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X.
formato un carbocatione in seguito all'uscita del gruppo • Solvente
v= k [RX] NON DIPENDE dalla
La velocità di reazione è data dalla relazione: e dunque Solventi protici in grado di solvatare il carbocatione
○
concentrazione natura Nucleofilo. prim'ordine
e dalla del Inoltre la reazione è del ed è ed il nucleofilo spinge (nel caso di alogenuro
del carbocatione intermedio).
determinata dallo stadio lento (formazione secondario) alla SN1, rendendo più stabili le cariche.
Nu: carbocatione, miscela
Se il carbonio attaccato dal è chirale, essendo chirale anche il si formerà una Solventi aprotici sono invece più indicati per le
○
racemica dopo la reazione. reazioni SN2
• Gruppo uscente:
Un gruppo uscente che è in grado di stabilizzare
○ meglio la carica negativa è un buon gruppo uscente
(solitamente pessima base di Bronsted) e rende la
reazione più veloce:
- - - - - - - 2-
I > Br > Cl > F > CH COO > OH > CH O > NH
3 3
• Nucleofilo:
Un buon nucleofilo rende più veloce e favorita la
○ reazione SN2 (la cui velocità dipende dalla sua
concentrazione)
• Ingombro sterico e stabilità carbocatione:
alogenuri primari metilici meno sostituiti,
Gli e sono
○ meno ingombro sterico;
per cui hanno R
contemporaneamente essendo i gruppi degli
elettron-donatori stabilizzano bene carica
questi la
positiva, alogenoderivati
dunque gli terziari generano
carbocationi più stabili. Allora:
Alogenuri metilici primari SN2
e effettuano
(meno ingombro sterico, carbocatione meno
stabile).
Alogenuri terziari effettuano SN1 (più ingombro
sterico, più stabilità carbocatione).
Chimica Pagina 5
β-Eliminazione:
• Gli alogenuri alchilici possono dare anche reazioni di (E2 o E1), in cui un idrogeno
β-eliminazione
inizialmente legato a un carbonio terminale viene attaccato dal Nucleofilo (che quindi deve essere una
buona base di Bronsted) e viene strappato.
• Inoltre il gruppo X esce dal composto e in seguito al riarrangiamento del doppio legame si forma un
alchene.
E2:
○ X contemporaneamente Nucleofilo
Il gruppo esce all'entrata del / base di Bronsted
Non si forma alcun carbocatione
E1:
○ carbocatione
Si forma prima un intermedio in seguito all'uscita del gruppo X.
SN1 E1
A questo punto si può procedere attraverso una o una in base al tipo di Nucleofilo, e nel
buona base di Bronsted E1)
caso di una (quindi di l'idrogeno strappato lascia il suo doppietto al
carbonio che riarrangiando il doppio legame forma un alchene.
Chimica Pagina 6
Alcoli, Fenoli, Tioli
Caratteristiche generali (Alcoli e fenoli): gruppo ossidrile (OH).
• Gli alcoli e i fenoli sono molecole organiche portanti il
anello aromatico fenolo (Ar-OH);
• Se l'ossidrile si attacca a un (Ar) il composto sarà un se a portarlo è invece un
gruppo R, si parlerà di Alcol (R-OH)
OH
• La presenza dell' permette la donazione e la ricezione di ponti a idrogeno ed è la causa della polarità della
molecola. primari secondari terziari
• Gli alcoli possono essere (se il gruppo OH è legato a un C primario), (C secondario) o
(C terziario). trioli,…)
• Esistono molecole con più gruppi alcolici (dioli,
S-H O-H, tioli,
• Se il gruppo sostituente è al posto di si parla di composti in grado di fare ponti disolfuro S-S
(tramite reazioni redox) e responsabili delle strutture di alcune proteine.
Proprietà fisiche: legami idrogeno,
• Gli alcoli hanno la possibilità di formare a sia con altre molecole di alcol
che con l'acqua.
• Questo avviene a causa della polarità del legame O-H, ed è causa delle principali Ione Alchissonio
caratteristiche fisiche di queste molecole:
Solubilità e punti di ebollizione: Ione alcossido
solubili in acqua punto ebollizione
Alcoli e fenoli (a corta catena) sono e il loro di è
○ più alto corrispettivi idrocarburi.
dei
Acidità/Basicità: anfifiliche, sia acidi che
Inoltre gli alcoli sono molecole ossia possono comportarsi da
○ basi:
da doppietti liberi
l'atomo di O ha ed ha quindi una regione ad alta densità 2+
alchissonio R-OH
elettronica (comportamento basico con formazione di ione )
Tuttavia la regione della molecola recante l'idrogeno dell' ossidrile è a bassa
densità elettronica, dunque ha carattere acido. (Molto più accentuato nei -
alcossido
fenoli, che riescono a stabilizzare meglio la carica dello ione (RO )
grazie all'anello aromatico.
L'acidità di alcoli e fenoli è influenzata da:
elettron-attrattori: Aumentano l'acidità
□ Gruppi dell'alcol stabilizzando la
-
carica negativa dello ione (RO ) ( Esempio acido picrico).
elettron-repulsori: diminuiscono l'acidità
□ Gruppi dell'alcol (Esempio:
alcol t-butilico) .
I tioli sono più acidi degli alcoli
Proprietà Chimiche (Reattività): 1
Da cosa derivano gli alcoli? (Metodi di preparazione): +
Idratazione alcheni ambiente acido
1. di in (con catalizzatore H ). Sostituzione nucleofila di alogenuri alchilici:
2. Sostituzione nucleofila alogenuri alchilici, -X OH.
(SN) di in cui il gruppo viene sostituito da un 2
3. Riduzione aldeidi chetoni LiAlH
di e (Per azione di agenti riducenti come (litio-alluminio idruro)
4
NaBrH
e (Sodio-Boro idruro).
