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1. Determinazione della relazione fondamentale della cinematica mediante Singular Value Decomposition
Problema
Dato l'insieme di coordinate i, i ; = 1, ..., , ≥ 3
- determinare la matrice di orientamento e il vettore posizione della relazione = +
Soluzione
- Calcolare la matrice di cross-deposizione Ξ
Ξ = 1/∑( - ̄) ( - ̄)
dove ̄ = 1/∑ ; ̄ = 1/∑
- Effettuare la SVD di Ξ
Ξ = Σ dove e sono matrici ortogonali e Σ è una matrice diagonale
La soluzione è = = ̄ - ̄
Note:
- Se rg(Ξ) = 3 gl = m punti sono distribuiti nello spazio
- Se rg(Ξ) = 2 gl = m punti sono distribuiti su un piano
- Se rg(Ξ) = 1 gl = m punti sono allineati
Se det(R) = -1, cioè si stiamo fl invertendo Affinchè siano destrorso (det(R)=+1), R si calcola nel seguente modo
=
1 0 00 1 00 0 det(UVT)=
1 0 00 1 00 0 det(UVT)2. Matrici di rotazione elementari e algoritmo di Fu Gonzales
Rotazione intorno all'asse x
Rx,α =
1 0 00 cosα -sinα0 sinα cosαRotazione intorno all'asse y
Ry,ϕ =
cosϕ 0 sinϕ0 1 0-sinϕ 0 cosϕRotazione intorno all'asse z
Rz,θ =
cosθ -sinθ 0sinθ cosθ 00 0 1Algoritmo di Fu Gonzales
- I sistemi sono inizialmente coincidenti. è una matrice identità 3x3
- Se il sistema ruota intorno a un degli assi del sistema fisso si precompila la corrispondente matrice elementare
- Se intorno al mobile si postmolte-plica
3. Convenzione di Grood & Suntay
Sistema di riferimento pelvico:
- O - origine: incrocio con il centro di rotazione d'anca destro
- Z - parallela alla linea passante per le ASIS, punta lateralmente
- X - perpendicolare alla linea orizzontale all'asse Z che giace sul piano definito dalle ASIS e punto medio PSIS, punta anteriormente
- Y - prodotto vettoriale Y = Z x X
Rotazioni di Grood & Suntay:
- Primo rotazione flesso-estensione (asse Z)
- Secondo rotazione esterno-interno-esterno (asse Y)
- Terza rotazione abduzione-adduzione (asse X flottante)
4. Protocolli
Plug-In Gait:
- Pro: pochi marker
- Affidabilità: anche nei bambini
- Limiti:
- Marker estesos:
- Durante l'abduzione l'ascella del marker esteso oscilla, dunque due assi: più corta e rigida possibile
- Il marker posteriore individua sia il femore sia la tibia
- Impatto (es. da misurare la flessione fra due segmenti ossei) debe accorte il pac
- Teleromare esita o flusso posizionale
- Il tempo di reazione è molto piccolo e la sua individuazione è difficile dal momento che più il soggetto è allenato dalla feleromaro posteriore più facile (es. invialse)
VCM = protocollo Davis: è il protocollo più diffuso
- Pro: pochi marker
- Affidabilità: anche nei bambini
- Limiti:
- Marker estesi (come nel plug-in):
- Analisi bilaterale con 3 telecamere (sinistra, destra, posteriore anteriore)
- Orientualmente anche nel Davis, come nel plug-in, un solo marker indica femore e tibia; il protocollo è stato recentemente aggiornato con l'aggiunta di un ulteriore marker.
7. Ricostruzione
Ripetendo il ragionamento, la può essere scritta come
[xp1-x01
[yp1-y01
[ 1 xp1-x02 ]
3 Incognita
Dunque si devono avere almeno due camere per definire univocamente la posizione di un punto.
