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Estratto del documento

Domande Aperte Possibili

  1. Descrizione del Ponte
  2. Descrivere in quanti lobi è suddiviso il polmone destro
  3. Che nome assume l'arteria iliaca esterna dopo aver abbandonato la cavità addominale?
  4. Il cervelletto
  5. Midollo spinale

Curvature della colonna vertebrale

Mantenimento der veni

Osso sternocleidomastoideo

Stomaco

I muscoli estrinseci dell'occhio

Valvole cardiache

Meninge encefaliche e ventricoli encefalici

Vertebre lombari

Polmoni e bronchi

Midollo allungato

Arterie e vene

Muscoli masticatori

Muscoli che muovono il braccio

Arco del cordone posteriore

Descrizione dell'osso sacro

Descrizione dell'arco aortico

  • Osso occipitale
  • Muscoli anteriori del collo
  • Sistema nervoso
  • Struttura dei polmoni
  • Tiroide

    Coccige

    Coronarie

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    Zigomatico, nel complesso, tutti questi processi formano la zigoma. L'osso temporale si articola con la mandibola mediante la fossa mandibolare ed è un evidente rilievo detto tubercolo articolare. In posizione posteriore e laterale alla fossa mandibolare si trova la porzione timpanica dell'osso temporale. Questa porzione circonda il canale uditivo esterno dal vivente. Questo canale termina nel timpano. La parte più spessa dell'osso temporale è la porzione petrosa, che circonda e protegge gli organi per l'udito e l'equilibrio. Sulla superficie laterale troviamo un grosso rilievo: il processo mastoideo. Questo processo fornisce inserzione ai muscoli che cedono la testa avviata sui mastoidei. Fra loro comunicanti, definite cellene mastoidee, in eterna posa dendndier in aposte cellene provocando mastoidite.

    A questo processo si apre il foro mastoideo, dove decorrono vasi sanguigni che si adeditorauto le meningi. Dal Foro stilo mastoideo si trova dietro il processo stilpideo ed è appoggio ai nervi che innervano i muscoli della faccia. Medialmente il foro giugulare viene eliminato dalle ossa temporale e occipitale. Dietro rispetto al foro giugulare si trova l'ingresso nel canale carotico ditpricna carotica vasculazione. Preceduto e paoncha nel cunio autoclevenante al foro carotico. L'osso temporale si articola con l'osso sfenoide. Posterolaterale al foro carotico. Autobloc con che si articola lo squdere da qui un piccolo canale termina nell'interno dell'osso temporale. Questo è un canale contenente aria che termina nella cavità timpanica nel timpano. Questa cavità contiene gli ossicini dell'udito, minuscole ossa, che trasmettono le vibrazioni sonore dal timpano ai recettori uditivi che determinano il senso dell'udito. Un canale uditivo interno contiene i vasi e i nervi destinati all'orecchio interno.

    Osso sfenoide L'osso sfenoide è contabulate alla costituzione della base cranica e si articola con tutte le altre ossa craniche. Sebbera sul mondo arīpura granul parte è masseto da ossa più superficiali, l'osso sfenoide è un ponte che unisce le ossa del cranio e le ossa della facciara, si articola con le ossa frontale occipitale parietale etmoide e temporali del cranio e con le ossa palamar jigomatiche mascellari. Esso agisce anche come sostegno che va stabil il lut del cranio da forma generale dell'osso sfenoide è stata paragonato ad un pipistrello gigante con le ali aperte, un'ampia depressione centrale fra le ali e accoglie la ghiandola pituitaria.

    alla regione clo a causa dei cambiamenti della

    curvatura lombare che si modifica a causa del peso del feto. Es,

    le donne africane mettono il peso sulla testa, il peso così si allinea

    con l'asse della colonna e così lo sforzo è minimo.

    tarmonia delle vertebre。

    Il corpo vertebrale è la parte della vertebra che resiste il peso. lungo

    tasse della colonna, le vertebre si articolano con le vertebre vicini e des

    le amp; sono uniti dai dischi intervertebrali.

    ✓ OssO SAcro Poss. domanda

    L'osso sacro è formato dalla fusione di 5 vertebre sacrali. Queste vertebre

    iniziano a fondere dopo la pubertà e sono completamente fuse tra i 25 e 30

    anni. Questa struttura fornisce protezione per organi dell'apparato riproduttivo

    digerente ed escretore e attraverso una coppia di articolazioni collega lo

    scheletro assile alla cintura pelvica dello scheletro appendicolare. L'ampia

    superficie dell sacro è sede di inserzione dei muscoli, specialmente i muscoli

    della coscià. La parte inferiore è ristretta e forma l'apice sacrale

    mentre l'ampia superficie superiore forma la base da faccia anteriore

    è concava e con superficie liscia mentre la faccia posteriore è convessa,

    si trova con crestaostre derivante dalla fusione dei processi spinosi, detta

    cresta sacrale media. L'ossa sacra rappresenta la parte posteriore e

    lemnale del bacino. La base del sacro comprende diverse porzioni ossee tr

    la promontoria sacrale e le due prominenze laterali dette ali sacrali.

