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Caratteristiche dei bivalvi
I bivalvi sono molluschi che possiedono due valve che possono aprirsi e chiudersi grazie a una struttura reticolare, generata da specifiche ghiandole chiamate bisso. Alcuni bivalvi sono sessili obbligati, come le ostriche, che una volta aderiscono al substrato durante la fase giovanile e, se si staccano a causa di un evento traumatico, non sono in grado di rigenerare il collante che ha favorito la loro adesione al substrato. Altre forme di bivalvi sono i perforatori, capaci di perforare legni o rocce, e le forme libere. Queste ultime normalmente rimangono sul substrato, ma grazie al movimento delle due valve si crea un getto d'acqua che favorisce il loro spostamento.
Circolazione ed escrezione
Nei bivalvi la circolazione è aperta e incompleta, poiché non esiste un ciclo di ritorno. In realtà, non vi è un vero e proprio apparato circolatorio, ma esiste una sorta di sutura articolata in alcune zone di accumulo in cui si...
deposital’emolinfa e zone in cui questa scorre. L’emolinfa che è il depositario dell’ossigeno viene trasportata in tutti i distretti corporei attraverso unapulsazione generata da un vero e proprio cuore, costituito da un ventricolo edue atrii. L’emolinfa contiene emocianina che ha un atomo di rame erappresenta la molecola che provvede al trasporto dell’ossigeno nei distretticorporei dei bivalvi. I cataboliti principali prodotti dai bivalvi sono ammoniaca eurea che vengono eliminati per mezzo del nefridioporo ovvero una strutturache sbocca in prossimità delle branchie.
Come si alimentanoL’alimentazione è rappresentata dalle particelle sospese nell’acqua che essifiltrano: fitoplancton, zooplancton e microparticellato. Le crescite possonoessere lineari, per quanto riguarda l’aumento di dimensioni, e ponderali, perquanto riguarda l’aumento di peso. La crescita può essere influenzata dadiversi fattori
quali:
- Condizioni ambientali (temperatura, ossigeno disciolto, salinità, etc.)
- Disponibilità e qualità dell'alimento
- Idrodinamismo
- Riproduzione
- Status fisiologico
- Genetica
Ciclo riproduttivo
La riproduzione dei bivalvi in alcuni casi può essere indotta rispetto a quelle che sono le condizioni in ambiente naturale, operando in modo da avere gameti tutto l'anno. La loro sessualità per il 95% delle specie è caratterizzata da gonocorismo, cioè sessi separati. Il 5% sono invece ermafroditi. Di solito la sex-ratio è 1:1. I bivalvi sono organismi che applicano la strategia r, ovvero producono moltissimi gameti e non hanno nessun tipo di cure parentali.
Le fasi che vanno a caratterizzare l'accoppiamento dei bivalvi gonocorici riguardano l'emissione di uova e spermatozoi all'interno del mezzo liquido, dove avviene la fecondazione che porta alla generazione di un embrione, che sviluppandosi produce una prima forma.
larvale detta trocofora, che presenta delle piccole ciglia vibratili portate a corona che le consentono di muoversi. Si tratta infatti di una larva pelagica, la cui vita si svolge nel mezzo acqueo, che si nutre di fitoplancton e si sviluppa fino a diventare una larva-D e da questa passa al veliger. Quest'ultimo è molto simile a un bivalvo vero e proprio perché