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ASSE RADIALE SISTEMI DI TESSUTI ORGANIZZATI CONCENTRICAMENTE

Viene accompagnata dallo "SVILUPPO DEL SEME" che conferisce dei vantaggi:
  1. FACILITA LA DIFFUSIONE DELLA SPECIE 36
  2. AIUTO NELLE CONDIZIONI AMBIENTALI SFAVOREVOLI
La formazione inizia con la DIVISIONE DELLO ZIGOTE nel sacco embrionale, che è ASIMMETRICA e TRASVERSALE rispetto all'asse maggiore. DUE POLARITÀ:
  1. POLO SUPERIORE Formato da una piccola "CELLULA APICALE"; darà origine alla maggior parte dell'embrione maturo
  2. POLO INFERIORE Formato da una grande "CELLULA BASALE"; produce il "SOSPENSORE" che ancora l'embrione al "MICROPILO", ovvero una piccola apertura attraverso cui passa il "TUBETTO POLLINICO" (dentro viaggiano i gameti maschili)
Il "SOSPENSORE" può variare per struttura e dimensione, metabolicamente attivo e va incontro a "MORTE CELLULARE PROGRAMMATA". SEME:
  1. EMBRIOGENESI - Prima delle due fasi dello sviluppo del seme e stabilisce il piano strutturale.
  2. MATURAZIONE - Va incontro a "DISSECCAMENTO" per perdita d'acqua e l'involucro si indurisce racchiudendolo insieme alle sostanze nutritive.
  3. QUIESCENZA - Detta anche "DORMIENZA" di un seme aumenta la probabilità che la germinazione dello stesso possa verificarsi in un momento e in un luogo più vantaggiosi. L'interruzione della fase di dormienza richiede certe condizioni ambientali e viene stimolata da fattori interni:
    1. ACQUA
    2. OSSIGENO
    3. TEMPERATURA
    4. LUCE
    5. FREDDO
    6. INDEBOLIMENTO DEL RIVESTIMENTO
    7. GIBBERELLINE
    8. ABAI
  4. I "SEMI DORMIENTI" sono INCAPACI di germinare e può essere dovuta a:
    1. IMPERMEABILITÀ dell'involucro seminale all'acqua o all'ossigeno
    2. PRESENZA nell'involucro di INIBITORI che bloccano la crescita dell'embrione
  5. GERMINAZIONE - La prima struttura
che emerge è la "RADICE EMBRIONALE" che permette al seme di ancorarsi al suolo e di assorbire l'acqua. Durante la crescita, il "FITTONE", sviluppa delle "RADICI LATERALI" che, a loro volta, possono generare delle altre radici. Il modo in cui il germoglio emerge varia da specie a specie: 1. EPIGEA: Quando l'IPOCOTILE RICURVO raggiunge la superficie del suolo, si RADDRIZZA spingendo AL DI SOPRA i cotiledoni. 2. IPOGEA: Se l'allungamento si verifica SOPRA i COTILEDONI, questi restano AL DI SOTTO del suolo. Per quanto riguarda le piante, esistono due tipi di germinazione: 1. MONOCOTILEDONI: EPIGEA ed IPOGEA. 2. DICOTILEDONI: EPIGEA (x2) ed IPOGEA. Il periodo che va dalla "GERMINAZIONE all'INDIPENDENZA della PLANTULA" è la fase cruciale nella vita delle piante; poiché c'è una maggiore suscettibilità agli attacchi degli insetti nocivi, funghi parassiti e stress idrico. La crescita per le piante è l'equivalente della

mobilità per gli animali: Le piante si MUOVONO ALLUNGANDO le radici e i fusti e, crescendo, cambiano FORMA e DIMENSIONI→In questo modo la pianta cambia le sue relazioni con l’ambiente CURVANDOSI in direzione della LUCE o PRODUCENDO RADICI in direzione dell’ACQUA

La maggior parte delle divisioni cellulari avvengono nei MERISTEMI APICALI, localizzati agli apici delle radici e dei germogli e nei MERISTEMI LATERALI (ACCRESCIMENTO SECONDARIO)

