Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
ENICILLINE AD AMPIO SPETTRO
A :MINOPENICILLINE
Ampicillina
- somministrazione orale (farmaco gastro-resistente)
- spettro d'azione ampio (Gram+ e Gram-); sono resistenti gli alcuni ePseudomonas, Proteus Klebsielle)
- legame farmaco proteico basso (10%)
- sensibilità alle beta-lattamasi
- buona diffusione nel liquor e nei tessuti
- eliminazione renale
- emivita breve (1-2h)
Amoxicillina
- idrossi derivato dell'ampicillina
- caratteristiche molto simili all'ampicillina
Profarmaci dell'ampicillina (Pivampicillina, Bacampicillina, Talampicillina)
- sono esteri
- l'esterificazione incrementa la lipofilia, migliorando l'assorbimento a livello intestinale
- un'esterasi stacca il gruppo laterale liberandol'ampicillina
- migliore biodisponibilità
N.B. Le aminopenicilline, associate ad inibitori delle beta-lattamasi (acido clavulanico, sulbactam, tazobactam) hanno uno spettro
più ampio che comprende anche nonché Klebsiella, Proteus vulgaris, ceppi di e produttori di beta-lattamasi Staphylococcus Moraxella
ARBOSSIPENICILLINE
il gruppo comprende: carbenicillina, ticarcillina, temocillina edue profarmaci della carbenicillina (carindacillina e carfecillina)somministrabili per os
Carbenicillina
spettro ampio diretto soprattutto verso i Gram- anche se è¾ elevata la resistenza tra i bacilli Gram- forti produttori di beta-lattamasi (Providencia, Acinetobacter, Serratia, Pseudomonas)somministrazione parenterale¾ picchi ematici elevati¾ emivita breve
N.B. L’associazione carbossipenicilline + un inibitore delle beta-lattamasi ad es. ticarcillina + acido clavulanico (co-ticarciclav)amplia lo spettro d’azione includendo microrganismi produttori dibeta-lattamasi resistenti all’azione delle sole carbossipenicilline
SULFOSSIPENICILLINE
Sulbenicillina composto strutturalmente simile alla carbenicillina
più stabile rispetto a questa somministrazione parenterale
legame farmacoproteico elevato
buona distribuzione tissutale
eliminazione renale
U :REIDOPENICILLINE
penicilline semisintetiche ad ampio spettro con attività spiccata nei confronti di ed altri Gram-Pseudomonas
piperacillina, azlocillina, mezlocillina, apalcillina
Tossicità ed effetti indesiderati delle penicilline:
la tossicità acuta è estremamente ridotta.
Gli effetti indesiderati sono molteplici, i più noti sono:
intolleranza locale; si può verificare dolore nel punto d’inoculo
neurotossicità; alcune penicilline, se somministrate a dosi elevate in soggetti con precedenti neuropsichici possono provocare convulsioni
alterazioni elettrolitiche, i sali sodici, a dosi elevate possono causare squilibri elettrolitici
disturbi della coagulazione, si possono verificare in soggetti anziani sono possibili reazioni
Allergiche di tipo ¾ reazioni allergiche, I, II, III, IV. Le reazioni potenzialmente più gravi sono quelle di tipo I che possono culminare nello shock anafilattico.
Alcune indicazioni cliniche:
- Angina streptococcica: penicillina G o V
- Polmonite pneumococcica: penicillina o preferibilmente cefalosporine di III generazione
- Infezioni otorinolaringoiatriche: amoxicillina + ac. clavulanico per la frequente produzione di beta-lattamasi da parte di Haemophilus e Moraxella
- Meningite dell'adulto: aminopenicillina EV
- Infezioni urinarie: aminopenicilline, carbossipenicilline, ureidopenicilline a seconda dell'agente eziologico
- Difterite e tetano: penicillina in associazione con la sieroterapia
Cefalosporine:
Caratteristiche:
- Gruppo di antibiotici beta-lattamici assai numeroso
- Presentano un nucleo base costituito dall'acido 7-aminocefalosporanico (anello beta-lattamico + anello tiazolidinico)
- Tutte le cefalosporine derivano da questo nucleo ottenuto dalla
generazioneCefalosporine orali Cefalosporine parenteralicefalexina, cefalotina,cefaclor, (o II° generaz.) cefaloridina,cefadroxil, cefapirina,cefatrizina, cefacetrile,cefradina etc. cefazolina etc.
