozima perossidasi e

lattoferrina che sono immunossidanti e il P4 che è immunosoppressore. Il seme da

congelare dopo prelievo valutato a 37°C, viene portato a 21°C poi diluito con mestruo

diluitore che permette di ottenere il numero ideale di spermatozoi per dose fecondante

(in ogni ml ce ne sono 100 milioni). Le componenti fondamentali del mestruo sono:

diluitore cioè acqua bi distillata, soluzione tampone, macromolecole quali lecitina,

proteine e lipoproteine che proteggono lo spermatozoo, poi il crioprotettore quale il

glicerolo e gli antibiotici che rallentano la formazione del ghiaccio.

Come congelare? Refrigerare a °C , scelgo le

paillettes e le metto sui vapori di azoto e poi le immergo nell’azoto liquido. Lo

scongelamento va effettuato molto velocemente, a 37°C per 30 sec e le paillettes

devono essere prese con le pinze. Il materiale seminale è sempre efficiente, nel

cavallo la temperatura è sempre precisa, nella bovina no.

La tecnica per l’inseminazione artificiale sono diverse e prevedono l’impiego dello

speculum tubulare, il metodo mano-cervicale(o cavallina, usata infatti per il cavallo), il

metodo europeo o italiano (primo inventato) e il metodo americano.

SPECULUM TUBULARE: serve una fonte luminosa

e una pistolet. Si identifica la cervice aperta, poi introduco il catetere e insemino.

Alcuni inseriscono il materiale seminale nella cervice, altri nel corpo dell’utero e

questo perché nella cervice non tutto il materiale si autoseleziona, mentre all’inizio del

corpo dell’utero arriva tutto il materiale seminale, ma avendo calori falsi possiamo

prendere la vescica embrionale e indurre il riassorbimento embrionale. Questa tecnica

è usata solo nel 5% dei casi, perché è vero che attraverso questa si può vedere la

cervice e quindi vedere bene dove insemino, però essendo un organo mobile non

riesco a penetrare bene la cervice soprattutto se l’animale si muove .

METODO MANO – CERVICALE: entro con la mano, fisso la cervice e poi introduco

la pistolet. Ora ho la cervice fissa, ma non vedo bene la cervice, ma la sento.

Importante dunque usare guanti sterili e questo diciamo che è uno svantaggio

economico per i costi di oggetti sterili. È molto utilizzata negli equini, ma in generale è

comunque una tecnica poco usata poiché costa molto.

METODO EUROPEO O ITALIANO: è il più facile da effettuare e il vantaggio sta

nell’alto concepimento. Questa tecnica si serve di uno speculum trivalve, una fonte

luminosa, una pistolet, una pinza di albrechtsen che alla punta ha degli uncini detti

dentini di topo. Con la pinza ore e ore b della cervice perché passano meno vasi,

esteriorizzo la cervice verso di me in modo tale da vederla e poi insemino. È una

tecnica assolutamente molto invasiva, quanto efficiente.

METODO AMERICANO: è usata nel 90% dei casi. Consiste nell’entrare in via

trans rettale con il braccio, afferro la cervice con le mani e la sento perché è dura,

Dettagli
A.A. 2017-2018
5 pagine
SSD Scienze mediche MED/40 Ginecologia e ostetricia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher consuelo.dantonio081296 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ostetricia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Robbe Domenico.