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P
Trovare (x)
n , y P
Ho 4 coppie , quindi devo cercare . Si ha, quindi:
(x ) (x)
i i 3
P y L x)+ y L x)+ y L y L x)
(x)= ( ( (x )+ (
3 0 0 1 1 2 2 3 3
L
Sarà dunque sufficiente calcolare gli .
(x)
i
x−x x−x
( )(x−x )( ) x x−6)
( −3)(x −5)( −1
1 2 3 3 2
Esempio: L x x x−90)
(x)= = = ( −14 +63
0 x x 12
( −x )(x −x )( −x ) (2−3)(2−5)(2−6)
0 1 0 2 0 3
Quale errore si commette tramite tale approssimazione? f
:ℝ→ℝ∣y x
Assumo che : se esiste la funzione f, allora vale: .
| |
ε = (x )−P (x )
∃f =f ( )
i i i i n i
I x ,max t I
Definisco l'intorno e considero un punto ; definisco, infine, la
=[min ( ) (x )] ∈
x i i 0 x
i i
G(t)
funzione : G(t)=f S
(t )−P (t)+ (t )⋅F(t )
n n 0
P (t )−f (t )
n 0 0
con .
S (t )=
n 0 F (t )
0 G(t)
Poiché, per definizione, la funzione ha n+1 radici reali, per il teorema di Rolle
n +1 .
grG=n
∃η∈I ∣G (η)=0,
x
Alla n+1 – esima applicazione del teorema di Rolle, si ha:
{ n+1
P ( η)=0
n
n+1
F (η)=(n+1)!
n +1
G (η)=0 n+1
f (η)
n+1 n+1 S
Da cui , per cui si ottiene: .
G S ! (t )=−
(t)=f (t)+ (t )⋅(n+1)
n 0 n 0 (n+1)!
G(t)=0
Si ha quindi che per vale: n +1
F (t)⋅f ( η)
f (t)−P (t )=
n (n+1)!
t
ma era un punto qualsiasi, quindi anche è “ indipendente ”.
∈I η
0 x
(per la dimostrazione del risultato, vedi “ Errore di Lagrange ”)
La formula di Lagrange, teoricamente, funziona bene per polinomi di classe alta: poiché non
conosco , approssimo:
η n
| |
+1
F (t )⋅f (t)
f
| |
(t)−P (t) ≤max
n !
(n+1)
t ∈I x
−x I , b 0, b>0
Esempio: , per
e =[a ],a>
x n+1
| |
F (t) ≤h
n+1
| |
f (t ) ≤1
n+1
h h→0
f 0
| |
(t)−P (t) ≤ →
n n+1)!
( n→+∞
Come valuto la stabilità dell'approssimazione?
~
~
y f
y=f , = (x)
(x)
Come mi assicuro che l'errore non sia distruttivo dell'accuratezza del calcolo?
n
~ ~
∑ | |
f f x x
ε(f − )= [f (x )− ( )]⋅L ( )
j j j
j=0
~ ~
| |
f f x f x
Ma vale anche la relazione , dove è la costante di
ε(f − )≤Λ ⋅max ( )− ( ) Λ
n j j n
x∈ I x
Lebesgue. lim
Problema: . Si ha, quindi, che l'interpolazione di Lagrange può essere stabile solo
Λ =+∞
n
n→+∞
per n piccolo! Fenomeno di Runge
Si basa su questa osservazione il cosiddetto Fenomeno di Runge: interpolando, ad esempio, la
1
y=f x)= I
funzione nell'intervallo , aumentando i punti d'appoggio del
( =[−1,1]
x
2
1+25 x
polinomio interpolatore si ottiene una funzione totalmente errata!
Vale infatti la relazione ottenuta: f x
| |
ε(f −P )≤Λ ⋅max ( )−P (x ) → +∞
n n j n j n →+∞
x∈ I x
Non sarà quindi conveniente interpolare la funzione da approssimare con polinomi di grado elevato!
Interpolazione Polinomiale - Differenze Divise di Newton
Dati n + 1 punti, è possibile valutare il polinomio interpolatore in modo alternativo, studiando una
tabella del tipo:
x y f x , x f , x , x f ... , x
...
