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PIRENOIDE

In molte alghe associato al cloroplasto si trova un corpo più o meno voluminoso,

PIRENOIDE,

denominato che risulta spesso visibile al microscopio ottico. Il pirenoide

può avere una struttura omogenea minutamente granulosa, come nelle alghe brune,

oppure essere percorso da sottili lamelle in evidente continuità con i tilacoidi (alghe

verdi). Sempre nelle alghe verdi il pirenoide può essere suddiviso in bande o spicchi

PIRENOSOMI

denominati che si collocano tra le bande tilacoidali. Il PIRENOIDE

contiene l’enzima Ribulosio-1,5-difosfato carbossilasiossidasi, meglio nota come

RUBISCO, che catalizza la prima reazione di riduzione della CO2 nella fase oscura

della fotosintesi. Esso inoltre è coinvolto nel processo di polimerizzazione degli

zuccheri di riserva.

Evoluzione dei plastidi

Notevoli diversità esistono nella disposizione dei tilacoidi.

Rhodophyta

Nelle i tilacoidi restano isolati, disposti più o meno parallelamente tra di

loro e avvolti da un tilacoide più grande che circonda tutto il plastidio sui tilacoidi si

trovano i ficobilisomi.

Chlorophyta

Nelle più primitive si trovano ancora bande di tilacoidi, mentre in quelle

più evolute si trovano i GRANA, in modo analogo a quanto si osserva nella generalità

delle piante superiori.

Botanica sistematica:

8. Sistematica delle alghe (parte 1)

Sistematica struttura

• Si basa su divorsi carattori morfologici, citologici o biochimici, od in particolaro sulla

del plastidio, pigmenti

la natura doi dolla fotosintosi (clorofillo, ficobilino o carotoni) o al tipo di

composti di riserva, flagelli corpi basali,

forma o struttura doi o doi modalità

divisione cellulare.

di

Clorofille nelle alghe

Rodophyta a ficobiline

Diatomee a c

Feoficee a c a b

Chlorophyta Rhodophyta

Algho rosso

• Mai stadi flagellati ficobiline ficoeritrine),

• Sono rosso por la prosonza di (ficocianine o, soprattutto, cho

clorofilla

sposso maschorano la

• Polisaccarido di risorva: amido floridoo

• Paroto: collulosa + xilani o galactani, agar o carraghonino

• Pit connoctions prosonti chiusi da un “tappo” protoico

La grande maggioranza delle alghe rosse ha un tallo notevolmente elaborato che si

costituisce attraverso l’aggregazione di numerosi filamenti cellulari nei quali le singole

cellule sono collegate attraverso una complessa sinapsi. Le pit-connections sono delle

grosse perforazioni che mettono in comunicazione le cellule contigue di un filamento

nella quale si deposita materiale glicoproteico in forma lenticolare (PIT-PLUG). La

continuità tra le cellule del filamento si deve sia alla membrana plasmatica, che si

estende ininterrotta da una cellula all’altra attraverso la periferia della sinapsi, sia al

fatto che le glicoproteine della sinapsi rendono possibile una comunicazione

intercellulare di tipo simplastico.

Altri caratteri delle Rhodophyta:

• Raramonto unicollulari più sposso pluricollulari a talli complossi

• Quasi osclusivamonto marino bontonicho, pochi i gonori d’acqua dolco

• Possibilità di riproduziono sossualo oogama con particolari gamoti fomminili (carpogoni) o

maschili (spormazi)

• Riproduziono vogotativa por frammontaziono dol tallo o sporulaziono

Morfologia

• sono algho unicollulari, più sposso pluricollulari, lo cui collulo non hanno mai flagolli

• il tallo può ossoro filamontoso (mono o pluriassialo) o laminaro (mono o pluristratificato), orotto o

folioso, fortomonto calcaroo incrostanto od orotto.

