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Chirurgia Toracica

Il parenchima polmonare è costituito dagli alveoli polmonari (strutture che permettono lo scambio tra CO2 e O2), il polmone si espande per i movimenti della parete toracica (inspirazione) e genera pressione negativa tra i due foglietti pleurici (effetto ventosa). Il cavo pleurico è uno spazio virtuale tra pleura parietale e viscerale in cui troviamo pochi cc di liquido per permettere lo sfregamento tra i foglietti. Possiamo ritrovare del materiale estraneo al cavo pleurico, ovvero: - Versamento pleurico: può essere sieroso, empiema (purolento), emotorace (sangue), chilo torace (liquido bianco nel dotto torace) - Pneumotorace: raccolta di aria nella cavità pleurica a causa traumatica o spontanea, può essere aperto (rottura di una bolla nei soggetti enfisematosi), chiuso (spontaneo primitivo nei soggetti giovani o in caso di trauma) o iperteso (è proprio un'emergenza, la pressione schiaccia cuore, vena cava superiore e...)

I TUMORI DELLA PLEURA possono essere:

  • Tumori Fibrosi Localizzati (BENIGNI):
    • Guarigione sempre se benigno
    • Una massa di dimensioni variabili di forma a volte irregolare, a margini netti, localizzata alla periferia del polmone o a proiezione interscissurale
    • Più frequente nelle femmine e tra la quinta e ottava decade di vita
    • Più del 50% sono asintomatici
    • Sintomi più frequenti: tosse cronica, dolore toracico ed dispnea
    • Osteoartropatia polmonare ipertrofica
    • Dita a bacchetta di tamburo
    • Ipoglicemia
  • Tumori Maligni:
    • La maggior parte è sintomatica con dolore toracico, tosse, dispnea e febbre
    • L’Osteoartropatia è rara
    • L’ipoglicemia è più frequente che nei benigni
    • Dimensioni maggiori rispetto ai benigni con più frequente versamento pleurico
    • L’ampia resezione in blocco, quando possibile, con le strutture invase è la più efficace terapia
    • La resezione incompleta può giovarsi della radioterapia

postoperatoria) Il Mesotelioma maligno diffuso (Due principali tipi di fibre di asbesto: anfibole (lunghe e sottili) "blue asbestos"; crisotilo (piumato) "white asbestos". Rischio di esposizione all'amianto: nelle miniere, nelle industrie automobilistiche, nei cantieri navali, nelle industrie che producono isolanti. Cause meno frequenti di mesotelioma sono: l'erionite, le radiazioni, le infezioni polmonari ricorrenti, la pleurite tubercolare, l'esposizione industriale non specifica. L'età di maggiore incidenza è la sesta decade di vita ed è più frequente nei maschi con rapporto di 5 a 1. Origina dalle cellule mesoteliali multipotenti che possono dare origine a neoplasie epiteliali e sarcomatoidi. I sintomi sono: Inizialmente Insidiosa e Non Specifica, Dispnea, Mal Definita Continua Dolenzia della Parete Toracica, Perdita di Peso, Forte Dolore Toracico con Senso di Oppressione e Dispnea. Non è confinato solo al

