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Fisica generale 1 - capacità termiche Pag. 1
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CAPACITÀ TERMICHE

DEFINIZIONE: La capacità termica è la quantità di calore necessaria a innalzare la temperatura di una mole di un corpo di 1°C.

Secondo la fisica classica, per un solido cristallino monoatomico, la capacità termica molare a volume costante, Cm,V, risulta essere:

Cm,V = (3R)

dove U indica l'energia interna e R = 8.314 J mol K è la costante dei gas. Ma per T che tende a zero, la capacità termica molare a volume costante tende anch'essa a zero, e non a 3R.

Einstein suppose che ciascun atomo oscillasse intorno alla propria posizione di equilibrio con una sola possibile frequenza ν. Egli, inoltre, (rifacendosi all'ipotesi di Planck) asserì che l'energia di oscillazione si limitasse a valori discreti, pari a nhν, con n numero intero. Einstein, dapprima, calcolò l'energia molare totale:

U = (2/3)NkT

dove N = 6.022 x 1023 è il numero di Avogadro; e poi differenziò.

Tale equazione rispetto alla temperatura, ottenendo la formula di Einstein: 2C = 3Rf dove f = (θ) con θ chiamata temperatura di Einstein. Tale formula giustifica il decremento della capacità termica alle temperature più basse, infatti a bassa temperatura solo pochi oscillatori hanno abbastanza energia da oscillare in maniera significativa.

Si consideri il caso in cui la temperatura tenda a zero. In questo caso si ha: 1, per cui il termine -1 al denominatore, nell'espressione di f, è trascurabile; quindi: f = (exp) = e^0 = 1.

Si consideri, ora, il caso in cui la temperatura assuma valori elevati. In questo caso si ha: 1 << 1 e l'equazione di f diventa: f = (exp) = 1 + e^(-1) essendo trascurabile, in quanto << 1.

La formula generale della curva, che si ottiene dall'equazione di Einstein, è soddisfacente ma dal punto di vista numerico l'accordo è scadente (Fig 1). Ciò si deve all'ipotesi che tutti gli oscillatori abbiano la stessa frequenza.

oscillatori oscillino con la stessa frequenza ν, laddove essi oscillano in un campo di frequenze che va da zero ad un valore massimo ν D. Fig 11 Per la trasformazione si rimanda all'Appendice.

Dettagli
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze fisiche FIS/01 Fisica sperimentale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher little_chemistry di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisica generale 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Scienze fisiche Prof.