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EO:
o polso piccolo e tardo, ritmo regolare fremito
polsi arteriosi → (a meno che non ci sia FA),
anacroto alle carotidi (→ segno assente per irrigidimento arterioso, es. negli anziani)
soffio olo-sistolico tele-sistolico rude in
auscultazione cardiaca → (→ SA lieve) / (→ SA severa)
crescendo-decrescendo irradiato alle carotidi, sdoppiamento paradosso di S2 (→ A2 si fonde o
S4 all’apice S3 tardivo
precede P2), (→ < compliance polmonare), (→ dilatazione da scompenso)
soffio eiettivo proto-sistolico che scompare quando la valvola
Nei giovani con VAB si ha un
diventa calcifica
ipertrofia ventricolare sx, sovraccarico ventricolare sx
ECG → (→ so9o-slivellamento ST e onde T
o asimmetriche in DI, aVL, V5 e V6)
ombra cardiaca normale o leggermente dilatata, aorta ascendente prossimale dilatata
Rx → (→
o calcificazione aortica in laterale
margine cardiaco dx), dilatazione del cuore sx, congestione polmonare, dilatazione di art.
Solo nelle forme più gravi si avrà
polmonare cuore dx
e ispessimento, calcificazione e ridotta apertura sistolica dei lembi valvolari,
ecocardiogramma 2D →
o ipertrofia del ventricolo sx
eccentricità delle cuspidi valvolari aortiche
In VAB si avrà
• prognosi: molto grave quando emergono i primi sintomi (→ sopravvivenza dopo angina (5aa), sincope (3-4aa) o
dispnea (2aa) particolarmente ridotta)
• terapia: diuretici, β-bloccanti ACE-inibitori
pazienti ipertesi → e
o pazienti asintomatici → terapia non attuata
o statine
calcificazione progressiva → (→ blocco della HMG-CoA reduttasi)
o
INSUFFICIENZA AORTICA
• forme congenite e acquisite
eziologia: si distinguono (→ malattia reumatica (poco comune da sola, di solito è
isolate o associate a stenosi, funzionali o organiche,
associata a stenosi mitralica), endocardite, calcificazioni, …),
acute o croniche
L’origine del danno valvolare può essere di 3 tipi:
valvulopatia primitiva → VAB, fenestrazioni congenite, prolasso di una cuspide, endocardite, …
o malattia primitiva della radice aortica → sdr di Marfan, sifilide, spondilite anchilosante reumatoide,
o dissecazione aortica, … → aneurisma dell’aorta → allargamento dell’anulus → ectasia anulo-aortica
origine mista
o
• patogenesi: il volume del sangue presente in ventricolo sx risulta aumentato (→ GC + rigurgito) con conseguente
sovraccarico volumetrico e compenso dato dalla dilatazione del ventricolo, col tempo diventerà globoso
il quale
Secondo la legge di Laplace un incremento del volume della camera determina un incremento dello stress di
parete, compensato da un’ipertrofia di parete (→ ipertrofia eccentrica): col tempo questi meccanismi risulteranno
inefficaci con conseguente scompenso cardiaco (→ < FE e GC)
2
>> 4.5cm interessamento a monte del ventricolo sx
Nelle fasi più avanzate (A ) si avrà (→ hpt polmonare e CPC);
una conseguenza molto frequente del > MVO e della compressione coronarica eccessiva in diastole consiste
2
nell’ischemia miocardica
• manifestazione clinica: impossibilità di compenso ventricolare
IA acuta grave → → edema polmonare acuto e/o shock
o cardiogeno asintomatico per diversi aa o sintomi aspecifici quali cardiopalmo
IA cronica → (soprattutto in posizione
o palpitazioni cefalea pulsante da sforzo
supina), e (→ tachicardia sinusale)
dispnea da sforzo
Quando i meccanismi di compenso sono superati si ha (→ primo sintomo di ridotta
ortopnea, dispnea parossistica notturna, sudorazione profusa, angina da sforzo o a
riserva cardiaca),
riposo, epatomegalia ritenzione idrica
e (→ edema, ascite)
• diagnosi:
EO:
o segni che derivano dall’incremento della PAS e dalla riduzione della
polsi arteriosi → diversi
PAD (→ PD fino a 220/60); quest’ultima non può scendere sotto la pressione tele-diastolica del
incremento nelle fasi avanzate della IA cronica e solo un
ventricolo sx, il che determina un suo
lieve incremento della PD in corso di IA acuta
• polso ampio e celere (polso scoccante di Corrigan)
• danza delle carotidi e segno di de Musset (→ movimento oscillatorio ritmico del capo,
sincrono con il movimento cardiaco)
• segno di Traube → tono “a colpo di pistola” auscultabile sulle femorali
• segno di Quincke → alternarsi di iperemia e pallore del letto ungueale applicando una
pressione all’estremità dell’unghia
• segno di Hill → PA diversa tra gli arti sup e inf
• polso pupillare → contrazione e dilatazione pupillare
• movimento della gamba accavallata
itto dislocato inf-lat, fremito diastolico lungo il margine sternale sx,
palpazione cardiaca →
fremito sistolico all’incisura sopra-sternale che si irradia alle carotidi (→ > flusso aortico e/o
stenosi aortica associata)
auscultazione cardiaca 4 soffi possibili
→ A2 assente, soffio sistolico eieFvo in VAB,
• IA cronica soffio prima proto e poi olo-diastolico in calando ad alta frequenza dolce e
→
aspirato auscultabile meglio sul focolaio di Erb e con paziente accovacciato
> rigurgito) o inclinato in avanti