Spettro d’azione:stafilococchi e streptococchi esclusi gli stafilococchi MR e gli¾ enterococchienterobatteri non produttori di beta-lattamasi:¾ E. coli, Proteusetc.mirabilis, Salmonella non produttori di beta-lattamasi¾ Neisserie ed Haemophilus
Attività antibattericasimile per tutte le molecole, nell’antibiogramma si usa il¾ dischetto di cefalotina, rappresentativo della prima generazione
Sensibilità alle beta-lattamasile molecole si mostrano generalmente sensibili alle beta-¾ lattamasi
Farmacocineticabasso legame farmacoproteico¾ buona diffusione nei tessuti¾ emivita breve¾ aCefalosporine di II generazionecefoxitina,cefamandolo,cefotetan, (cefamicine)cefmetazolo
(cefamicine)cefonicid,cefuroxina ceforanidecefprozilcefuroxime
Caratteristiche:
- attività più elevata verso gli enterobatteri già sensibili alle cefalosporine di prima generazione;
- maggiore stabilità all'idrolisi da parte delle beta-lattamasi;
- spettro d'azione includente specie batteriche possibili produttrici di beta-lattamasi;
- attività da parte delle cefamicine nei confronti degli anaerobi;
- spettro antibatterico variabile, necessità di fare ricorso all'antibiogramma.
Cefalosporine di III generazione:
- somministrazione orale
- somministrazione parenterale
Cefixime Cefotaxime Ceftibuten Ceftizoxime Ceftazidime Ceftriaxone etccefoperazone
Caratteristiche:
- spettro d'azione ampio;
- attività antibatterica simile verso le specie sensibili;
- attività antibatterica variabile da molecola a molecola verso i Gram+;
- alta stabilità nei riguardi delle beta-lattamasi.
meglio entro i Gram+ e i Gram-spettro d'azione ampio includente anche ¾ Proteus e Pseudomonas alta affinità per il bersaglio ¾ elevata resistenza all'azione idrolitica da parte delle beta- ¾ lattamasi Capostipite: Cefepime Tossicità ed effetti collaterali delle cefalosporine: intolleranze locali soprattutto per le cefalosporine di a generazione parenterali Ireazioni allergiche spesso crociate con le cefalosporine reazioni ematiche eosinofilia, trombocitosireazioni epatobiliari generalmente rare disturbi gastroenterici diarrea di modesta entità Indicazioni cliniche infezioni gravi da bacilli Gram- (sepsi, endocarditi e meningiti) ¾ meningiti dell'età infantile (ceftriaxone) ¾ infezioni urinarie da enterobatteri multiresistenti (ceftazidime) ¾ infezioni respiratorie nosocomiali o comunitarie (cefalosporine ¾ di III°) trattamento di attacco di infezioni gravi (prima dell'isolamento ¾ dell'agente
eziologico) cefalosporina + aminoglicoside
Precauzioni nell'uso: tener conto del rischio di allergia crociata per i soggetti allergici¾ alle penicilline
B - P CETA LATTAMINE NON ENICILLINE E NON EFALOSPORINE
Sono farmaci nei quali è presente l'anello beta-lattamico, mentre sono intervenute modificazioni a carico dell'anello eterociclico (tiazolidinico o diidrotiazinico). Esistono anche derivati che hanno perso l'anello eterociclico, nei quali la struttura fondamentale è il solo anello beta-lattamico (monobattamici)
Classificazione:
beta-lattamine ad ampio spettro: moxalactam
beta-lattamine ad ampio spettro imipenem(carbapenemici) meropenemertapenemdoripenem
beta-lattamine a spettro selettivo: monobattamici (aztreonam)
inibitori delle beta-lattamasi: acidi olivaniciacido clavulanicosulbactamtazobactam
Moxalactamderivato oxacefemico (al posto dello zolfo è presente l'ossigeno)¾ spettro antibatterico ampio, ma diretto soprattutto verso i
Gram-¾ elevata resistenza alle beta-lattamasi¾ somministrazione parenterale¾ livelli ematici elevati¾ buona distribuzione tissutale incluso il liquor¾CarbapenemiciImipenemderivato della tienamicina ( pr