( ) (x ) (x )
i i i i i i i+2 0, n
+1 +1
Esempio: Dati i seguenti dati:
i 0 1 2 3
x 2 3 5 6
y 6 17.5 85.5 154
P
Trovare applicando il metodo delle differenze divise.
(x)
n
Costruisco la tabella:
x y f x , x f x , x , x f , x , x , x
i ( ) ( ) (x )
i i i i i i i+2 i i i+2 i+3
+1 +1 +1
0 2 6 y y
−
1 0 =11.5
x −x
1 0 34−11.5
1 3 17.5 =7.5
x −x
2 0
y y 11.5−7.5
−
2 1 =1
=34 x −x
x −x 3 0
2 1 68.5−34
2 5 85.5 =11.5
x −x
3 1
y y
−
3 2 =68.5
x −x
3 2
3 6 154 P x)
La sequenza che fornisce i coefficienti di sarà:
(
3
y f x f x x x f x x x
, , ,
(x ) ( ) (x )
0 0, 1 0, 1, 2 0, 1, 2, 3
Il polinomio si otterrà, quindi, nel seguente modo:
P x−x x−x 1⋅(x−x x−x x−x
(x)=6+11.5⋅(x−x )+7.5⋅( )( )+ )( )( )
3 0 0 1 0 1 2
, y
Posso, infine, aggiungere un ulteriore fattore tramite un ulteriore punto variabile, calcolare
(x )
y− y f x
( )−154
3 , e calcolare dunque i successivi valori ottenuti nella
f x x 6, x
( )=f ( )= =
3, x x−6
−x−3
tabella. n
∏
C=f , x , x x−x
Il fattore che si ottiene è ed equivale al resto del polinomio
(x )⋅ ( )
0,. .. n i
i=0
interpolatore di Lagrange: n n+1
f (η)
∏
f , x , x
(x )⋅ (x−x )=F (x )⋅
0,. .. n i !
(n+1)
i=0
1 1 1 1 4 2
f , f , f
Esercizio: Dati ( )= ( )= ( )=
4 2 9 3 9 3
P
1 - Trovare utilizzando la tabella delle differenze divise.
(x)
n 1 1
P
2 - Valutare .
( )≃f ( )
n 5 5
√
3 - Dato , dare una maggiorazione dell'errore.
f x
(x)=
vera
1 – Costruisco la tabella di Newton:
x y f x , x f x , x , x
i ( ) ( )
i i i i i i i+2
+1 +1
1 1
0 4 2 1.2
1 1
1 −1.028571
9 3 1
4 2
2 9 3
1 1 1 1
P x)= x x−
(x)=P ( +1.2( − )−1.028571(x− )( )
n 2 2 4 4 9
1 1 1 1 1 1 1 1
P
2 - ( )= +1.2( − )−1.028571( − )( − )=0.4445714
2 5 2 5 4 5 4 5 9
1 1
f
√
3 - , quindi valuto , da cui l'errore:
f x)= x ( )=
(
vera 5 √ 5
1 1 ...
ε( )= −0.4445714=0.00264
5 √ 5
1
Cerco una maggiorazione di .
ε( )
5 n
| |
+1 | | 1 1 4
f f ' ' '
(t) (η)
F( t) F F( x x− x−
Per Lagrange, , con :
| | | |
ε ≤max ⋅ = (x) ⋅ )=( )( )(x− )
| |
max 4 9 9
3 !
(n+1)!
t ∈I x 3 1 1
f ' ' ' x)= f ' ' ' ' ' '
poiché non conosco e , approssimo il valore di ,
( ⋅ (η)≃f ( )
η 8 9
2 √
x x
1
x= max f ' ' '( x
poiché per ho il valore massimo di .
| |
)
9 x∈ I x
19 1
| |
F f ' ' '(
Vale quindi: | |
ϵ ≤max (x )
⋅ )
⋅
| |
max 3 !