Sasha Sorokina

ORGANI RIPRODUTTIVI

Le piante presentano questi CARATTERI RIPRODUTTIVI

  1. FRUTTO Ha origine dall’OVARIO ed è presente nelle ANGIOSPERME (MONO e DICOTILEDONI)
    Contiene il SEME e le SOSTANZE NUTRIENTI
    Ha funzione di ATTIRARE gli animali disseminatori
  2. SEME Ha origine dall’ OVULO ed è presente nelle SPERMATOFITE (GIMNOSPERME e ANGIOSPERME)
    Contiene SOSTANZE

MEDICINALI e SOSTANZE TOSSICHE

Permette la STASI nella fase di riproduzione→

3. FIORE GERMOGLIO a crescita determinata che contiene le STRUTTURE RIPRODUTTIVE SESSUALI della pianta →

Presenta quattro gruppi di FOGLIE MODIFICATE: SEPALI, PETALI, STAMI e CARPELLI

Negli SPORANGI si formano le SPORE e presentano una struttura CAVA→

SEPALI Formano il CALICE

Sono, di solito, VERDI e sono delle foglie modificate che racchiudono il fiore prima che esso si apra (BOCCIOLO)

Il CALICE prende il nome di GAMOSEPALO se i sepali sono SALDATI TRA DI LORO, altrimenti DIALISEPALO

Talvolta il calice è PERSISTENTE e ACCOMPAGNA il FRUTTO38→

PETALI Formano la COROLLA

Sono vivacememente COLORATI per la presenza di FLAVONOIDI e/o CAROTENOIDI

Sono PROFUMATI per la presenza

di "OLI ESSENZIALI", o dotati di "GHIANDOLE NETTARIFERE", e attraggono insetti e animali impollinatori

Se sono SALDATI TRA LORO la corolla si dice "GAMOPETALA", altrimenti è "DIALIPETALA"

STAMI Sono gli organi riproduttori maschili, cioè SPOROFILLLI che portano i MICROSPORANGI che producono le "MICROSPORE" destinate a formare i "GAMETOFITI MASCHILI"

Formato da un filamento e da un'ANTERA BILOBATA contenente "4 MICROSPORANGI o SACCHI POLLINICI"

CARPELLI Sono gli "ORGANI RIPRODUTTIVI FEMMINILI", cioè SPOROFILLI che portano i MICROSPORANGI (OVULI) che danno origine alle "MEGASPORE" e ai loro prodotti, i "GAMETOFITI FEMMINILI"

Formato da: "OVARIO", "STILO" e "STIMMA"

Il "FIORE" ha origine dalla "GEMMA FIORALE" ed è presente nelle "SPERMATOFITE" (ANGIOSPERME)

Contiene "SPOROFILLI"

ANTOFILLI, PIGMENTI (FLAVONOIDI) e NETTARIHa funzione di ATTRARRE gli agenti impollinatori Sasha Sorokina→

4. POLLINE Ha origine dalle LOGGE POLLINICHE ed è presente nelle SPERMATOFITE(GIMNOSPERME e ANGIOSPERME)Contiene NUCLEI SPERMATICI e SOSTANZE NUTRIENTIHa funzione di FECONDAZIONE→MACROGAMETOFITO Detto anche SACCO EMBRIONALE→È contenuto all'interno dell'ovario ed è formato da 8 NUCLEI Uno di questi è la CELLULAUOVO →MICROGAMETOFITO Detto anche GAMETOFITO MASCHILEQuando NON è MATURO è formato da una CELLULA DEL TUBETTO che forma il TUBETTOPOLLINICO; e da una CELLULA GENERATIVA che dà origine a DUE NUCLEI SPERMATICII FIORI possono avere una STRUTTURA:→1. PERFETTI o MONOCLINI Detti anche

“BISESSUALI”; sia “STAMI” e “CARPELLI”→2. IMPERFETTI o DICLINI Detti anche “UNISESSUALI”; mancano “STAMI” o i “CARPELLI”

STAMINIFERO PISTILLIFERO→PIANTA MONOICA Con fiori staminiferi e pistilliferi sullo STESSO INDIVIDUO→PIANRA DIOICA Con fiori staminiferi e pistilliferi su DIVERSI INDIVIDUI39→COMPLETI CON sepali, petali, stami e carpelli→INCOMPLETI MANCA una o più parti fiorali