4
Reazioni principali: OH.
• Gli alcoli sono reattivi a causa della polarità del gruppo 3
• Essendo il gruppo OH un pessimo gruppo uscente si ha necessità di far avvenire le reazioni in
+ +
H
ambiente acido, in quanto gli ioni possono la molecola, generando H O che si libera
attivare 2
nucleofilo.
come acqua, lasciando il posto al
• Un buon metodo per deprotonare un alcol / fenolo è la reazione con metalli elettropositivi a
formare alcolati e fenati*
I FENOLI NON DANNO ELIMINAZIONE E SOSTITUZIONE
•
• Le principali reazioni sono quelle di:
Sostituzione nucleofila SN2)
(SN1 e (vedi Alogenuri alchilici per il dettaglio).
○ (E1 E2) Disidratazione
e e (eliminazione di acqua)
β-Eliminazione
○ Reazione di ossidazione che generano:
○ *
Aldeidi e Acidi Carbossilici (R-CO H) se l'alcol è primario
2
Chetoni se l'alcol è secondario
Sostituzione nucleofila:
• I meccanismi di sostituzione nucleofila sono gli stessi di quelli che entrano in gioco per gli
alogenuri alchilici:
SN2: Unico stadio e attacco del Nu contemporaneamente all'uscita di OH.
○ Reazione di disidratazione:
SN1: Due stadi, e formazione del carbocatione.
○
β-eliminazione:
• Anche l'eliminazione avviene come per gli alogenuri alchilici.
• Particolare importanza ha la reazione di disidratazione (Eliminazione di H O):
2
Avviene secondo meccanismo E2 o E1
○ Avviene con la facilità: 3°>2°>1° ordine
○ Alchene
Si forma un (due possibilità**)
○
Ossidazione: Si formano due prodotti
**
Nelle reazioni di ossidazione, il carbonio risulta tanto più ossidato quanti più legami forma
con l’ossigeno e quanti meno ne forma con l’idrogeno.
agenti ossidanti
• Gli usati sono:
KMnO (Manganato di potassio)
○ 4
K Cr O (bicromato di potassio)
○ 2 2 7
fenoli ossidano facilmente
• I si molto
Chimica Pagina 7
Eteri
Caratteristiche generali:
etere R - O - R.
• Un è una molecola di formula
R-O
• Il legame è polarizzato, ma non ci sono molecole di idrogeno direttamente legate all'ossigeno, quindi
NON donare legami idrogeno possono accettarli.
possono a ma
solventi polari.
• Sono ottimi
Da dove derivano? ***
• Possono formarsi principalmente in due modi:
Condensazione alcoli catalizzata H+ (R-OH + R'-OH ---> R-O-R + R-O-R' + R'-O-
di due da
○ R' + H O)
2
Sostituzione nucleofila alcoli Alogenuri OR)
di e (X sostituito da
○ l'alcol deprotonato
(spesso prima della reazione viene in modo da formare lo ione
alcossido, alogenuro alchilico etere
che reagisce con un a formare un ***)
Proprietà fisiche: punti di ebollizione
• A parità di massa molecolare, gli eteri hanno più bassi rispetto ai
fenoli (e agli alcoli) ma superiori rispetto agli idrocarburi
basi
• Gli eteri sono di Lewis
• Possono essere idrolizzati negli alcoli che li costituiscono.
Proprietà chimiche:
• Le uniche reazioni importanti riguardano gli epossidi (eteri ciclici), che in condizioni di Sostituzione nucleofila dell'epossido:
acidità alcoli o azotoderivati (??? )(mediante Sostituzione
tendono ad aprirsi e formare
Nucleofila). Nu: = H O, R-OH,R-NH
2 2
Chimica Pagina 8
Composti azotati: Ammine
Caratteristiche generali: ammoniaca
• Le ammine sono composti organici provenienti dall' in cui uno o più idrogeni sono sostituiti
da gruppi R o Ar.
• Sono presenti negli organismi viventi in amminoacidi, peptidi, proteine, basi eterocicliche degli acidi
nucleici, alcaloidi, etc.
primarie secondarie terziarie
• Possono essere (NH -R), (R-NH-R') e (R-NR''-R')
2
alifatiche aromatiche
• Si classificano anche in (legate solo a gruppi alchilici ), (legate a uno o più gruppi *
eterocicliche
arilici) ed (all'interno di molecole cicliche, al posto del C*)
sale ammonio Cloruro di Tetrametilammonio).
• Se l'azoto è legato a 4 gruppi, si ha un di quaternario (Es:
Proprietà fisiche:
Le ammine primarie e secondarie, possedendo idrogeno, possono formare ponti a H (N–
• H•••N), che sono tuttavia più deboli di quelli (O–H•••O).
Punti di ebollizione: punto ebollizione un'ammina sempre minore,
• Proprio per questo il di di è a parità di peso
dell'alcol
molecolare, di quello corrispondente.
primarie p.e. più alti di secondarie e di terziarie
• Inoltre le ammine hanno quelle quelle
(che hanno meno idrogeni disponibili). Ione alchilammonio
Solubilità: più
• Le ammine sono solubili in acqua e solventi polari degli idrocarburi corrispondenti.
La solubilità delle ammine è tanto maggiore quanto queste sono a corta catena
• .
Acidità: basi doppietto
• Le ammine sono (deboli) grazie al libero presente sull'atomo di azo