8. TALLO PSEUDOPARENCHIMATICO O PLECTENCHIMATICO

I rami laterali e i filamenti sono intrecciati fra di loro e le cellule sono spesso

agglutinate o saldate.

Bangioideae

• Un singolo cloroplasto stollato in posiziono assialo

• Croscita diffusa

• Talli unicollulari Filamontosi o laminari

• Paroto con mannani, xilani o coll.

• “Pit raro

connections”

• Strutturo riproduttivo indifforonziato

• Ciclo aplonto o aplodiplonto

Porphyridium Bangia Porphyra

• Es.: (unicoll.), (filamontosa), (laminaro)

Florideae

• Cloroplasti poriforici discoidali, piccoli o numorosi

• Croscita gonoralmonto apicalo

• Talli solo pluricollulari Filamontosi o psoudoparonchimatici

• Paroto collulosica

• “Pit prosonti

connections”

• Riproduziono sossualo ampiamonto diffusa

• Cicli complossi (trifasici), raramonto diplonti

Batrachospermum, Lithophyllum, Corallina, Phyllophora, Gelidia, Nemalion,

• Es.:

Gigartina. cromofite

algho “colorato”

Heterokontophyta

*cellule flagellate con flagelli eteuoconti*

*clouoplasto E R*

(1 - Xantophycoao o algho giallo)

(2 - Chrysophycoao)

Bacillariophyceae

3 - o diatomoo

Phaeophyceae

4 - o algho bruno

Bacillariophyceae

• Diffusissimo in maro od in acqua dolco, ma ancho in ambionto subaoroo

• unicollulari planctonicho, o opifito por un poduncolo mucillaginoso o striscianti sul substrato

frustolo

• paroto silicizzata:

• in baso alla simmotria dol frustolo si dividono in: o

Centrales Pennales

• unicho collulo flagollato (un solo flagollo) il gamoto maschilo dollo Centrales

• Ciclo diplonto

Altre caratteristiche:

-carotono

• clorofillo o o xantofillo

a c,

• cloroplasti a 4 mombrano

• tilacoidi aggrogati in bando di tro

• gocco lipidicho o crisolaminarina

• riproduziono sossualo por gamotogamia

• sono i più importanti produttori primari!

• circa 100.000 spocio vivonti

• l’accumulo lipidico nollo collulo dollo diatomoo rapprosonta l’alimonto di baso por formo larvali o

zooplanctonicho oltro cho por gli animali filtratori

• l’accumulo doi frustoli fossili costituisco in alcuni casi giacimonti importanti di farina fossilo o

tripoli cho viono utilizzata por la proparaziono di pasto abrasivo, vornici, filtri, dinamito

• possono dar luogo ancho alla formaziono di giacimonti potrolifori

Phaeophyceae spocialmonto fucoxantina, o tannini cho maschorano

• il colore bruno è determinato da xantofille,

gli altri pigmonti

• marino bontonicho, a talli pluricollulari complossi o di grandi dimonsioni

• moristomi (intorcalari, subtorminali, torminali, apicali)

• alginati nolla paroto

• Cisti con mitosporo o moiosporo (sporocisti)

• Gamoto maschilo flagollato

Altri caratteri:

• clorofillo o

a c

• tilacoidi aggrogati in bando di tro

• laminarina (polimoro dol glucosio)

• riproduziono sossualo rara (anisogamia o oogamia)

• bontonicho quasi osclusivamonto marino

• cicli aplodiplonti (Cutleria o “quasi” diplonto

multifida Dictyota dichotoma) Fucus

morfologia

• in molto spocio è possibilo individuaro nolla tallo tro parti bon difforonziato:

lamina (spesso con aerocisti)

cauloide stipite

o

rizoide ventosa

o

Sostanzialmente lo sporofito delle è differenziato in tre parti

Laminariales

Un APPRESSORIO o APTERO che ancora la pianta al fondo roccioso e da cui si

differenzia un CAULOIDE assile che, a sua volta, porta un FILLOIDE frondoso

espanso Botanica sistematica:

9. Sistematica delle alghe (parte 2):

Le alghe verdi

raggruppate in circa 450 generi.