A = [3 3 xp ] [3 1 ]
Anche in questo caso x si trova tramite la pseudo-inversa di A
8. Procedimento per il calcolo dei parametri interni ed esterni delle camere, noti i parametri della DLT
o1 o2 o3 = (-1-mX0)[1 0 0]
M = [M - MXco] = A[-CM -MX_0]
Si assumono note A, e A9. Si vogliono ricavare i paramentri interni ed esterni della camera, Si nota che A1=(-s)Ι1CM
Calcolo di si:
- Si considera il prodotto A A1 AT = (s)Ι2C1M la do di po ll.
- Tendo conto della struttura di C, l'_elemento di posizione (3.3) della matrice
- Invertendo la relazione del primo punto si ottiene con pos.
(s1 Η 1 Am T)
Re = complete Euclideans (distanza misurata fra l'origine e i markers)
Re = pure Euclideans (distanza netta fra l'origine e i markers)
Misura il bad degree of freedom di un sistema di misurazione
l’accuratezza della misura nell’intero volume di misurazione
Test 2: Mean Dynamic Noise Test
Si ha un semplice sistema da due aste rigide orizzontali perpendicolari fra
di 2m lunghe, 0,5m l'una. Nell punto d'intersezione è fissata una
fetta con larghezza di 0,5m e 1,5m e 0,5m
Su sistema delle aste si trovano fissati dei due
markers. Sulle aste verticali sono fissati i due
markers, uno a distanza di almeno 0,5m
l'uno dall'altro
La paletta viene fatta oscillare e viene misurata la distanza fra le coppie di
markers su ogni asse
mean dynamic noise
(deviazione standard)
- m: dati devono essere unsmoothed
- e uninterpolated
- se lo fossero la laghezza della banda
- del segnale potrebbe essere allargata
- in modo da impulse-like
- m: è fattore 1/12 introdotto per separato il rumore dei due markers
- è semplicemente il rumore misurato per un marker più rad-padrini
- dell rumore misurato per l'altro marker
Test 3: Full Volume Error Test
Un’asta rigida ha un marker fissato ad ogni estremità;
Vengono effettuati I test, nel quale l’asta è viene inclinata con le direzion
degli assi del sistema di riferimento di laboratorio:
Full volume error test
La scopo del Full Volume Error Test è di:
errore di quantizzazione e calibrazione locale
m: anche in questo caso i dati devono essere unsmoothed e
uninterpolated
m: anche in questo caso viene aggiunto un fattore 1/12
Esercizi
1. CAMERE
C1 centro prospettico della camera 1
C2 centro prospettico della camera 2
Per semplicità: il sistema di riferimento della camera 1 coincide con quello assoluto.
- Sulla base della disposizione delle camere indicata in figura, determinare le matrici di camera A1 e A2
A = HMD =
- ⎡(1/Kw) u0 -f 0 0⎤ ⎡R⎤
- ⎢ 0 (1/Kv) v0 0 -f⎥ ⎢T⎥
- ⎢ 0 0 1 0⎥ ⎢0⎥
- ⎣ 0 0 0 1⎦ ⎣0⎦
A1 =
- ⎡ 0 0 0⎤ ⎡-f 0⎤ ⎡R1 T1⎤
- ⎢ 0 0 0⎥ ⎢ 0 -f⎥ ⎢ 0 0⎥
- ⎢ 0 0 1⎥ ⎢ 0 0 ⎥ ⎢ 0 0⎥
- ⎣ 0 0 0⎦ ⎣ 0 0 ⎦ ⎣0 1⎦
=
- ⎡-f 0 0⎤
- ⎢ 0 -f 0⎥
- ⎢ 0 0 1⎥
- ⎣ 0 0 0⎦
A1 = {K, R, K, T}
K1-1 =
- ⎡ -1/f 0 u0⎤
- ⎢ 0 -1/f v0⎥
- ⎢ 0 0 1 ⎥
- ⎣ 0 0 0⎦
...
=
- ⎡ f 0 ⎤
- ⎢ 0 -f ⎥
- ⎣ 0 0 1 ⎦