F F F '( x
Ma , e la derivata prima di F vale:
| | | |
(x) =max (x) ⇒ )=0 √ 2
2 522
972 x x −4⋅61⋅972
−522 +61 x
, da cui .
F ' x)= =522+
( =0 1,2 2⋅972
324
max F x) F x , F x
Si ha, dunque, , da cui:
| |
( =max { ( ) ( ) }=0.0023197
| | | |
1 2
19 1 91.125
| |
F( x f ' ' '
| |
ε ≤max )
⋅ ( )
⋅ =0.0023197⋅ =0.0352285
| |
max 3 ! 3 !
Un metodo alternativo, meno accurato ma comunque corretto, è valutare:
19 1
| |
3
x f ' ' '( ...
| |
ε ≤ −x ⋅ )
⋅ =0.56666
| |
max max min 3!
ATTENZIONE! Alla fine del calcolo, è necessario verificare che valga !
ε ≤C
numerico
Approssimazione Polinomiale
L'interpolazione polinomiale funziona molto bene per n piccolo, ma, come abbiamo osservato
tramite il fenomeno di Runge, il polinomio interpolatore rischia di assumere dei valori di minimo o
di massimo assolutamente incompatibili con la funzione interpolata.
P x)
Dati n punti, quindi, si preferisce trovare il polinomio che minimizzi una certa quantità
(
n
d P x y .
[ ( )− ]
n i i d P y
Si analizza la quantità , diversa
[ (x )− ]
n i i
dall'errore, poiché essa può essere definita in modi
diversi a seconda del metodo che si utilizza.
Metodo dei Minimi Quadrati
, y
Dati n punti , si vuole valutare
(x ) n
∑ 2
P d , con d= y .
(x)∣d=min [P (x )− ]
n n i i
i=1
Si può applicare il metodo considerando solo x esatto, oppure considerando solo y esatto, oppure
considerando entrambi i valori affetti da errore.
Per facilitare la comprensione e l'acquisizione dei meccanismo alla base del metodo, si analizzerà il
caso in cui il polinomio sia una retta.
Caso-Esempio – Errore in Y – Scarti Verticali
n n
∑ ∑
2 2
Per definizione, d= y d '=0 , ma d= y , dove i
[P (x )− ] =min ⇒d [a +a ⋅x − ]
1 i i 0 1 i i
i=1 i=1
a a
termini e sono i coefficienti del polinomio di grado 1
.
0 1
Poiché la funzione d è definita secondo due incognite, dovrò quindi utilizzare le derivate parziali:
d
∂d ∂
,
Pongo, quindi, : ottengo, dunque, le due equazioni:
=0 =0
∂a ∂a
0 1 { n
d
∂ ∑ a x y
=2 [a + − ]=0
0 1 i i
a
∂ i=1
0 n
d
∂ ∑ x y
=2⋅x ⋅ [a +a − ]=0
i 0 1 i i
a
∂ 1 i=1
{ n n
∑ ∑
n⋅a a x y
+ =
0 1 i i
che equivale al sistema i=1 i=1
n n n
∑ ∑ ∑
2
a x a x x
+ = ⋅y
0 i 1 i i i
i=1 i=1 i=1
Risolvere il sistema equivale a risolvere l'equazione matriciale:
( ) ( )
n n
∑ ∑
n x y
( )
i i
a
i=1 0 i=1
=
n n n
a
2 1
∑ ∑ ∑
x x x y
i i i i
i=1 i=1 i=1
A , A , A
Definiamo le matrici :
1 2
( ) ( ) ( )
n n n n
∑ ∑ ∑ ∑
n x y x n y
i i i i
i=1 i=1 i=1 i=1
A= A A
= =
1 2
n n n n n n
∑ ∑ ∑ ∑ ∑ ∑
2 2
x x x y x x x y
i i i i i i i i
i=1 i=1 i=1 i=1 i=1 i=1
Per la Regola di Cramer, vale quindi: detA detA
1 2
a a
= =
0 1
detA detA
detA detA
1 2
Il polinomio approssimatore diventa quindi: P x= x
(x)=a +a +
1 0 1 detA detA
Nel caso si pong