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Chimica e tecnologia dei materiali - materiali ceramici Pag. 1
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MATERIALI CERAMICI

Possono essere a:

• PASTA POROSA: formati da granelli, con degli interspazi. Possono essere permeabili o

impermeabili e, quindi, vetrinati o non vetrinati.

I ceramici a pasta porosa non vetrinata sono permeabili, come i laterizi o le terracotte.

I ceramici a pasta porosa vetrinata sono impermeabili, come le maioliche. La vetrinatura

consiste nello spargere della vernice sulla superficie che, durante la cottura, forma una

patina vetrosa lucida.

• PASTA COMPATTA: come i gres o le porcellane, sono impermeabili e, sono formati da

granelli che si fondono durante la cottura e poi solidificando formano un materiale

compatto.

ARGILLA

Formata da silicati di alluminio idrati ( xAl O · ySiO · zH O ), in base alle percentuali di x,y,z, si

2 3 2 2

hanno:

• Caolinite: Al O · 2SiO · 2H O formata coalini

2 3 2 2

• Montmorillonite: Al O · 4SiO · H O formata da bentoniti

2 3 2 2

Coalinite + H O  100 – 120 °C evapora l’ acqua

2 500 °C evapora l’ acqua costituzionale e resta allumina Al O e silice SiO

2 3 2

900 °C allumina e silice si combinano per formare la mullite 3Al O · 2SiO

2 3 2

LATERIZI

Si ottengono secondo questi procedimenti:

1. PREPARAZIONE IMPASTO: si mescolano argille di varia natura + smagrenti (sabbia,

frammenti di mattoni) che servono a regolare la viscosità dell’ impasto

2. FORMATURA: tramite un estrusore, l’ impasto entra e poi esce il mattone allo stato

plastico

3. ESSICCAMENTO

4. COTTURA

Vantaggi  isolamento termico dovuto agli interspazi

Svantaggi  riduzione proprietà meccaniche

Contenuto d’ acqua:

%H O TIPO D’IMPASTO METODO DI LAVORAZIONE PRODOTTO

2

30-35 Liquido Colatura Sanitari, stoviglie

15-20 Plastico Estrusione Laterizi

5-10 semisecco stampaggio Piastrelle, tegole

Test a cui sono sottoposti i laterizi: SAGGIO DI GELIVITA’

a) Si immerge in acqua a 35 °C per 3 ore

b) Si mette nel congelatore a 10 °C per 3 ore  a) e b) per 20 volte

c) Si effettua la prova a compressione su 4 provini cubici

GRES

Possono essere naturali o fini:

NATURALI: presentano fondenti naturali. Questi possono essere silico alluminati di sodio e

 di potassio oppure ossidi di ferro oppure carbonati di calcio

FINI: presentano fondenti artificiali che vengono aggiunti e, che rendono il gres più

 compatto. Come il feldspato potassico. Da questo, si ottiene la “fritta”, insieme ad altri. Si

portano ad elevate temperature, si triturano finemente , si mescolano con acqua e, si

cosparge la fritta sul gres e si rifà la cottura a 1100 – 1000 °C. si avrà più compattezza.

PORCELLANE

Formate da: coalinite + quarzo + feldspato potassico.

1° cottura  100 °C si applica la fritta (feldspato + quarzo)

2à cottura  1400 – 1500 °C

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
2 pagine
4 download
SSD Scienze chimiche CHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher tizyoo92 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chimica e tecnologia dei materiali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università della Sicilia Centrale "KORE" di Enna o del prof Morreale Marco.