    Il promontoria sacrla è la parte ossea che cammina la prima vertebra

    sacrale con la quinta vertebra lombate. Ai lati della cresta sacrale mediana

    troviamo 4 fori sacrali mentre tra porzioni interne delle due creste sacrali

    intermedie presentano 2 escresce sensiture conesse con carnelli sacrarli

    costretti con camini dell lasciaoi. It canale sacrale che parte dalla bora

    superiore priettine nervi e midollo spinaue e termina a livello della

    cresta vertebra ottericamente è le due superiori laterali donnano vita alle ossidene

    articolazioni sacrso iliache. Gli el gi amp anatomoce delle superficial laterali. Sono

    1 superficie unida el Tuberositto sacrale. All'apce abbiamo caniera

    Creste sacrale

    vestibolari, non prendono parte alla fonazione e sono definite corde vocali false; la deglutizione è associata a due gruppi di muscoli intrinseci ed estrinseci. Gli intrinseci svolgono 2 funzioni principali: creano la tensione delle pliche vocali e aprono o chiudono la glottide. I muscoli estrinseci mantengono stabile la laringe Durante la deglutizione i muscoli estrinseci e intrinseci cooperano per impedire il contatto di liquidi o solidi nel glottide. Prima della deglutizione il cibo è masticato e trasformato in bolo. La muscolatura estrinseca innalza la laringe e sporge l'epiglottide cosicchè il bolo può scivolare evitando di cadere nella laringe In caso di cibo viene a contatto con le pieghe vestibolari o vocali si verifica una tosse che evita l'ingresso di sostanze nella laringe pericolose.

    Fondazione d'aria che passa attraverso la glottide determina la vibrazione delle pliche vocali e produce suono; l'intensità del suono dipende dal diametro lunghezza e tensione delle pliche vocali.

    V V

    I bulbi oculari: Gli occhi bulbi oculari sono 2 formazioni sferoidali con un diametro medio di 23 mm e peso di 8 g. Ciascun occhio occupa la cavità orbitale, insieme con i muscoli estrinseci dell’occhio e ghiandola lacrimale. I nervi viaggiano un ammasso di tessuto adiposo definito grasso orbitario. Svolge funzione di riempimento dell’orbita e isolamento della parete dell’occhio e formato da lamine sovrapposte e destinate dall’esterno all’interno: abito romca fibrosa, vascolare e nervosa. All’interno di ciascun bulbo oculare esso si trovano due cavità: una posteriore occupa della camera vitrea e area anteriore piccola suddivisa in camera posteriore e posteriore tra l’ornea e mantenuta dall’umore acqueo.

    • Fibrosa: Sclera
    • Vascolare: Coroide
    • Nervosa: Retina

    Lo continuo ricambio delle cellule epiteliali sono un'intensa difesa dal contatto gastrico, se i contatti acidi gastrici danneggiano le cellule epiteliali, queste sono subito rimpiazzate. Nel fondo e nel corpo dello stomaco, ciascuna fossetta gastrica comunica con ghiandole tubuliche costituite da 3 tipi di cellule secernenti, cellule mucose e il collare con forma.

    Le minori cellule parietali che secernono acido cloridrico che abbassa il pH del succo gastrico ed uccide i microorganismi, le cellule principali molto abbondanti secernano pepsinogeno che viene convertito in opemi da simacioni, producono anche renina e lipasi gastrica per la digestione del latte e dei globiani. Le cellule enteroendocrine producono 7 sostanze differente. Le cellule P producono gastrina carmone che viene secreto nel momento in cui il cibo entra nello stomaco e stimola l'attività delle cellule parietali e principali, promuove anche l'attività della muscolatura liscia interstizucale.

    Il rimescolamento, la produzione di acidi e di enzimi da parte della mucosa gastrica può essere controllata direttamente dal SNC e indirettamente da ormoni che agiscono a livello locale, l'arrivo di cibo nello stomaco stimola la secrezione di gastrina e la presenza di questa gastrina accelera le attività secretorie così che la produzione di acidi aumenti in maniera molto veloce.

    • Cellule x il muco
    • Cellule Cl
    • Cellule stimulo
    • Cellule acido cloridrico
    • Cellule enteroendocrine 7 sostanze diverso
    • Cellule x il pepsinogeno, pepsina

    SNC o ormoni

    Cardias Fondo

    Corpo piloro

    Dettagli
    Publisher
    A.A. 2018-2019
    42 pagine
    SSD Scienze biologiche BIO/11 Biologia molecolare

    I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Pucillor95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia molecolare con laboratorio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi del Sannio o del prof Colantuoni Vittorio.