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RISPETTO A ETA’

Caratteristiche anatomo-funzionali:

Apparato respiratorio:

anche la frequenza respiratoria è più alta non solo a riposo ma anche sotto sforzo.

Il periodo di avvicinamento all’età dei 7 anni è chiamato età respiratoria; l'incremento di efficienza

dell'apparato è dovuto al compimento del processo di inclinazione delle ultime coste (o

costole) che aumenta la possibilità di dilatazione della gabbia toracica negli atti respiratori

Il peso del cuore:

a 11 anni pesa solo 100 g mentre a 15 ne pesa già 200 (Casolo, 2004).

Apparato cardiocircolatorio:

durante il corso della vita, la FC a riposo si riduce da valori di 150-130 pulsazioni al minuto nel

neonato ai valori medi di un adulto compresi tra i 65 e i 72 bpm. La frequenza cardiaca è più alta

non solo a riposo ma anche sotto sforzo.

RESISTENZA NELL’ETA’ EVOLUTIVA

Secondo alcuni autori, il bambino nella prima età scolare

potrebbe essere considerato un fondista nato in quanto non si

stanca mai.

In effetti la risposta all’attività di endurance dei bambini è molto efficiente, nonostante abbiano

hanno una minore tolleranza all’esercizio prolungato rispetto agli adulti, probabilmente a causa di

meno riserve di glicogeno e concentrazione di emoglobina (Haywood, 2014). Sono comunque in

grado di utilizzare in modo particolarmente favorevole il metabolismo degli acidi grassi,

compensando così gli svantaggi precedentemente indicati.

 Nel periodo tra i 7 ed i 10 anni si hanno ulteriori progressi della capacità di resistenza ed

incominciano a delinearsi le prime differenziazioni di sesso a favore dei maschi. Si ritiene

che ciò sia determinato dal fatto che la femmina ha un cuore di dimensioni ridotte rispetto al

maschio, possiede il 10% in meno di emoglobina (a partire dalla fase puberale) e, a parità

di peso, ha una

 quantità superiore di massa grassa. Le differenze, nella capacità di resistenza generale e

di resistenza alla forza, vanno via via aumentando nell’età successiva. Il rallentamento

nello sviluppo della capacità di resistenza, caratteristico dell’età puberale, sembra sia

dovuto al processo di maturazione che comporta variazioni auxologiche staturali prima e

ponderali poi che variano l'efficienza e la funzionalità del sistema cardiocircolatorio.

 La massima espressione delle capacità di resistenza viene raggiunta tra i 15 ed i 16 anni

nella femmina e tra i 18 e i 22 anni nel maschio. Viste le caratteristiche strutturali e

funzionali tipiche dell'età dello sviluppo, risultano consigliati, fino ai 14-15 anni, metodi di

incremento basati sull’allenamento di durata a ritmo uniforme e sul fartlek. Dai 16 anni in

poi, al fine di ottenere risultati prestativi superiori, possono essere proposti l’interval training

e le prove ripetute massimali.

 quindi: questione metodologica Riduzione funzionalità apparato Cardiocircolatorio

comparsa di aritmie, aumento del precarico (insufficienze valvolari), aumento del postcarico

(stenosi aortica, ipertensione arteriosa)

 Apparato respiratorio: modificazioni a livello intra- ed extrapolmonare Aumento del

diametro della trachea e dei bronchi, calcificazioni delle cartilagini tracheali e bronchiali,

fibrosi senile, calcificazione delle cartilagini costali, cifosi dorsale, ridotta elasticità

polmonare, aumentato lavoro dei muscoli della respirazione, ridotta capacità vitale (25

ml/anno in media, riduzione del volume residuo (30-50%)

 Riduzione funzionalità apparato muscolo-scheletrico

sarcopenia, osteoporosi, …

INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE

L’allenamento del soggetto anziano si basa su principi d’allenamento “normale” (Weineck,

1983) Gli effetti dell’allenamento sono ugualmente in funzione delle componenti del carico:

intensità, densità, durata e volume degli stimoli, frequenza dell’allenamento Nell’allenamento

l’aumento del carico deve sempre basarsi su un aumento del volume e solamente in seguito su un

aumento dell’intensità: la conduzione dello sforzo basato su un aumento di volume è più facile da

regolare I soggetti allenati sono superiori a quelli non allenati di tutte le classi d’età

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Publisher
A.A. 2019-2020
9 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marti20 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria e metodologia del movimento umano e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Scurati Raffaele.