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Metodo dell'integrale di convoluzione

La risposta di un circuito lineare tempo invariante (LTI) del secondo ordine può essere ricavata dalla soluzione della seguente equazione differenziale:

(αω² + βω + γ)x(t) = 2!!x(t) + x(0) + x'(t) + x''(t)

dove f(t) è una opportuna funzione del "forzamento" presente nel circuito.

La risposta può essere espressa nella forma:

x(t) = x_p(t) + x_h(t)

Poiché l'equazione è lineare (per la linearità dei bipoli) ed a coefficienti costanti (per la tempo invarianza), è possibile applicare il principio di decomposizione:

x(t) = x_p(t) + x_h(t)

t( ) ( ) ( )so iodovex (t ) risposta con stato zerosox (t ) risposta con ingresso zeroio ( ) α ω+ + =α ω+ + = !! ! 22!! ! x x x2 0x x x f t2 io io io0so so so0+ + ==x ( 0 ) 0 x A( 0 )so io+ = + =! !x ( 0 ) 0 x B( 0 )so io

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La risposta con ingresso zero è la soluzione della equazione omogenea apartire dalle condizioni iniziali assegnate. Essa sarà del tipo:

λ λ= +t tx t k e k e( ) 1 2io 1 2

dove+ =k k A1 2λ λ+ =k k B1 1 2 2 λ λ= ⇒ˆ =k k̂

E’evidente che se: 2 1 2 1

La risposta del circuito deve essere, infatti, una funzione reale del tempo.

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La risposta con stato zero è la soluzione della equazione non omogenea apartire da condizioni iniziali nulle.

Nel caso il forzamento sia del tipo stazionario costante o sinusoidale

essasarà esprimibile come: λ λ= + +t tx t c e c e x t( ) ( )1 2so p1 2x (t) è una costante o una funzione sinusoidale dove pLa determinazione della risposta a stato zero risulta particolarmente complessa quando il forzamento non è di tipo “canonico” (costante, sinuoidale, …), ma risulta espresso da una funzione di forma qualsiasi.

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Un metodo generale per ottenere la risposta a stato zero di un circuito LTI è quello che prende il nome di integrale di convoluzione: tale metodo trova utilizzazione in diversi settori dell’ingegneria ogni qualvolta si voglia ottenere la risposta a stato zero di un sistema LTI a ingressi di tipo qualsiasi.

e(t), Si consideri il circuito LTI con un ingresso, rappresentato da e un ai(t) uscita (sistema SISO) rappresentata da e(t)+ circuito LTI i(t)e(t) a stato zero t L’ingresso è una funzione nulla per

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(t)Consideriamo la funzione impulso rettangolare ∆ [ ]

1P (t)∆ = - - ∆P t t t( ) 1( ) 1( )∆ ∆∞1/∆ ∫ = ∀ ∆( ) 1P t dt∆- ∞ δ=P t tlim ( ) ( )∆∆ → 0∆ t

Corso di Elettrotecnica II - Prof. V. Tucci - DIIIE - Università di Salerno P (t)

Supponiamo di porre in ingresso al circuito un forzamento del tipo :∆h (t)indichiamo con la corrispondente risposta.

∆ h (t)∆P (t)∆1/∆ + circuito LTI h (t)∆P (t) a stato zero∆ ∆∆ tt

Il circuito è causale ovvero:= ∀

α α→P t h t( ) ( )Per la linearità del circuito ∆ ∆+ circuito LTIa stato zeroPer la tempo invarianza si ha:- → -P (t-t ) P t t h t t( ) ( ) h∆ (t -t )∆0 0∆ ∆0 01/∆ +∆t +∆t t t0 t t0 0 0

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Suddividiamo l'intervallo (0,T) in N intervalli di durata ∆T e consideriamo la funzione e*(t), e(t) approssimante l'ingresso dato:

e*(t) = ∆T Ne*(t) = ∆t k k=0, 1, 2, ...k e(t)

t = Tt/t = 0, t/t = N-1

∑ = ∆k k=k 0

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Se in ingresso al circuito poniamo e*(t) per la linearità e la tempo invarianza, l'uscita si potrà ottenere come:

P(t) = ∆∆+ circuito LTI i*(t)e*(t) a stato zero

*e(t) = i(t)

