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Sistema di Condzione
Nodo seno-atriale (60-100 b/m)
Nodo giunzione atro-ventricolare (40-60 b/m)
Fascio di His/fibre di Pukinje (20-40 b/m)
EEG
Derivazioni superficiale
Bipolari: DI (bsx +, bdx-), DII (gsx +, bdx-), DIII (gsx +, bsx-)
Unipolari: AVL (bsx), AVR (bdx), AVF (gsx)
Derivazioni precordiali
V1 (dx), V2, V3 (intermedio), V4, V5, V6 (dx)
Onde
P: depolarizzazione degli atri, 80-120 ms (2-3 mm)
Q: depolarizzazione del setto, (precede un'onda positiva) < 40 ms (1m)
R: depolarizzazione del ventricolo sx
S: depolarizzazione del ventricolo dx (segue un'onda +)
T: ripolarizzazione dei ventricoli
PR: dall'inizio di P al'inizio del QRS, 120-200 ms (3-5 mm)
QRS: dall'inizio di Q alla fine di S, 80-120 ms (2-3 mm)
QRS: deflessione negativa senza onda positiva R
QT: dall'inizio di Q alla fine di T, 360-400 ms (9-10 mm)
ST: dalla fine di S all'inizio di T
Asse
DI (0°), DII (60°), AVF (90°), DIII (120°), AVR (-150°), AVL (-30°)
Potenziale a riposo: -85 mV
Velocita: 25 mm/s
IPERTROFIA VENTRICOLARE
Sinistra
SV1 SV2 + RV5 RV6 > 35 mm (RAVL + Sr3 > 28/22 mm)
QRS più largo
Anomalie ST-T
Destra
QRS negativo in DI
QRS positivo in V1
Anomalie ST-T
BLOCCO DI BRANCA
Destra
QRS > 120 ms (3 mm)
R' positivo in V1
Anomalie ST-T
Sinistra
QRS > 120 ms (3 mm)
QRS negativo in V1 e V2, positivo in V5 e V6 (bifido)
Anomalie ST-T
DISFUNZIONE E SCOMPENSO DEL VENTRICOLO SX
cardiomiopatia ischemica / ipocinetica dilatativa - disfunzione sistolica - riduzione gittata - dilatazione VSX - insufficienza mitralica - dilatazione a. SX - fibrillazione atriale - tromboembolie
congestione polmonare (dispnea) - disfunzione ventricolo DX
Ecocardiogramma
gittata sistolica = EDV (End Diastolic Vol, precarico) - ESV (End Systolic Vol)
frazione di eiezione (performance del V. SX) = (G. S.) EDV - ESV
disfunzione severa: EF < 35%
disfunzione moderata: 36% < EF < 48%
normale: 50% EF < 65%
Indica zioni per diagnosi di CAD (malattia coronarica)
Classe I: angina, BBB, ST sottoslivellato ≥ 1mm, rischio intermedio per età, sesso e sintomi, abitualità all'esercizio
Classe IIb: bassa probabilità di CAD, ST sottoslivellato >1mm
Indica zioni per prognosi in CAD
Classe I: nota sospetta CAD ma prima valutazione, peggioramento sintomi, basso rischio di angina instabile dopo 8-12 h, rischio intermedio di angina instabile dopo 2-3 gg
Classe IIa: rischio intermedio di angina instabile dopo 6-12 h, con ECG e enzimi negativi.
Controindica zioni assolute
- IMA (infarto miocardico acuto)
- Alto rischio di UA (angina instabile)
- Aritmie
- Stenosi aortica severa
- Scompenso cardiaco sintomatico
- Embolo polmonare o infarto polmonare
- Miocardite o pericardite acute
- Dissezione aortica acuta
Controindica zioni relative
- Stenosi tronco comune
- Stenosi valvolare moderata
- PAS >200, PAD >120
- Cardiomiopatia ipertrofica
- Blocco atrio-ventricolare avanzato
TIMI Risk Score
Paziente anziano (>65a)
Almeno 3 fattori di rischio per CAD
Stenosi coronarica >50%
Sottoslivellamento ST
Almeno 2 episodi di angina nel giorno precedente
Uso di aspirina nei precedenti 7 giorni
Elevati livelli di biomarkers cardiaci nel sangue
Punteggio di GRACE
- Età
- Storia di scompenso cardiaco
- Storia di cardiopatia ischemica
- Frequenza cardiaca
- Pressione sistolica
- Creatinina
- Biomarkers cardiaci
- Sottoslivellamento ST
Trattamento
STEMI: riperfusione entro 6h
NSTEMI: se non è ad alto rischio, si stabilizza e si valuta
Terapia anti-ischemica: β-bloccanti e nitrati
Terapia anti-trombotica: aspirina, tienopiridine (Clopidogrel), eparina, inibitori di GpII/IIIa, inibitori della Trombrina
Fibrillazione atriale
- Aritmia irregolarmente irregolare da meccanismo irregolare e da rientro successivo ad un’extrasistole
- Frequenza atriale 350 bpm
- Frequenza ventricolare variabile
- Complessi QRS irregolari senza rapporto costante
- Onde f assenti o di bassa ampiezza
- Scompenso cardiaco e ictus cerebrale
- Cause: ipertensione e dilatazione a. sx
Flutter atriale
- Aritmia da meccanismo di rientro
- Frequenza cardiaca 250-350 bpm
- Onde f: denti di sega, negative nelle derivazioni inferiori
- Conduzione atrioventricolare variabile (1:1; 2:1; 3:1; 4:1; 5:1)
Tachicardia atriale
- Aritmia da automatismo anomalo
- Frequenza atriale 150-200 bpm
- Onde P non sinusale
- Conduzione atrioventricolare variabile
Sindrome bradi-tachi (Sick sinus syndrome)
- Fibrillazione e flutter atriali parossistici seguiti da pause sinusali e bradicardie secondarie a disfunzione del nodo SA
- Alterazioni della conduzione atrioventricolare
Tachicardie parossistiche sopraventricolari
Rientro nel nodo atrio-ventricolare
- Dovuto a una doppia via di conduzione attorno al nodo AV con velocità differenti
- Normalmente solo la via veloce ha una conduzione efficace
- Un’extrasistole bloccata dalla via veloce può passare su quella lenta e rientrare agli atri
- Frequenza: 150-250 bpm
- Onde P retrograda negativa in II, DIII e AVF positiva in V1 iscritta nella parte terminale del QRS (forma comune) o nell’ST (forma atipica)