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Storia dei diaminodifenilsolfoni
1939 – Attività tubercolostatica del DAPSONE
“Fenilogo” dei sulfamidici, inattivi contro i micobatteri
Meccanismo d’azione
Agiscono come i sulfamidici, sono antagonisti del PABA.
Spettro
È ampio come antibatterico, attivo contro i micobatteri; per la tossicità elevata è usato come antileprotico dove gli altri chemioterapici falliscono in vivo.
Sintesi del dapsone
HNH C3O SO Cl2 2 O2 OAlCl SCHN 33H OOacedapsone N CH 3HH N2 OSOdapsone NH2
L’acedapsone è attivo per idrolisi in vivo.
L’idrolisi è tanto lenta che il composto somiglia ad un preparato “depot”.
Acidi carbossilici e derivati
COOH Attività batteriostatica scoperta nel 1946
OH Scarso sviluppo di resistenza
NH 2 acido paramino salicilico
Meccanismo d’azione
Antagonista del PABA nella sintesi dell’acido diidropteroico come sulfamidici e sulfoni.
HN NHO Attività battericida e
batteriostatica scoperte nel 1952Rapido sviluppo di resistenza
Nisoniazide
Meccanismo d'azione
L'idrolisi dell'isoniazide nella cellula batterica porta alla formazione dell'acido piridin-4-carbossilico, il quale poiesercita un'azione antagonista nei confronti del NAD.
Le modalità di competizione non risultano ancora note.
OHO O - azione antagonista nei confronti del NAD
NH2 N N
Tioamidi
Scoperta nel 1956 come battericida.
NHS2 - Si ha un veloce sviluppo di resistenza
Notevole tossicità
NC H2 5 - Incompatibilità con alcolici ed antibiotici orali
etionamide
Meccanismo d'azione
Liberazione intracellulare di HS2
Battericida
NHS2 - Si ha un veloce sviluppo di resistenza
C'è una migliore tollerabilità gastrica
NC H3 7
protionamide
Meccanismo d'azione
Liberazione intracellulare di HS2
Sintesi di etionamide e protionamide
COOEtO OO OEt CNO OEt NaOC H NCH C R H N2 53 R 2 - 2 H OR = C H o C H - C H OH O O 22 5 3 7 2 5O OEt RNO
H2,4-diossicarbossilato di etile + HCl- C H OH2 5- CO 2- NH 3OC H ClOOC H OO 2 52 5 COOHPOCl3PClC H OHH , Pd 52 52 - HCl RNOR RR N NN Cl Cl H+ NH 3- C H OH2 5 N NHSNHO 22 CP O H S2 5 2- H O2 R RN NRN
Terapia antitubercolare
Il PAS è attivo solo a dosi molto elevate
La terapia è di combinazione Ritarda lo sviluppo di resistenza
ISONIAZIDE + STREPTOMICINA + PAS
Molto attivi Minori effetti collaterali
ISONIAZIDE + STREPTOMICINA + ETAMBUTOLO a parità d'attività
ISONIAZIDE + STREPTOMICINA + RIFAMPICINA
Variazioni strutturali: consentite, se in vivo si rigenera il PAS.
ISONIAZIDE antitubercolare di prima scelta e componente di tutte le terapie di combinazione
PIRAZINAMIDE poco impiegata per la sua tossicità epatica
ETIONAMIDE antitubercolari di seconda scelta; attività tubercolicida,
PROTOTIONAMIDE ma: notevole tossicità, irritazione gastrica, incompatibilità con alcolici e antidiabetici
EtilendiammineEt Et Rapido sviluppo di resistenza
N N
Batteriostatico
H2O