∑ = ∆k k=k 0

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L'approssimazione risulterà tanto più accurata quanto più piccolo è ∆:

δ → ∞ → ∆ → → N P(t0) = ∆e*(t) e(t)

t = Tt/t = 0, t/t = N-1

tN∑ ∫ τ δ τ τ= − ∆ = − =*e t e t P t t e t d e tlim ( ) lim ( ) ( ) ( ) ( ) ( )∆k k→ ∞ → ∞N N =k 0∆ → ∆ → 00 0

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Per quanto riguarda l’uscita si ha:+ circuito LTI i*(t)e*(t)e*(t) a stato zero tN∑ ∫ τ τ τ= − ∆ = − =*i t i t h t t e h t d i tlim ( ) lim ( ) ( ) ( ) ( ) ( )∆k k→ ∞ → ∞N N =k 0∆ → ∆ → 00 0

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Gli integrali: t∫ τ δ τ τ δ= − =e t e t d e t t( ) ( ) ( ) ( ) * ( )0t∫ τ τ τ= − =i t e h t d e t h t( ) ( ) ( ) ( ) * ( )0vengono detti integrali di convoluzione.

Nell’integrale di convoluzione che fornisce l’uscita del circuito LTI a statozero: → h(t) viene detta risposta del circuitoh t h t( ) ( )∆ ∆

→ all’impulso unitario.

Nota la risposta impulsiva di un circuito è dunque possibile calcolare la risposta (a stato zero) per un qualunque ingresso.

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Per poter comprendere anche eventuali impulsi nell’origine o all’istante t conviene esprimere gli estremi dell’intervallo di integrazione come:

+t∫ τ τ τ= − =i t e h t d e t h t( ) ( ) ( ) ( ) * ( )−0

Si osservi, inoltre, che ponendo:  τ= −'dt dτ τ= − ⇒ → &Arr; →' 't t t t0τ → ⇒ →'t t 0l’integrale di convoluzione si può anche scrivere nella forma equivalente:

+t∫ τ τ τ= −i t h e t d( ) ( ) ( )−0

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Interpretazione grafica dell’integrale di convoluzione

L’integrale di convoluzione si

Osserviamo che per ottenere la funzione τh(t), occorre procedere a due operazioni, una di ribaltamento rispetto all'asse delle ordinate, ed una di traslazione nel tempo. τh(t) = −h(τ) ribaltamento di h τh(t) = −h(t) traslazione di h τh(t) = −h(t-τ) Corso di Elettrotecnica II - Prof. V. Tucci - DIIIE - Università di Salerno τ−h(t) = −h(t) τ−h(t) = −h(t-τ) Corso di Elettrotecnica II - Prof. V. Tucci - DIIIE - Università di Salerno La risposta del circuito attraverso l'integrale di convoluzione può essere "costruita" per via grafica. i(t) = ∫[e(t)τh(t-τ)]dτ Si supponga che l'ingresso e la risposta impulsiva siano le funzioni mostrate in figura. Per ottenere la risposta, dopo aver effettuato il ribaltamento e la traslazione di h, si considerano alcuni istanti in cui essa deve essere valutata. e(t) = τh(t) [ ]= −

− −e t E t T t T( ) 1( ) 1( 3 )E τ τ0T2 T3T0 Corso di Elettrotecnica II - Prof. V. Tucci - DIIIE - Università di Salerno τ−ττ −− τ− h t( )( )h th t( ) h t( ) 431 2 τe ( ) τt ttt0 T3T T4 T5T2 3 421i (t ) τtttt T3 TT 4T2 T50 4321Corso di Elettrotecnica II - Prof. V. Tucci - DIIIE - Università di Salernoτ τ−i ( ) h t( )τe ( ) τT3T T4T2 T50

La risposta impulsiva può essere interpretata come una proprietà descrittiva della “memoria” del circuito. Infatti, l’uscita, dovuta ad un ingresso di durata finita, assume valori apprezzabili solo nell’intervallo di tempo in cui la risposta all’impulso è non trascurabile. Corso di Elettrotecnica II - Prof. V. Tucci - DII

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Publisher
A.A. 2012-2013
44 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/31 Elettrotecnica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Introduzione ai circuiti e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof De Magistris Massimiliano.