Possono avere una SIMMETRIA:→1. FIORI REGOLATORI Detti anche “ATTINOMORFI”Con pezzi dei verticilli fiorali SIMILI TRA LORO e con “SIMMETRIA RAGGIATA”→2. FIORI IRREGOLARI Detti anche “ZIGOMORFI”Con pezzi dei verticilli fiorali DIVERSI TRA LORO e con “SIMMETRIA BILATERALE”

I fiori vengono raggruppati in “INFIORESCENZE”; lo “STELO” di una infiorescenza si chiama“PEDUNCOLO”

Mentre lo stelo di un SINGOLO fiore in

Un'infiorescenza è detta "PEDICELLO". La parte dove si inseriscono i pezzi fiorali è il "RICETTACOLO".

Si suddividono in:

  1. MONOPODIALI o INDEFINITE: Asse principale e fiori portanti LATERALMENTE
    • SPIGA
    • Spadice e amento
    • RACEMO o GRAPPOLO
    • CORIMBO
    • OMBRELLA
  2. SIMPODIALI o DEFINITE: Asse principale MENO SVILUPPATO degli assi terminanti con i fiori
    • MONOCASIO o CIMA UNIPARA
    • DICASIO o CIMA BIPARA
  3. COMPOSTE: Asse principale con RAMIFICAZIONI che ripetono lo schema dell'asse principale (OMOTIPICHE) o seguirne uno proprio (ETEROTIPICHE)
    • PANNOCCHIA o RACEMO COMPOSTO
    • OMBRELLA COMPOSTA: Tipica delle "APICACEAE"
    • SPIGA COMPOSTA o SPIGA DI SPIGHETTE: Tipica delle "POACEAE"
    • POLICASIO o CIMA OMBRELLIFORME
    • GRAPPOLO

DI CAPOLINIGRAPPOLO DI SPIGHETTI 40

Sasha Sorokina

ANGIOSPERME

Costituiscono il phylum "AUTOPHYTA" che compre un circa 300/400 mila specie; è il più AMP

Sono caratterizzate da "FIORI" e "SEMI" racchiusi nel "FRUTTO" e la maggior parte delle piante di questo genere è "AUTOTROFA"; sebbene ci siano specie PARASSITE e SAPROFITE

La loro importanza deriva dalla QUANTITÀ, VARIETÀ ed ATTIVITÀ dei "PRINCIPI ATTIVI"; questi sono la ragione PRINCIPALE dello "STUDIO FITOFARMACEUTICO"

La maggior parte delle "PIANTE MEDICINALI" sono "ANGIOSPERME DICOTILEDONI"

Sono piante che sono riuscite ad ADATTARSI a tutti gli ambienti e hanno vinto la battaglia di competizione grazie al "FIORE COMPLETO" e al "FRUTTO"

Si dividono in:

  1. MONOCOTILEDONI Classe "LILIOPSIDA" con 65.000 specie

Seme con embrione munito di 1 FOGLIA

COTILEDONARE

Cormo prevalentemente ERBACEO

Apparato RADICALE FASCICOLATO

Caule con STRUTTURA ATACTOSTELICA con FASCI COLLATERALI CHIUSI

Foglie per lo più SESSILI, a LEMBO INTERE, con NERVATURE PARALLELE e munite diGUAINA che ABBRACCIA il caule

Fiore con verticelli TRIMERI e PERIGONIO formato da "TEPALI"

2. DICOTILEDONI Classe "MAGNOLIOPSIDA" con 165.000 specie

Seme con embrione munito di 2 FOGLIE COTILEDONARI

Cormo ERBACEO o LEGNOSO

Apparato RADICALE A FITTONE

Caule con STRUTTURA PRIMARIA EUSTELICA con FASCI COLLATERALI APERTI

Legno ETEROXILO (Dotato di TRACHEIDI e TRAC

Dettagli
A.A. 2020-2021
54 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/04 Fisiologia vegetale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sasciasorokina2000 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia vegetale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Camerino o del prof Maggi Filippo.