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BOTANICA 8-11-2013
IMMAGINI DA VEDERE SU DI UN ATLANTE
– Immagine sezione longitudinale di apice radicale dove c'è zona meristematica e la cuffia che
è una zona differenziata;
– Vediamo il confine tra il meristema e la cuffia in due diverse piante. Nella sezione superiore
si individua una linea tra il meristema e la cuffia, questo tipo viene definito STRUTTURA
CHIUSA perchè non c'è continuità tra le cellule del meristema e le cellule della cuffia;
l'immagine inferiore non presenta la linea di confine e c'è una continuità tra le cellule del
meristema e le cellule della cuffia questa è una STRUTTURA APERTA.
– Ci sono piante come il mais che hanno struttura chiusa ce ne sono altre come la cipolla che
hanno la struttura aperta. (Immagine) Una pianta come il mais che ha struttura chiusa se
viene sottoposta a degli stress passa a una struttura aperta. E' un cambiamento di struttura
dovuto a condizioni di stress ambientale pertanto è già un indice di stress il vedere una
pianta che dovrebbe avere una certa struttura con apice con struttura chiusa con l'apice di
struttura aperta. Gli apici radicali sono dei materiali usati in alcuni studi e fanno parte di
quei materiali che vengono inviati nello spazio per vedere che cosa capita ai diversi
organismi in assenza di gravità;
– L'organo che percepisce la gravità è la cuffia vediamo gli statoliti cioè gli amiloplasti che
hanno la funzione di percepire la gravità;
– Immagine in cui si vede come gli statoliti vanno a comprimere il reticolo endoplasmatico
rugoso. Lo statolite comprime il RER liberazione di ioni calcio e ioni calcio che attivano la
calbotulina e la calbotulina che attivano le pompe dell'auxina;
– Vediamo un ammasso che è lo statolite che comprime il RER, immagine ottenuta al
microscopio elettronico a trasmissione a un campione che non è stato sezionato ma è stato
ottenuto per FREEZECING. Freezecing è la tecnica che consiste nell'immettere un
campione biologico in azoto liquido e poi indurre una frattura; la frattura avviene secondo le
linee naturali di frattura;
– Vediamo una sezione di statoliti (quella di prima era una immagine ottenuta da una
spaccatura) gli amiloplasti pieni di amido e si vede appena il reticolo endoplasmatico;
– Statoliti e reticolo endoplasmatico nelle cellule centrali della cuffia;
– Cellule meristematiche viste al microscopio ottico a trasmissione, vediamo un grosso nucleo
in profase (la cromatina si sta condensando) diverso dall'altro nucleo, pareti primarie, piccoli
vacuoli, poco citoplasma;
– Zona al centro del meristema del meristema che appare non marcata, immagine ottenuta per
contrasto negativo, quello che doveva essere nero lo hanno trasformato in bianco quindi quei
pallini bianchi sono nuclei marcati dopo autoradiografia, la zona non marcata è la zona del
centro quiesciente. La zona di distensione in cui le cellule si distendono, i vacuoli diventano
più grandi, la parete sempre primaria. Zona in cui si forma la parete secondaria perchè le
cellule hanno finito di distendersi, il vacuolo grande, il nucleo è alla periferia e incomincia il
differenziamento. Incomincia a differenziarsi i tessuti conduttori, i tessuti parenchimatici,
quei diversi tessuti della radice. Nella zona in cui si stanno differenziando i tessuti
conduttori si vedono i peli, i peli assorbenti che sono estroflessioni delle cellule
epidermiche ;
– Lo statolite è un tipo particolare di plastidio è un amiloplasto, ed è chiamato statolite perchè
coinvolto nella precezione della gravità.