(→ schiacciamento delle femorali → (→ avvicinamento
del cuore allo sterno)
• IA isolata soffio eiettivo meso-sistolico alla base irradiato a giugulo e carotidi
→
• rollio di Austin-Flint rollio meso-tele-diastolico a bassa frequenza provocato dalla
→
vibrazione del lembo anteriore della valvola mitralica conseguente al flusso ematico in
rigurgito dalla valvola aortica
• IA acuta breve soffio diastolico con M1 anticipato chiusura prematura della
→ (→
valvola mitrale dovuta all’elevata pressione diastolica ventricolare)
ipertrofia ventricolare sx, deviazione assiale sx, QRS largo
ECG → (→ miocardiopaGa diffusa)
o apice cardiaco spostato inf-lat, ventricolo sx dislocato post, possibile aneurisma aortico
Rx IA da
→ (→
o ectasia anulo-aortica) VS dilatato, funzione sistolica normale,
ecocardiografia 2D vibrazione ad alta frequenza del lembo
→
o eventuali dilatazione dell’anulus
anteriore della mitrale impatto del getto rigurgitante),
(fluttering →
aortico, dissecazione aortica o malattia primitiva dei lembi valvolari
• terapia: diuretici vasodilatatori ev
IA acuta → e (es. nitroprussano di sodio) danno una stabilità clinica a breve
o termine; è necessario l’intervento entro 48h dalla diagnosi
Non si danno β-bloccanti per evitare di ridurre ulteriormente la GC (→ < FC e portata)
diuretici vasodilatatori
IA cronica → e (es. ACE-inibitori, Ca-antagonisti) per il controllo dell’hpt in primis
o PAS < 140mmHg)
(→ e per la stabilizzazione clinica pre-chirurgia
Aritmie e infezioni sistemiche sono mal tollerate e devono essere trattate subito
CARDIOPATIE CONGENITE il cuore viene colpito in 56 casi/100000
e
Le malformazioni a carico dell’apparato cardiovascolare sono le più frequenti,
nati vivi e in molti casi di nati morti
(→ incidenza rela va alle tecniche di indagine, > con ecocardiografia)
DIFETTO INTER-ATRIALE (DIA)
• malformazione congenita
eziologia: molto frequente e molto spesso non diagnosticata in bambini e adulti,
associata molto spesso ad altre cardiopatie congenite
La causa genetica alla base non è ancora chiara ma si presenta in molte condizioni cliniche (es. sdr di Down)
• lo si divide in diverse fasi
patogenesi: sviluppo embriologico del setto inter-atriale
suddivisione degli atri
1) grazie al septum primum
2) fusione del septum primum in accrescimento con i cuscinetti
riassorbimento del septum primum al centro
3) → ostium secundum
crescita a dx del septum primum copertura parziale dell’ostium secundum
4) del con
septum secundum
→ forame ovale
obliterazione funzionale ed anatomica del forame ovale alla nascita
5) (nel 30% dei casi si ha una pervietà
solo anatomica residua anche in soggetti normali)
Nel DIA non si ha l’avvicinamento dei setti con conseguente pervietà del setto inter-atriale; si distinguono:
(95%) →
DIA tipo ostium secundum interessamento della fossa ovale all’altezza della porzione media del
o pervietà sia anatomica che funzionale
→ (≠ pervietà solo anatomica)
setto →
DIA tipo seno venoso interessamento della porzione superiore del setto inter-atriale, in prossimità dello
o sbocco della VCS ritorno venoso polmonare anomalo
Si avrà spesso ad un (→ vv. polmonari dx in VCS e atrio dx)
deformazione e
→ →
DIA tipo ostium primum difetto in prossimità delle valvole atrio-ventricolari
o insufficienza valvolare
Lo shunt sx-dx determina un iper-afflusso dall’atrio sx a quello dx (→ fino a 1-3L/min su 5L/min complessivi)
con conseguente sovraccarico diastolico del ventricolo dx e iper-
dipendente dal gradiente pressorio inter-atriale,
afflusso polmonare (→ → ritardo nello sviluppo fisico)
> frequenza di infezioni delle vie aeree
• i pazienti saranno saranno
manifestazione clinica: asintomatici nei primi aa di vita ma più soggetti a infezioni
polmonari e ritardo di crescita
A partire dai 40aa si avranno i primi sintomi cardio-respiratori conseguenti ad aritmie atriali, hpt arteriosa
polmonare, shunt bi-direzionale prima e sx-dx poi (→ fino allo scompenso
cianosi e ippocratismo digitale)
• diagnosi: S1 normale o sdoppiato con T1 >, rollio meso-diastolico da eiezione in sede polmonare
→ (→ > flusso
EO
o S2 ampiamente sdoppiato che non si modifica con l’inspirio, rollio meso-diastolico in
trans-polmonare),
sede tricuspidale (→ > flusso trans-tricuspidale)
Il flusso inter-atriale non è udibile in quanto troppo lento riduzione dello shunt sx-dx con conseguente
una
Un aumento delle resistenze polmonari determinerà
riduzione dei soffi in sede tricuspidale e polmonare e incremento di P2, possibile soffio da
oltre che
rigurgito polmonare con fusione di A2 e P2
ECG:
o BBD, deviazione assiale dx
→
DIA tipo ostium secundum
pacemaker atriale ectopico o BAV I
→
DIA tipo seno venoso deviazione assiale sx
→
DIA tipo ostium primum
dilatazione art. polmonare < per aumento delle resistenze polmonari
→ (si vede a sx del cuore),
Rx
o dilatazione di art. polmonari, ventricolo dx e atrio dx, motilità paradossa del
→
ecocardiografia 2D
o detto inter-ventricolare (→ sovraccaric