Chlorophyta

Le comprendono circa 7000 specie

Circa il 90% delle specie sono d’acqua dolce e solo il 10% delle specie è marino. Ad

eccezione delle forme ameboidi (che comunque si riscontrano talvolta nelle cellule

riproduttive) sono rappresentati tutti i livelli di organizzazione, fino a

pseudoparenchimatico (Ulva e La maggior parte delle specie sono unicellulari

Codium).

o filamentose, semplici o ramificate.

Chlorophyta

(alghe verdi)

• vivono peu lo più nel plancton e nel benthos di acque dolci (90%) e mauine (10%), a volte anche in

simbiosi con puotozoi o funghi (licheni), o su substuati umidi e nelle nevi peuenni

• Unicellulaui, coloniali, cenobiche o no, filamentose, laminaui o tubulaui

• Uninucleate o pluuinucleate -

• Clouoplasti vauiabili in fouma e numeuo; clouofille a e b, cauotene, xantofille, luteina

• Amido

• Flagelli isoconti (simili in stuuttuua, possono esseue di lunghezze diveuse)

Altre caratteristiche:

Vacuoli (osmoregolazione)

• Parete per lo più pluristratificata, con cellulosa

• Riproduzione vegetativa:

Frammentazione

Divisione cellulare

Propaguli

Zoospore e aplanospore

Riproduzione sessuale

Le cellule flagellate sono per lo più piriformi, a simmetria radiale e provviste di 2 o 4 (raramente

mol:) flagelli ISOCONTI a SFERZA.

I cloroplasti sono completamente verdi. Caroteni e Xantofille NON sono in grado di

mascherare i pigmenti verdi di assimilazione. I cloroplasti sono delimitati unicamente da

una doppia membrana e i tilacoidi sono riuniti in pile. I pirenoidi sono interni al

cloroplasto. La sostanza di riserva principale è l’AMIDO che viene sintetizzata in forma

di granuli nei pirenoidi e resta libero all’interno dei cloroplasti (NON nel citoplasma

come negli altri gruppi).

Morfologia:

• unicellulaui (Chlamydomonas)

• coloniali (Volvox)

• coloniali filamentose (Spirogyra)

• sifonali (Codium)

• sifonocladali (Cladophora)

• laminaui (Ulva)

• Pseudopauenchimatici (Chara)

Caratteri sistetatci che sono utilizzati per distinguere i vari taxa delle alghe verdi:

1 Diversità nei dettagli strutturali della divisione cellulare (mitosi)

2 Osservazioni recenti stabiliscono l’importanza della ultrastruttura delle cellule

flagellate glicolato-- ossidasi

3 La presenza o meno dell’enzima (che si trova in tutte le

piante terrestri)

Fortazione delle pare: FICOPLASTO

La formazione di pareti trasversali avviene mediante sviluppo di un o di

FRAGMOPLASTO.

un Nel primo caso durante la telofase i microtubuli si raccolgono

nel piano equatoriale, nel secondo si posizionano perpendicolarmente al piano

equatoriale tra i nuclei delle cellule figlie in separazione. Si forma in tal modo una

placchetta provvista di punteggiature per i plasmodesmi. I fragmoplasti compaiono per

la prima volta nelle alghe verdi per poi costituire la regola nelle piante superiori.

Chlorophyta

Chlorophyceae s.l.

• Fuso mitotico non persistente

• Cellule flagellate simmetriche, con flagelli inseriti anteriormente, con 2, 3, 4 o più flagelli

• Glicolato--‐deidrogenasi

Charophyceae

• Fuso mitotico persistente

• Cellule flagellate asimmetriche, con flagelli inseriti lateralmente, 2 flagelli

• Glicolato--‐oss

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
58 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/02 Botanica sistematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Antony1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Botanica sistematica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Sassari o del prof Urbani Malvina.