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giovedì 30 marzo 2017
FILM SOSTIENE PEREIRA: periodo antecedente seconda guerra mondiale, in
Portogallo. Anni della guerra civile spagnola, le libertà si comprimono. Periodo della
persecuzione degli ebrei. La prima libertà che viene meno è la libertà di parola, di
espressione, di stampa. Il protagonista vive nel mondo dell’informazione, è un
giornalista. Ci fa capire l’evoluzione del diritto dell’informazione, ci fa capire come
funziona la censura. Nel mondo latino e greco non esisteva censura religiosa, poi a
partire dal momento in cui la chiesa diventa potente, nasce anche questa censura. In
questo film c’è la censura politica. Vediamo come la libertà gradatamente si trasforma in
dittatura.
CENSURA: fenomeno che appartiene a tutta la storia, è iniziata quando sono nati i
grandi regni e allora non si è più voluto che ci fosse la possibilità di esprimere pareri
personali contrari ai poteri dominanti. E’ più o meno pesante a seconda delle epoche;
durante le grandi democrazie è più tenue.
In primo luogo la censura è POLITICA, perché il potere non vuole essere criticato.
C’è anche la censura RELIGIOSA, legata ai monoteismi perché sono queste religioni
che escludono le altre per loro natura. Cattolicesimo come religione di stato: dopo la
sconfitta del paganesimo, ha avuto come preoccupazione quella di contrapporsi alle
eresie. La teologia è stata costruita dai primi cristiani, che hanno unito l’attitudine
giudaica alla vita alla filosofia greca (neoplatonismo). La teologia non proveniva da scritti
evangelici e quindi bisognava imporla: quelle che ora sono chiamate eresie all’inizio non
lo erano, erano solo visioni diverse del cristianesimo. Le punizioni per gli eretici all’inizio
erano solo limitazioni di carattere civilistico, poi diventano punizioni di carattere penale,
fino alla pena di morte.
Quando il protagonista capisce che c’è la censura: quando lo chiama il direttore. Gli dice
“se la censura non ci blocca siamo noi che ci dobbiamo autocensurare”. Pereira non era
conscio del fatto che la censura lo potesse bloccare, ma quando legge il primo
necrologio dice già che non va bene, quindi applica autocensura in modo inconsapevole.
Oggi vige l’autocensura, l’informazione è pilotata, non è solo la politica ad avere
influenza su quello che viene scritto, ma anche delle prospettive di carattere globale e
delle forze ECONOMICHE, che controllano la stampa e le emittenti televisive.
PROPAGANDA POLITICA= ha lo scopo di creare consenso facendo un vero e proprio
lavaggio del cervello. La politica fa una educazione pedagogica di tutta la popolazione.
In senso moderno è stata inventata con Mussolini e Hitler. Una caratteristica del periodo
fascista è l’invito a fare tanti figli, l’immagine tipica è quella della donna prolifica che non
lavora circondata da figli, che sono la testimonianza della prolificità italiana. La stessa
cosa è avvenuta all’inizio del principato con Augusto, che ha emanato una serie di leggi
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