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Estratto del documento
Cadeau di Diritto Costituzionale 1
Potestà concorrente: quali sono le materie, cosa fa lo Stato e cosa fanno le
Regioni
Differenza tra potestà legislativa assoluta dello Stato, potestà legislativa
concorrente e residuale
Tipologie di potestà legislativa e quali sono i limiti
Potestà legislativa statale e regionale (art. 117)
Costituzionalizzazione della norma 117: principio norme comunitarie
Art 117 :principi costituzionali, norme comunitarie, obblighi internazionali. Il
testo precedente alla riforma del Titolo V dell’art. 117 elencava le materie su cui
le Regioni ordinarie avevano potestà legislativa (potestà concorrente),
aggiungendo che le leggi statali potevano delegare ulteriori competenze alle
Regioni (potestà attuativa). Ora invece l’art. 117 stabilisce: un elenco di materie
su cui c’è potestà legislativa esclusiva dello Stato (art. 117.2); un elenco di
materie su cui le Regioni hanno potestà legislativa concorrente (art. 117.3), la
concorrenza consiste in questo: la legislazione dello Stato determina i principi
fondamentali della materia, mentre il resto della disciplina compete alle Regioni
che devono rispettare i principi fissati dallo Stato; una clausola residuale per cui
in tutte le materie non comprese nei due elenchi precedenti, spetta alle Regioni
la potestà legislativa (potestà legislativa residuale delle Regioni). Per quanto
riguarda gli obblighi internazionali, mentre in precedenza era solo la legislazioni
regionale ad essere tenuta al rispetto degli obblighi internazionali contratti dallo
Stato, il nuovo art. 117.1 sembra parificare la posizione del legislatore regionale
e quella del legislatore statale vincolando entrambi al rispetto, oltre che degli
obblighi derivanti dall’Unione Europea, anche degli obblighi internazionali. Per la
prima volta viene consentito alle Regioni (art. 117.9) di stipulare “accordi con
Stati e intese con enti territoriali interni ad altro Stato”. Le differenze statali
nelle materia regionali: tra le competenze “esclusive” dello Stato, ve ne sono
diverse il cui ambito non è circoscrivibile, perché rappresentano piuttosto degli
obbiettivi o dei valori, spesso di rango costituzionale. Esse tagliano le materie di
competenza regionale (la Corte costituzionale le ha perciò chiamate “materie
trasversali”, vedi pag. 433) nel senso che le leggi statali che perseguono tali
obbiettivi possono incidere anche in materie riservate alle Regioni. Le norme
comunitarie si distinguono in: trattati istitutivi della Comunità Europea,
regolamenti, direttive, decisioni, raccomandazioni e pareri ed altri
provvedimenti.
Prevalenza norme interne o comunitarie?
Con questa espressione s’intende quel principio per cui in caso di conflitto, di
contraddizione o di incompatibilità tra norme di diritto comunitario e norme
nazionali, le prime prevalgono sulle seconde.
La necessità di affermare questo principio nasce dal fatto che la diretta applicabili
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Scienze giuridiche
IUS/08 Diritto costituzionale
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Oscarb97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto costituzionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Salerno o del prof Lamberti Armando.