torace possono includere infezioni, emorragie, pneumotorace (accumulo di aria nel torace), empiema (accumulo di pus nel torace), lesioni ai nervi o ai vasi sanguigni, e perforazione di organi interni. È importante monitorare attentamente il paziente dopo l'intervento chirurgico e segnalare tempestivamente eventuali complicanze al medico curante.possono essere: sanguinamento, lacerazione distrutture intratoraciche, traumatismo nervo intercostale, pneumotorace. Una volta posizionato il drenaggio va collegato a un sistema di raccolta che può essere: - Il bulau = unidirezionale a valvola ad acqua, 300 cc di soluzione fisiologica, non può essere applicato ad un aspiratore e viene applicato nei pneumotorace e nelle leubotomie. - Valvola di hamlich = è una valvola unidirezionale, permette la dimissione di pazienti con piccole problematiche che però necessitano di drenaggio. - Sistema compatto pleurevac = sostituisce il bulau, racchiude in un blocco un collettore per i liquidi, una camera con valvola unidirezionale e una camera con funzione di equilibrio della pressione negativa (permette di essere collegato ad aspiratore a muro). Dopo pneumonectomia (asportazione di un polmone) il drenaggio non deve essere a pressione negativa, si applica un drenaggio che mantenga l'equilibrio di aria nella cavità pleurica.toracentesi è l'asportazione di liquido (versamento), è una manovra poco invasiva a scopo diagnostico tramite un'anestesia locale e una puntura esplorativa che aspira il liquido. PNEUMOTORACE è la presenza di aria nella cavità pleurica con successivo collasso polmonare con origine interna o esterna. Il pneumotorace si classifica in: - Pneumotorace spontaneo: primitivo (18-30 anni nei maschi, le blebs 'bolle' sono sub pleuriche 2 cm, i sintomi sono dolore toracico, tosse, dispnea; l'esame obiettivo è alterato solo in PNX consistente; l'RX torace risalta la limitante pleurica e gli apici dove possiamo trovare versamento, aderenze, deviazione mediastinica, blebs) secondario (è una complicanza di una sottostante malattia polmonare o sistemica come BPCO, enfisema polmonare, instiocitosi, endomitosi pleurica) - Pneumotorace iatrogeno: è provocato da procedure mediche, tra cui un'agoaspirazione transtoracica, una toracentesi.

Un posizionamento dicatetere venoso centrale, la ventilazione meccanica o la rianimazione cardiopolmonare.

Pneumotorace post-traumatico: dovuto da una ferita toracica, trauma o barotrauma.

La terapia ha come obiettivo immediato il controllo della funzione respiratoria.

IL MEDIASTINO è la regione anatomica nello spazio toracico tra le 2 cavità pleuriche e si divide in mediastino anteriore, mediastino posteriore e mediastino medio.

Le patologie (tumori) sono rari e compaiono tra i 30 e 50 anni, nel 54% dei tumori sono nel mediastino anteriore (timone, linfoma) infrequentemente danno metastasi. Dal punto di vista clinico i tumori nei bambini sono sintomatici, i tumori benigni sono asintomatici, i tumori maligni sono sintomatici. I sintomi sono: sintomi aspecifici (dolore toracico, tosse, febbre), sindromi paraneoplastiche (produzione anomala di ormoni), miastenia del timoma, compressione.

Gli esami diagnostici sono RX/TAC torace, RMN, PET, markers biologici (per la conferma del trattamento).

<p>ed esami invasivi come l' ago aspirato.</p> <p>I TUMORI DELLA PARETE TORACICA</p> <p>Comprendono:</p> <p>Neoplasie primitive benigne o maligne sia della componente osteocartilaginea che dei tessuti molli, 2% di tutti i tumori primitivi,</p> <p>L'incidenza di malignità varia dal 50% all'80% (è più alta nei tumori che originano dai tessuti molli) BENIGNI: Osteocondroma (Il più comune tumore costale benigno (50%), Insorge nella prima giovinezza e si accresce fino allamaturità scheletrica, tutti gli osteocondromi che insorgono nei giovani dopo la pubertà o negli adulti, devono essere resecati allo stesso modo di quelli, che pur insorgendo prima della pubertà diventano sintomatici o si accrescono), Condroma (15% di tutte le lesioni costali benigne, La maggior parte insorge anteriormente nella giunzione costo-condrale, si deve trattare il condroma come un tumore maligno con un'ampia resezione!), Desmoide (Il 40% origina nella spalla e nella parete</p>toracica con frequente incapsulamento delle strutture vascolo-nervose dello stretto toracico e dei vasi del collo), Displasia Fibrosa, Lipoma, Fibroma, Neurilemmoma; MALIGNI: Mieloma, Istiocitoma Fibroso Maligno (Il più comune tumore maligno ad origine dai tessuti molli, Insorge tra i 50 e i 70 anni, Prevalente nei maschi, Massa non dolente a lento accrescimento Non risponde a chemioterapia, Non risponde a radioterapia, Deve essere trattato con
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Publisher
A.A. 2021-2022
4 pagine
SSD Scienze mediche MED/05 Patologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mattiarocca98 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Patologia clinica chirurgica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Sarli Leopoldo.